#MPS: Profumo di aumento di capitale. E siamo a 10 miliardi in 5 anni!

Scritto il alle 22:59 da Danilo DT

Mps-aumento-di-capitale-profumo

Su Monte dei Paschi ho ormai esaurito le parole. Già fin dal periodo in cui dominava la piazza di Siena quel fenomeno di Mussari, che è poi anche presidente dell’Abi (tanto per capire il “peso della politica e del salotto buono” nel mondo bancario) ho sempre detto tutto quello che pensavo sul gruppo senese, spiegando anche tutte quelle folli “porcate” in derivati che l’hanno portata alla deriva.
Un vero colabrodo insomma.

Ancora oggi ricordo quella frenesia che si percepiva sul mercato nel lontano 1999, quando la banca più vecchia del mondo, la MPS appunto, si quotò a Piazza Affari.
Ancora nessuno lo poteva sapere ma proprio quella quotazione fu l’inizio della fine.

Infatti si partì con la campagna di gloriose acquisizioni che furono semplicemente catastrofiche. Prima Banca Agricola Mantovana, poi Banca 121 (Ex Banca del Salento). E già con questo istituto iniziarono seri problemi.

Ma ve le ricordate quelle operazioni in prodotti finanziari che venivano fatte, utilizzando dei finanziamenti della banca stessa?
Ma poi…ecco il capolavoro. Anno 2007, MPS annuncia, dopo una lunga trattativa, l’acquisto di Antonveneta per 9 ripeto 9 miliardi di Euro.

Ecco, da allora la parabola discendete fu rapida ed inesorabile. Il crollo nella capitalizzazione, le perdite sempre più ampie, la crisi di liquidità, gli stress test, le continue richieste di ricapitalizzazione.

grafico-mps

Oggi MPS capitalizza 2 miliardi di Euro. E chiede al mercato ben 3 miliardi di Euro, a seguito di una perdita di 5,34 miliardi nel 2014 Con l’aiuto dell’amica Camilla Conti  si sono fatti due conti, ed ecco il risultato. Dal 2011 sono stati chiesti al mercato 10 miliardi di Euro. Per gli azionisti una catastrofe assoluta. Per il mondo bancario uno smacco pauroso. La banca più vecchia del mondo che si briciola sotto il vento della politica e della malagestione.

Ecco cos’è MPS: è la perfetta fotografia dell’Italia. Chi paga sono i poveri azionisti. Intanto però c’è chi ha mangiato, c’è chi ha avuto e continua avere diritti acquisiti allucinanti, e una gestione fallace (vedasi scena dei derivati) ha distrutto tutto il distruggibile.
Tanto la banca va avanti, è sempre andata bene, mangiamo e chissenefrega.
Non è così anche per l’Italia?

Ora quindi ennesimo aumento di capitale, come annunciato da Alessandro Profumo, uno che da quando è arrivato in MPS non fa altro che chiedere soldi agli azionisti. Nemmeno troppo per colpa sua.

ROMA, 11 febbraio (Reuters)  – Banca Monte dei Paschi BMPS.MI> ha comunicato che farà un aumento fino a massimi 3 miliardi dai 2,5 indicati in precedenza dopo aver fatto rettifiche su crediti nel 2014 per 7,82 miliardi che hanno portato a 5,34 miliardi la perdita netta del 2014.
Nel 2013 la banca aveva chiuso con una perdita di 1,43 miliardi.
Con l’aumento da 3 miliardi la banca punta a superare il target ricevuto da Bce di 10,2% transitional di CET1 nel 2015, arrivando a 11,4% transitional, dopo aver rimborsato i residui aiuti di Stato e pagato il coupon al Tesoro.

Ovviamente fino alla prossima puntata… proprio come l’Italia. Solo che c’è una differenza. Ad un certo punto MPS dovrà soccombere e finire magari nel calderone di qualche altro gruppo bancario. E l’Italia? Chi farà un’OPA sull’Italia?

STAY TUNED!

Danilo DT

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23 commenti Commenta
dfumagalli
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 00:07

Tipico carrozzone italiano fatto per ingrassare i politici ed i loro amici. Non vale niente, è un buco senza fondo con debito sempre crescente. Quindi cercheranno d’inventare una patrimoniale sui cattivoni imprenditori, artigiani e pensionati per rimpinguare i forzieri vuoti.
Purtroppo a differenza del medio evo, non c’é Robin Hood.

kry
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 00:31

Urca , questa si che è buona, esiste un OPA anche per i falliti. Per fortuna che mi son ricordato che siamo a carnevale ed ogni scherzo vale altrimenti c’avrei creduto. A proposito Merda Pure Secca vale 2MLD ma ha rimborsato i 3,9 dei 3monti bond ? Mi sa che Operazione Per Allocchi la dovrà fare il Povero Demente.

Scritto il 12 Febbraio 2015 at 08:33

NO no…era provocazione… chi vuoi che ci compri…

reragno
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 08:38

Profumo spuntato magicamente dal nulla dopo aver fatto il consulente per McKinsey diventa quasi per magia Ad di Unicredit. Cacciato a pedate, dopo che i Libici risultavano i primi azionisti del gruppo, con una buona uscita di 46 milioni di euro, ora è capo di Mps e del tavolo delle trattative per il rinnovo dei contratti dei bancari. Se riuscirà a fallire in queste due sfide, sono convinto che oltre ad un’ulteriore buona uscita milionaria, lo faranno presidente di Banca d’ Italia e poi della Repubblica delle banane.
Un paese che sta fallendo perchè amministrato da gente fallita.

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 09:24

“Chi paga sono i poveri azionisti”

se parli della fondazione beh quelli sono a metà trada tra una banda di criminali e una banda di coglioni. Se intendi i piccoli azionisti, beh, gli sta bene, non sono dei criminali ma certo sono dei coglioni. Non potevano comprarsi un bel gelato ?

kry
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 10:07

john_ludd@finanza:
“Chi paga sono i poveri azionisti”

Speriamo non tocchi anche ai correntisti.

lukeof
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 10:19

E’ semplicemente terrificante che ad uno che fa danni dovunque vada vengano affidate le questioni piu’ delicate e cruciali in ambito bancario.
Poi penso “a chi devono scaricare le colpe questa gente”? E mi spiego perchè questo individuo è a capo dell’ABI nella contrattazione con i bancari.
Saro’ abbastanza drastico, ma prima di farlo parlare occorrerebbe dargli 46 milioni di calci in culo, e dopo (se riesce a parlare) lo ascolto.
E ee fossi stato in grado, avrei licenziato a calci non solo lui ma TUTTI quelli che lo hanno eletto e voluto per connivenza e complicità in disastro colposo plurimo aggravato e truffa.

kry
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 10:29

lukeof@finanza:

E ee fossi stato in grado, avrei licenziato a calci non solo lui ma TUTTI quelli che lo hanno eletto e voluto per connivenza e complicità in disastro colposo plurimo aggravato e truffa.

E’ semplicemente terrificante che chi li dovrebbe condannare come minimo avrà all’attivo chissà che ammontare di prestiti …. a tasso zero.

kry
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 10:42

Danilo DT:
NO no…era provocazione… chi vuoi che ci compri…

Trovato chi ci compra e che ha il coraggio e l’esperienza di nazionalizzare http://www.finanza.com/Finanza/Dati_Macroeconomici/Altri_paesi_Europa/notizia/Svezia_Riksbank_porta_tasso_repo_in__negativo_e_annuncia_QE-433605

gnutim
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 11:47

questi gli utili annuali dal 2009 della banca dei compagni:

12/31/2014 -5,3430B
12/31/2013 -2.1295B
12/31/2012 -2.1457B
12/31/2011 -526.8215M
12/31/2010 509.4489M
12/31/2009 -94.902M

TOO BIG TOO FAIL

paolo41
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 12:26

vogliamo dimenticare che l’ex A.D. di MPS,( un certo Profumo volutamente richiamato nel titolo) fonte di tutti i malanni, alla sua uscita è stato per diversi anni presidente dell’ABI…?????

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 13:01

kry@finanza,

prima di arrivare ai correntisti ne corre: azionisti, bondisti junior, bondisti senior, depositi vincolati. Ce ne sta di trippa lì ! E’ solo di piantarla di coccolare azionisti (e bondisti). Ma che cazzo, è capitale di rischio o il paese della cuccagna ?

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 13:04

paolo41,

quale partiro itaGLIano ha coccolato a lungo e per lungo il geniale Profumo (e lo coccola ancora ?)

1 centesimo di premio perchè è troppo facile

paolo41
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 14:07

e che dire di Mussari…????

kry
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 15:34

john_ludd@finanza:
paolo41,

quale partiro itaGLIano ha coccolato a lungo e per lungo il geniale Profumo (e lo coccola ancora ?)

1 centesimo di premio perchè è troppo facile

Solo il partito? ( ore 00:31 ) Mi sa che Operazione Per Allocchi la dovrà fare il Povero Demente oppure anche ( ore 10:29 ) E’ semplicemente terrificante che chi li dovrebbe condannare come minimo avrà all’attivo chissà che ammontare di prestiti …. a tasso zero. Sui depositi vincolati me l’ero dimenticato a proposito anche il pronto contro termine ? Ciao.

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 15:50

paolo41,

già… che dire ?

quel che mi secca è che la pulizia la farà l’ultra destra, non proprio quelli che preferisco… ma si sa che chi non conosce la storia è condannato a ripeterla. Non muoverò un dito, sia chiaro, quando alzeranno le forche.

closing time
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 16:06

andrea, john, kry ora che siamo tutti a casa italia…
il 21 marzo dalle 15 fino al 22 marzo ore13 per chi viene da lontano.
fattoria ca di sole san benedetto val di sambro bologna
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mauro il gestore è un amico quindi prezzi popolari
Andrea batti un colpo per darmi il via 3357102516

Scritto il 12 Febbraio 2015 at 16:24

Il colore viola (o violetto) è uno dei colori dello spettro che l’Uomo riesce a vedere.

È quello associato alla frequenza più alta ed alla lunghezza d’onda più corta compresa nell’intervallo tra i 420 e i 380 nanometri.

Prende il nome dal fiore omonimo di cui descrive il colore.

In pittura si dice che il viola è un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza del rosso (amore) col blue (saggezza) – il colore della metamorfosi.

Questo colore si riscontra spesso legato al potere e al prestigio dei Re e dei Principi, sia negli abiti che nelle pietre preziose, come l’ametista, e nel velluto di seta che foderava in parte le corone d’oro dei regnanti.

Nel Cristianesimo il viola è il colore dei paramenti liturgici usati nei periodi di purificazione penitenziale (Avvento e Quaresima).

Durante i quaranta giorni quaresimali, nel Medioevo venivano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici che si tenevano per le vie o le piazze delle Città. Questo comportava notevoli disagi economici per gli Attori e per Tutti Coloro che vivevano di solo teatro. Non potendo lavorare, infatti, le compagnie teatrali non avevano guadagni e di conseguenza anche procurarsi il pane quotidiano era ardua impresa: per questo motivo in teatro e in televisione abiti e oggetti di colore viola sono tuttora considerati di cattivo augurio e, nei limiti del possibile, accuratamente evitati.

È uso che anche gli Spettatori, più o meno partecipi della superstizione, evitino di indossarLo.

In epoca pre-Romana nei Popoli Centro-Italici il colore viola era legato alle carestie e quindi precedeva l’attuazione del “ver sacrum”, da qui l’utilizzo del colore viola da parte dei Romano-Cristiani nei periodi precedenti un cambiamento o un rinnovo.

Fabrizio Viola [Banca (dal 1472) Monte dei Paschi di Siena, Amministratore Delegato, de il]

https://www.mps.it/Area+Media/Profili/Fabrizio+Viola.htm

Nota IMPORTANTE:

rammento ai CIALTRONI PENNIVENDOLI [i.e., i “giornalisti” economico-finanziari It-ALICI – QUELLI che hanno la MEMORIA CORTISSIMA (dimenticano SEMPRE le fesserie/minchiate/ADULAZIONI/PALLE scritte in precedenza! Forse perchè ne scrivono o ne raccontano quotidianamente TANTISSIME???!!! Sanno fare solo i Fonzarelli e i Ben Johnson del POST – evento/accadimento!), in quanto usano SOLO la saliva e la linguETTA; COMUNQUE, a pensarCi bene, anche se spremessero PERBENINO le Loro meningi poco ne verrebbe fuori. Anzi, PROPRIO NULLA!] che il Viola è stato Amministratore Delegato della Banca Popolare dell’Emilia Romagna dal settembre 2008 al 12 gennaio 2012.

Della serie: strike – o tombola!

Il colore d’altra parte dice/va (già) tutto – come feci notare all’atto della Sua nomina.

Tornando a Noi ed a cose più importanti e meritevoli di essere lette e/o valutate, segnaLo un’interessante Topic – sul tema in questione dibattuto in questi giorni ed/od ore – scritto da un Mio/Nostro (anche per Alcuni di Noi/Voi che Lo conoscono Personalmente e/o Lo seguono on-line) Amico DAVVERO IN GAMBISSIMA (pochissimi in circolazione; ma è altra storia questa che tralascio).

F. Bolognini (Linker/blog), “Febbraio, cadolo le foglie delle banche” – 11 febbraio 2015

http://www.linkerblog.biz/2015/02/11/febbraio-cadono-le-foglie-delle-banche/

dove trovaTe anche un Mio (personale) commento “tecnico”.

サーファー © Surfer [Non tralascio! Sono per la chiusura di determianti blogs e testate giornalistiche – digitali e cartacee – economico-finanziarie: SCRIVONO SOLO E SOLTANTO DELLE GRANDISSIME/IMMANI CAZZATE!]

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 17:08

@finanza,

tutto molto interessante surfer MA il tier 1 è una misura contabile della solidità di una banca e per quanto mi riguarda IRRILEVANTE ai fini della reale solidità. Una misura più seria è il Tangible Common Equity. Se si misurassero le banche italiane ed europee in generale con questo metro si scoprirebbe che la quasi totalità di esse è INSOLVENTE e che in nessun modo possono divenire SOLVIBILI in assenza di massivi aumenti di capitale e/o conversione di debiti (dai bond junior in poi) in azioni.

la Banca d’Italia non ha mai sorvegliato e la banca europea pure. Non ci sono santi, alla prossima recessione, le banche saltano come birilli e con esse azionisti e bondisti. Gli illusi continuino a comprare azione di banche oppure (aaarrrghhhhhh) a sottoscrivere depositi vincolati al fantasmagorico tasso del 2%. Auguri.

Le banche americane hanno fatto una cura da cavallo (con i soldi dei contribuenti si intende) e diverse banche di stato (o semi di stato) asiatiche sono solide come lo stato che le possiede. Questo è vecchio ma rende l’idea, per il resto studiatevi i bilanci delle banche italiane, europee o asiatiche, sono pubblici

lampo
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 18:12

E pensare che prorio a Siena c’è la magnifica Allegoria del Buono e del Cattivo Governo
http://www.francescomorante.it/pag_2/201ic.htm
Dopo tale dipinto nacque MPS… con tutta la sua storia ripercorsa nelle tappe dei dipinti del Lorenzetti.

Scritto il 12 Febbraio 2015 at 18:16

J_L,

sei SEMPRE esagerato! ESAGERATO.

Lascia stare Basilea e i Tier (I, II) – dovevo riassumere – per Tutti – un concetto MOLTO ma MOLTO complesso, partendo da anni in cui pochi/ssimi sapevano/sanno praticamente NULLA; altrimenti scrivo/scrivevo un papello sotto vari aspetti (in primis, tecnici). CrediMi – anglo-asiatici-europeo-yankeeS (pari-pari al trenino, se inizio).

La “dinamica” sta nel capital management; lì-là si “concentra

MMMhhh, “shai-hulud”

https://www.youtube.com/watch?v=ld2DMsyy0go (GRANDISSIMO FILM!!!)

Ti/Vi dirò che B_Mps è nel complesso messa anche meglio di altre Italiche/Europee/Asiatiche. Sì.

Contabilmente è praticamente linda e pulita, ORA; l’unica (ancora AD OGGI! UE’ … PENNIVENDOLI SVEGLIA!!!!!! C’è del lavoro se voleTe guadagnarVi la pagnotta ONESTAMENTE ed indagare SERIAMENTE!) che ha svalutato la Sua quota di partecipazione in Banca d’Italia (di €188 milioni, al 30/09/2013 – nel bilancio al 31/12/2012, la quota del 2.5% era valutata sulla base di un valore di €17 miliardi! – ossia, PRIMA della “variazione” dei metodi di calcolo della “rivalutazione” della quota stessa).

[Tutto sotto] Occhio: con pro e contro che al momento (VISTA LA MEDIA DEGL’IGNORANTI LEGISLATIVI CHE CI RITROVIAMO, ASSISTITI E COADIUVATI DAI SOLONI ED OPINION-MAKERS SENZA LODE, CHE LI SEGUONO QUOTIDIANAMENTE NELL’ELARGIRE CONSIGLI DA INETTI PAROLAI SUI PAPERINI!) è davvero un terno al lotto valutare seriamente! Se trovano il Cavaliere “nero” … NERO, in tutti i sensi … vediamo che succede!

サーファー © Surfer [Saluti alla Compagnia! – P.s: domanda delle DOMANDINE: quali principi contabili internazionali si utilizzano nella/nelle valutazione/i? Sono validi – stringenti – solo a livello Nazionale? E se si ha una holding con sede in altri Paesi NON dell’Unione Europea, come si procede?]

john_ludd
Scritto il 12 Febbraio 2015 at 18:34

@finanza,

> sei SEMPRE esagerato! ESAGERATO.

no caro, sono prudente. Ho fatto l’alpinista per 30 anni, sulle Alpi, in Himalaya, sulle Ande, in Alaska, nell’artico e sono vivo in parte per caso e in parte perchè sono prudente. Ciao.

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