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BANCHE: la farsa continua

Scritto il alle 10:30 da Danilo DT

 

Basilea 3 (o Basilea III) mette paletti ridicoli: core tier 1, leva finanziaria e quant’altro nel nome della falsa maggiore sicurezza e trasparenza!

Tutto il mondo finanziario è d’accordo (a parole) sulla necessità assoluta di regolamentare nel modo più possibile trasparente e condiviso le transazioni finanziarie. E tutti sono d’accordo sul fatto che le grandi banche non possono più permettersi di fare il bello e il cattivo tempo. Le loro dimensioni hanno generato il detto  “too big to fail”, troppo grandi per fallire, costringendo dli Stati a salvataggi repentini nel nome della serena continuazione dell’economia e della finanza all’interno della struttura economica che tutt’oggi conosciamo.

Infatti queste banche, alla fine sono state non solo salvate politicamente, ma addirittura ora sono loro a comandare… Infatti è ormai un dato di fatto che la FED discuta la politica monetaria USA con Goldman Sachs & Co.

Morale: le grandi banche devono operare in regime di maggiore sicurezza, con più capitale a disposizione (Vedasi il capitolo Core Tier 1 e Lehman Brothers a questo proposito, di cui ho parlato giorni fa…) onde evitare nuove crisi s nuovi esborsi governativi che poi vanno a ripercuotersi sul singolo cittadino/consumatore.

A questo proposito proprio in questi giorni al FSB a Parigi (Financial Stability Board) presieduto dal nostro ottimo Draghi,è stato detto:

“Sono stati compiuti importanti passi avanti su nuove regole finanza. Misure che non freneranno la ripresa, rimandando a quanto già affermato dal presidente della Bce, Jean Claude Trichet. Vogliamo un sistema finanziario più forte e resistente: la transizione sarà graduale.”

La transazione sarà graduale, vero, ma occorre mettersi d’accordo quanto prima su come questa transazione possa essere programmata. Basilea 3 ha più volte dimostrato di essere una vera groviera, con lacune di ogni tipo. Per la serie: cambia tutto ma cambia niente. Già solo il fatto che i parametri sono stati “aggiustati” in corso d’opera la dice lunga sull’attendibilità degli esiti di Basilea 3, che ahimè sarà tanto fumo ma poco arrosto e tutelerà ben poco i mercati finanziari.
Volete un esempio eclatante di cui non ho ancora parlato da quando sono in Finanza.com ma che ho discusso nei mesi scorsi?
Leva finanziaria.

E qui si tratta di leva finanziaria intesa come indebitamento delle banche raffrontato al patrimonio.

Se quindi un’ azienda ha una leva finanziaria pari a 2, significa che a fronte di debiti di un certo valore ha in contropartita un patrimonio che è esattamente la metà.
Voi capite benissimo quindi che la leva finanziaria è un punto veramente dolente ed importantissimo. Peccato che proprio la leva finanziaria, ovvero uno degli elementi che più di altri hanno fatto cadere come birilli un sacco di banche USA, vedi il caso Lehman Brothers, sia non solo ammessa con ratio generosi, ma tremendamente sottovalutata per gli impatti che potrebbe avere, oltre che  può essere ampiamente manipolata (anche lei!) in corso d’opera.

Infatti chi è nel settore (come il sottoscritto) sa benissimo che le grosse banche USA, prima della famosa “trimestrale” che fotografa la situazione in un determinato momento storico, modificano la leva finanziaria in modo artificioso, facendola scendere in modo violento. Per poi ovviamente farla nuovamente lievitare in modo considerevole subito dopo.
Ecco quindi qual è la fotografia della leva finanziaria per le banche USA oggi…

Clicca per in grandire

…e la leva finanziaria delle banche europee…

Cliacca per ingrandire



Come vedete, oggi, le banche europee hanno apparentemente una leva finanziaria ben superiore di quella presente negli istituti USA: il deleveraging quindi, in Europa, è ancora solo teorico.
Per farla breve, le banche USA oggi paiono più “sane” di quelle Europee.
Ma andiamo al dunque…

Leva finanziaria e Basilea 3

Se la situazione è come vi ho descritto, capite benissimo che Basilea 3, considerata da molti come la base del nuovo regolamento della finanza globale, dovrebbe metter un freno a questa situazione: ovvero DOVREBBE (condizionale d’obbligo) imporre alle banche di RIDURRE il ricorso alla leva finanziaria.
Ma ora viene il bello.
Il grafico sulle banche europee è emblematico. Bisogna mettere un freno…ma come fare? Si è ricorso ad aggiustare il core tier 1 (ricordate? dopo tante parole si era portato prima a 8% e poi a 7%)  in modo tale da rendelo politicamente adeguato… Con questa leva…non si poteva frenare tanto.
E quindi che si è deciso? Si è deciso per la farsa.
Basilea 3 IMPONE infatti che le banche non superino il limite massimo di leva finanziaria pari a 33. Apperò ! 33! Ben superiore alle medie storiche passate e ben superiore alla leva finanziaria media registrata dagli altrettanto “relativi” (come risultati ) stress test che davano come risultato la già notevole leva pari a 25.

CONCLUSIONE

Quindi Basilea 3 rappresenta l’ennesima farsa politicizzata, creata ad hoc per fare molto fumo ma per poi non risolvere assolutamente un piffero di niente. I problemi restano, la leva finanziaria pure, il marcio a bilancio anche. E il sistema finanziario, soprattutto, resta assolutamente a rischio. Con Basilea 3 più di prima.

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

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48 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:07

Jean Claude Juncker: l’irlanda non ha bisogno del fondo europeo……” fallisce da sola”.
deficit pubblico oltre 30%….

paolo41
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:10

Grecia: hanno fatto il decreto (urgente) antisciopero…..!!!!!

m75035
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:13

operazione spargere ottimismo———->OFF

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:25

m75035@finanza: operazione spargere ottimismo———->OFF  

MAI!

Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:40

In merito all’operazione “spargere ottimismo” mi viene in mente la storiella del Promotore Finanziario e del cliente che voleva fare un investiemnto tranquillo…
Ovviamente i PF non se la prendano!

Marzo 2010

CL- vorrei fare un investimento tranquillo…quindi niente azioni…
PF- ma non faccia questo errore! Compri il futuro ! Compri un fondo sul Nasdaq!!!

….

CL – scusi, ma dopo un mese perdiamo il 20%!
PF – renderà tantissimo! Bisogna avere pazienza!

….

CL – scusi, dopo 2 mesi siamo sotto del 40%
PF – bisogna avere pazienza…

….

CL – Scusi eh, ma siamo sotto dopo 3 mesi del 60%
PF – bisogna avere pazienza….

….

CL – che mi dice? siamo sotto dell’87%
PF – Ehhhh….pazienza!

L’operazione spargere ottimismo verrà esercitata fino a quando persino l’ovvio sarà visibile, ma poi quando ormai tutto sarà irrecuperabile, si dirà… Pazienze… è adata così…. 🙄

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:54

bè…
tu nn avrai problemi: male che vada hai una carriera assicurata nel cabaret!
😀

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 11:58

antipatix@finanzaonline,

ma chi, io?

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 12:00

no, mi riferivo al barzellettiere Dream (senza offesa)

m75035
Scritto il 30 Settembre 2010 at 12:07

ehi ragazzi ho una dritta da uno bravo… mettete tutto in fondi Nasdaq. Si dice in giro ke spaccano di brutto!

m75035
Scritto il 30 Settembre 2010 at 12:07

scusate ho sbagliato blog

Scritto il 30 Settembre 2010 at 12:45

Uè uè uè…
Spero abbiate capito che la storiella era solo per farvi capire che lo “spargere ottimismo” in finanza è presente da sempre…anche quando l’ovvio è evidente….
Senza offesa…

m75035@finanza,
No no… è il blog giusto per farti rinsavire!
:mrgreen:

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:02

DREAM mi assumo la responsabilità di quello che dico:

– ridurre gli investimenti obbligazionari partendo da quelli che hanno già dato rivalutazioni in conto capitale
– trasformarli pian piano in bigliettoni da portare a casa
– tenere sotto al meterasso (o anche dentro un pannolone usato che è luogo più sicuro) solo la carta emessa da Doitclandia che ha il codice che inizia per ICS, gli altri cambiarli con lingottini 24 karati con garanzia, sono facili da nascondere in un altro pannolone (però non superare i due etti perchè altrimenti il topo d’appartamente capisce che il pannolone non contiene quello che dovrebbe contenere secondo logica); accumulare anche franchi emmenthal e yen a mandorla
– non usare più carte di credito e smettere di indebitarsi con auto, frullatori, viaggi col ventaglio e palestre, fare al massimo mutui ipotecari sulla prima casa
– pian piano l’obbligazionario VA AZZERATO che tanto dà solo rendimenti reali negativi e quelli nominali non coprono il rischio di collasso del sistema bancario
– valutare l’investimento con un bel pac azionario short sui Paesi Sprofondanti
– avere PAZIENZA fino al primo disastro finanziario
– da qui al prossimo disastro finanziario pensate a guadagnare lavorando, se siete invece disoccupati mettetevi in politica ma prima esercitatevi con un po’ di taccheggio nei centri commerciali
– dopo il disastro se ne riparla ma penso che i sopravvissuti vorranno certamente acquistare call sui finanziari

    Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:28

    @ gremlin:

    mamma mia… QUesto si che è essere negativi… il problema che questo negativismo, ahimè, potrebbe sposarsi ben presto con REALISMO.

    Ma ce ne vogliamo rendere conto?

caposci
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:10

DT ho sentito una voce di corridoio che il PIL sarà molto meglio del previsto?? tu hai saputo qualcosa o sentito qualcosa di simile?

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:11

io ho tenuto tutta la carta che inizia con la X non con la Z

ora verifico

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:12

gremlin: – da qui al prossimo disastro finanziario pensate a guadagnare lavorando, se siete invece disoccupati mettetevi in politica ma prima esercitatevi con un po’ di taccheggio nei centri commerciali

:mrgreen: :mrgreen:

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:13

antipatix@finanzaonline,

la X non è la svizzera???? che euro c’hai tu? dove li pigli? 🙂

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:15

Nazione lettera numero

Austria N 3
Belgio Z 9
Fillendia L 5
Francia U 5
Germania X 11
Grecia Y 10
Irlanda T
Italia S 29
Lussemburgo R
Olanda P 10
Portogallo M 4
Spagna V 13

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:16

mattacchiuz,

dici che ho guardato sullo stradario di Topolino?

daino
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:17

gremlin,

con “investimenti obbligazionari” ti riferisci solo a quelli nei paesi ex sviluppati o anche a quelli emergenti? E quelli corporate?

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:21

daino,

tutto quello che “dà solo rendimenti reali negativi”

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:32

AAAAAAAAAHHHHHHHHHHH

allora leggete quello che scrivo!!!!!!! vi ho messo alla prova…

certo che è la X per la germania, la zeta è il belgio …

ho corretto il mio commento (minc.ia che svarione, sto invecchiando…)

(DREAM ma è possibile che mr WILD non possa dare un numero ai commenti? come si fa a fare dei riferimenti precisi?)

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:35

ANTY sei noioso e pignolo… però ti voglio bene ugualmente! :mrgreen:

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:37

gremlin,
volevi rifilarci le tue ZETA ammettilo!

cmq se volete un consiglio niente oro ma diamanti

http://antipatix.investireoggi.it/diamanti-e-stupidita-182.html

daino
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:37

Poi, nel caso avesse ragione il gremlin, la domanda è: come fa a campare uno che come me fa un lavoro dove se clienti si limitano ad avere liquidità e etf short muore di fame?

a)sopravvive ai danni del cliente con frasi del tipo “il mondo non finirà basta apettare”
b) si fa pagare una commissione di consulenza in modo che gli asset detenuti dal cliente siano irrilevanti per il suo guadagno (bella storia ma, arrivando al sodo, questa può funzionare solo come stampella e non unica fonte di reddito)
c)iniziare ad utilizzare fondi in valuta. Faccio l’esempio: se oggi si volesse ridurre il rischio azionario senza toccare i succulenti fondi azionari, come si potrebbe fare?Aggiungendo fondi monetari in dollari, o anzi meglio short duration in dollari, così da poter prendere commissioni di sottoscrizione. E non ci scordiamo dell’ottima copertura offerta dal volatility euro equities.
In sintesi grazie all’INTERMARKET: invece che utilizzare strumenti derivati per coprirsi dal rischio (strumenti che a me non pagano una cippa), utilizzare le varie correlazioni inverse per ridurre il rishio senza punire eccessivamente gli strumenti più remunerativi

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:37

gremlin,

lo so :mrgreen:

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:38

MATT anche tu hai tirato a indovinare come me? :mrgreen:

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:39

Non date retta a ANTY sui diamanti perchè ha un palese conflitto di interessi in quanto commercia simil-sawarosky cinesi…

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:41

DAINO aspetta che rispondo anche a te, muro del pianto…

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:41

gremlin,

cribbio non rovinarmi la piazza!!!!

m75035
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:42

qualcuno conosce dei fondi bearish seri?

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 13:58

no non ho tirato ad indovinare, la svizzera l’euro non lo ha, per cui, se uno avesse euri che cominciano con la lettera svizzera ( che sarebbe dovuta essere la X di anti ) … dovrebbe preoccuparsi

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 14:10

MATT sono un superficiale perdonami se puoi (sic) 😥

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 14:14

DAINO l’hai detto tu che i fondi azionari sono succulenti, per l’industria ovviamente… però quando vedi che l’azionario inizierà a crollare e tutte le protezioni che hai messo in gioco non basteranno, cerca di non far perdere comunque troppi soldi al cliente sull’azionario, disinvestilo visto che non hai fondi short da offrire, rinuncia a una parte del tuo guadagno oggi, il cliente ti sarà riconoscente e si fiderà ancora di più dei tuoi consigli. Se non faremo la fine del giappone avrai buone probabilità di continuare a guadagnare come PF.
Con l’obbligazionario parto dal presupposto che di trippa ne resta ancora poca e chi ha guadagnato, alla luce di quanto sappiamo su debiti sovrani e sistema bancario a leva, corre il rischio di perdere un brutto giorno tutto quello che è maturato in anni, ed è un’idea che non mi piace; inizio a disinvestire dal debito occidentale tutto e lascerei per ultimo quello degli emergenti extra europa. Se ci fosse un fondo parecchio esposto sui piigs mi spieghi tu cosa succede alla sua quota quando partono le cosiddette ristrutturazioni del debito pubblico?

daino
Scritto il 30 Settembre 2010 at 15:03

gremlin,

no, prof, io, rampollo di famiglia bene senza figli, mi permetto il lusso di stare dal lato buono della forza e rinunciare a guadagni migliori per un futuro migliore. Quello sopra era un discorso generale 😯

Sull’obbligazionario secondo me è da usare solo (e a dir la verità sovrappesare) quello dei paesi emergenti in valuta o no a seconda della propensione al rischio

xavier61
Scritto il 30 Settembre 2010 at 15:09

Anche oggi il mercato azionario dimostra di avere una vita A se, anche io mi arrendo all’evidenza del mercato. Sto arrivando a pensare che ci abbiano preso per i fondelli tutti, a questo punto metto long a leva tutti i miei investimenti, incrociamo le dita.

xavier61
Scritto il 30 Settembre 2010 at 15:49

Pazzesco, ho comprati fib a 20520 e son gia’ su di oltre 200 punti!

vichingo
Scritto il 30 Settembre 2010 at 16:32

Il consiglio che do io è: chi ha tanti soldi ed è scapolo se li goda e se ce ne ha tantissimi faccia anche opere di bene, verificare dove vanno a finire realmente i vostri soldi senza delegare enti.; chi è sposato con prole, come il sottoscritto ed ha qualche risparmio, cerchi innanzitutto di garantire un futuro ai propri figli e migliori la qualità della vita, magari acquistando due stanze in montagna, come ho fatto io o al mare, per gli altri che non sono troppo esperti, lasciate perdere qualsiasi tipo di investimento a rischio, mentre per chi vuole osare ricordatevi che gli investimenti in valute, azioni, ecc. sono come giocare ai cavalli e continuate a seguire questo ed altri blog per essere ben informati. 😯 8) 😆

vichingo
Scritto il 30 Settembre 2010 at 16:53

Dimenticavo, se mi concedete umilmente di dare qualche consiglio ai pf:
– inquadrare bene il soggetto che avete davanti soprattutto dal punto di vista psicologico;
– la sua propensione al rischio finanziario, se è molto bassa accontentatelo con prodotti sicuri al 90%, perché al 100% non esistono;
– non enfatizzate mai troppo i guadagni, perché una buona percentuale di essi è determinata dalla fortuna;
– far prendere coscienza che chi comanda è la speculazione e non esistono certezze.
– consigliate di seguire blog di finanza indipendente come quello di Dream, anche se qui quasi tutti sono pessimisti, ma è un modo per non farsi prendere troppo dall’entusiasmo, restando con i piedi per terra, evitando di fare cavolate che possono costar care. :mrgreen:

gremlin
Scritto il 30 Settembre 2010 at 16:54

e a proposito di banche e disastri ha detto poco fa Berlusconi in Senato: banche Usa salve grazie a me

“Se le banche Usa sono salve e’ anche grazie a me. Ho convinto il Presidente Usa Barack Obama ad intervenire dopo il crac di Lehman Brothers. E sempre per parlare della nostra politica estera chiedete a Putin e Sarkozy come la Russia rinuncio’ ad attaccare Tbilisi”

m75035
Scritto il 30 Settembre 2010 at 17:00

gremlin,

appena letto anke io! XDDDDDDDDDDd

p.s. ti ho mandato una mail. risp senza fretta!

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 17:00

“chi ha tanti soldi ed è scapolo se li goda”
@bell’idea ma quando li ha finiti che fa mette su famiglia ed inizia a lavorare?

“chi è sposato con prole acquisti due stanze in montagna o al mare”
@se le comperi in montagna vogliono il mare e se le comperi al mare vogliono la montagna, perchè non usare quei soldi per delle vacanze in albergo 5 stelle?

“gli altri che non sono troppo esperti, lasciate perdere qualsiasi tipo di investimento… come giocare ai cavalli”
@nn centrano i soldi è una questione psicologica (gran finale…)

Secondo altri psicoanalisti nel gioco (d’azzardo a cui io paragono il mercato azionario) viene liberato quel desiderio e quel piacere che i genitori hanno represso con le loro regole e con le loro restrizioni

(faccio pure il gremlin)

gremlin
20 novembre 2009 alle 12:35

La repressione genitoriale non è una ipotesi accademica E’ REALTA’ con tutte le migliaia di implicazioni e conseguenze che si porta dietro. E ci sono molti modi per reprimere/incanalare lo sviluppo psichico del bambino, si arriva persino ad abbruttirlo al punto da renderlo BLOG DIPENDENTE (dove min…a sono le faccine verdi che non le trovo? ah già, dimenticavo…)

lucianom
Scritto il 30 Settembre 2010 at 17:42

mattacchiuz
Scritto il 30 Settembre 2010 at 17:51

🙂

🙂

🙂

antipatix
Scritto il 30 Settembre 2010 at 18:02

😀

Scritto il 30 Settembre 2010 at 19:31

gremlin: AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHallora leggete quello che scrivo!!!!!!! vi ho messo alla prova…certo che è la X per la germania, la zeta è il belgio …ho corretto il mio commento (minc.ia che svarione, sto invecchiando…)(DREAM ma è possibile che mr WILD non possa dare un numero ai commenti? come si fa a fare dei riferimenti precisi?)  

Purtroppo non è così semplice, però usando il “quota” e il “replica” è molto difficile fare confusione. 😀

Scritto il 30 Settembre 2010 at 19:33

gremlin: e a proposito di banche e disastri ha detto poco fa Berlusconi in Senato: banche Usa salve grazie a me“Se le banche Usa sono salve e’ anche grazie a me. Ho convinto il Presidente Usa Barack Obama ad intervenire dopo il crac di Lehman Brothers. E sempre per parlare della nostra politica estera chiedete a Putin e Sarkozy come la Russia rinuncio’ ad attaccare Tbilisi”   

SEMPRE PIU’? GRAZIE SILVIO (mi consenta…)! :mrgreen:

vichingo
Scritto il 30 Settembre 2010 at 20:12

antipatix@finanzaonline,

Ti ringrazio per le battute, c’è bisogno di molta ironia in questo mondo di me..a; comunque la casetta in montagna è stata una scelta condivisa, dato che il mare ce l’ho a 900 metri. I soldi vanno goduti, ma non sperperati.

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