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+ 26 mila le nuove richieste di sussidio disoccupazione
Terminate le settimane delle festività, la rubrica “sussidiati felici” torna al giovedì, come di consueto. Probabilmente è il giovedì che porta sfortuna, tanto che oltre all’immancabile revisione a rialzo, stavolta di 3000 unità, la lettura per la settimana conclusasi il 27 novembre 2010 mostra un incremento di 26 mila nuove richieste, ma io scriverei subito + 30 mila anticipando la prossima revisione.
Initial Claims (SA) | A 436,000 | Da 410,000 | = +26,000 |
Initial Claims (NSA) | A 410,617 | Da 464,813 | = -54,196 |
Molto bene invece il numero non destagionalizzato, che mostra una riduzione decisamente marcata a 54196 richieste in meno. Ma questo lo potrete ben apprezzare nel mio consueto grafico non destagionalizzato, al quale vi invito di applicare i vostri personali filtri, ce sicuramente risulteranno più efficienti di quelli del BLS… .
Per ora la serie del 2010 sembra seguire l’andamento stagionale degli anni precedenti alla grande finta e terminata crisi, e questo è sicuramente motivo valido per ritenere che ormai il mondo del lavoro abbia raggiunto la propria stabilità. Ma l’inverno comunque sarà freddo…
Scendendo un po’ più in dettaglio nei dati provenienti da ogni singolo stato, si nota che ancora buona parte dei nuovi sussidiati provengono dal settore delle costruzioni e dal settore manifatturiero. Notevole invece che California e Texas hanno chiarito che il ritorno alla settimana lavorativa di cinque giorni ha comportato l’immediata ripresa dei licenziamenti. Paradossale…!
Sono invece 8.909 milioni le persone che ricevono un sussidio nell’ambito di uno qualsiasi dei sette programmi assistenziali statunitensi, in aumento da 8.532 milioni rispetto alla settimana precedente.
Purtroppo non ho molto tempo oggi, e non posso approfondire ulteriormente.
Mattacchiuz
buone news future per i sussidi, ecco come potrebbero scendere prima
Intanto ieri la Camera Usa non ha approvato il prolungamento dei sussidi di disoccupazione, il che vorra’ dire che 2 milioni di americani rimarranno senza indennita’ a fine dicembre, mentre 800 mila si troveranno senza a Natale. Sempre sul fronte macro Usa ora il mercato aspetta i dati sulle vendite di case con contratti in corso di ottobre, alle 16 italiane, con l’indice che stando alle previsioni dovrebbe essere calato dell’1%.
GRandissima asta spagnola, ma che stai a di
Nel dettaglio la Spagna ha collocato 2,468 miliardi di euro di titoli di stato con scadenza triennale, con rendimenti in rialzo e riscontrando una buona domanda da parte del mercato. Il rendimento medio è salito al 3,717%, contro il 2,527% dello scorso 7 ottobre, e la domanda è stata di 5,599 miliardi di euro, pari a 2,27 volte l’offerta
tassi in aumento di un bel 1,19%, è cominciata la spirale dell’aumento dei tassi anche per la spagna, babbo trichet dove sei, VI VOLETE MUOVERE
Ma a questo punto veramente non conviene per l’Europa fare un pò come gli USA? Però dopo aver creato dal nulla miliardi di eruro comprare a tasso ZERO tutti i i titoli di stato di paesi come Portogallo, Spagna, Irlanda, Italia ecc. In questo modo le nazioni non si espongono ai mercati e la speculazione un pò viene ridimensionata. Perchè non lo fanno???
Io vedo l’euforia dei mercati di questi giorni (che sono tornati in positivo), come la presa di coscienza dei grandi speculatori che sanno che qualunque cosa accadrà sarà loro condonato e garantito il pagamento. Boh mi sembra un pò assurdo sta cosa garantire sempre tutto a tutti.
l’illusione dell’oasi nel deserto da nuova linfa alle borse, è bello sentire commenti euforici, è un po come al mercato del pesce, il mercato di bond impigliato nelle reti è poco è i prezzi sono in salita, quello impigliato nelle rete dell’equity, mostra al contrario una gran quantità di nuovi gonzi (pronti ad entrare sul mercato azionario grazie ai brillantissimi dati sull’economia, che in realtà non mostrano altro che una fase di stallo e una tendenza deflattiva, ma ai mercati oggi anche il minimo dato positivo viene visto a leva, non solo le banche sono a leva, ma anche i dati macro positivi) pronti ad essere spennati attirati nelle reti da quel filibustiero di lungo corso di capitan findus, alias ben patacca bernake, i debiti all’improvviso sno svaniti come per una magia del mago casanova, il sereno è tornato ( peccato che la settima scorsa con dati positvi relativi ai sussidi la curva usa per il decennale sia passata dal 2,77 al 2,93 oggi con sussidi positivi continua a salire lo stesso ), ma la speculazione presto lascera vedere una volta che la marea si è ritirata chi è con il costume ( i bond) e chi è senza ( l’equity).
stato = debiti= soategno all’economia= sostegno alle banche
azioni=speculazione=castelli in aria= aria fritta=bombole di ossigeno fornite dallo stato 😉
SIN SALA BIN
VAI SPAGNA TUTTO MUI BIEN, ORA VAI CON LA SANGRIA
Roma, 2 dic. – (Adnkronos) – ”E’ necessario che tutti i paesi portino avanti rapidamente i piani di risanamento pluriennali credibili e attuino intregralmente le misure previste, discusse e richieste”. A ribadirlo, al termine del Consiglio direttivo, e’ il presidente della Bce (Berlino: BCE1.BE – notizie) , Jean-Claude Trichet, che invita tutti i paesi dell’area dell’euro ad effettuare ”dove fosse necessario, eventuali manovre correttive per garantire gli obiettivi di aggiustamento prefissati”.
SI E’ ORA TI TAGLIARE I VOSTRI STIPENDI DA POLITICI INCOMPETENTI, ECONOMISTI EBETI E BANCHIERI UNRIACHI, la cinghia dovete stingera per primi voi