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AT: Francoforte e HK fan di testa loro?
Come ho scritto circa 1000 volte, la situazione dei fondamentali economici sembra in chiaro deterioramento. Anche dal punto di vista tecnico le cose vanno decisamente maluccio. Però…non tutto è definitivamente perduto. Per il benchmark mondiale, lo S&P 500, resta ancora la trendline di lungo periodo. Il grafico potete vederlo nel post precedente cliccando sull’apposita scritta.
E gli altri listini come sono messi?
Hang Seng di Hong Kong. Rally con pausa
Questo listino è secondo me il più importante in tutto l’Estremo Oriente. E’ il vero listino cinese e rispetto al carissimo Shanghai, ha un P/E quantomeno abbordabile, con società di primissimo livello. Allora, guardiamo il grafico. Potete vedere la precisione con cui la tendenza rialzista si è mossa all’interno delle proiezioni fibonacciane. Perfetto il target al 200%, ora dopo la rottura della trendline, si presume un rallentamento. I livelli da tenere d’occhio sono segnalati nel rettangolo. Se venissero violati anche quello, si tratterebbe di una mega correzione (-50%) e target finale a 23.583. Però io a quel punto molto probabilmente venderò la casa e comprerò future sull’Hang Seng.
Ecco il grafico
GRAFICO -> hang seng – hong kong 2007
DAX: Francoforte regge, ma per quanto?
Il grafico qui sotto ci fa vedere un listino che al momento sembra “estraneo” alla crisi ed alla debolezza internazionale. A sorreggere il movimento c’è fondamentalmente la trendline gialla, tuttora inviolata, e la dinamica MM 55 giorni che si sta comportando egregiamente. E fin qui, dunque , non si può ancora essere molto negativi sul DAX. C’è un però. Come vedere, ho inserito anche i conteggi di DeMark. Il suo sequential ci segnala che sta arrivando una correzione. Sarà vero? Occhio alla trendline. E non dimentichiamo che la globalizzazione prima o poi rende giustizia. Difficilmente vedo un DAX in direzione opposta allo SP 500. Ecco il grafico.
GRAFICO -> DAX trend 2007