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Fiducia ed economia volano: ECRI Index e CESI Index

Scritto il 25 Febbraio 2011 alle 21:26 da Danilo DT

Dopo una giornata passata quasi completamente scollegato dal blog causa lavoro martellante (diciamo che c’è abbastanza movimento…) posso finalmente fermarmi un minuto e pubblicarvi il solito aggiornamento del venerdì con l’ECRI Index ed altri indicatori macro.
Come potete ben immaginare, i dati sull’ECRI Index sono sempre migliori, ed infatti recupera 1.20 punti e va a +6.10.
Guardate inoltre il grafico “composto” con:

-ECRI Index (bianco)
-SP 500
-CESI Index USA (indice previsionale crescita economica USA)
-BFCIUS (indice fiducia finanziaria USA edito da Bloomberg)
-SLF (indice St Louis FED sullo stress del sistema bancario)
-COMPCOMP (indice fiducai consumatori)

Inutile commentare: tutto volge al bel tempo. Anche se vi pare strano, concordo con la visione di questi grafici, quanto meno per i prossimi mesi (diciamo fino a giugno), dove finirà per l’economia USA il QE II.

CESI Index: Citigroup Economic Surprise Indices

Interessante come sempre il grafico composto del CESI Index, che va a sovrapporre il grafico previsionale macroeconomico di:

a) USA
b) Giappone
c) Area Euro
d) Paesi Emergenti
e) G10

Questo grafico ha un aggiornamento DAILY e quindi ancora più puntuale dell’ECI Index.
A parte i mercati emergenti, mi sembra proprio che la frenata sia collettiva.

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Tags: CESI index, Citigroup, ECRI Index |

3 commenti Commenta

Lukas

Scritto il 25 Febbraio 2011 at 23:14

Caro Dream, questa settimana, con un COT in cui solo gli small traders registravano posizioni long, abbiamo del tutto coerentemente registrato una correzione dell’S&P 500 per l’ 1,72 % ……………mitigata dall’esito positivo dell’ultima seduta odierna. Ma ciò potrebbe restare solo una rondine………che non annuncia affatto l’arrivo della “primavera correttiva”.

Infatti , il COT appena pubblicato dalla CFTC, relativo alla sommatoria delle net position sui futures e sulle options, su tutti gli indici azionari Usa, ripristina nuovamente la configurazione prevalente degli ultimi 6 mesi :

Commercial Traders : – 28.145
Large Traders : + 1.656
Small Traders : + 26.489

Dunque Large Traders di nuovo net long assieme agli Small, e Commercial net short………..evidentemente l’UP trend non lo considerano affatto esaurito…….e dopo due sole settimane di pausa, si riposizionano coerentemente long.

Dream, alla luce di questi dati, anch’io concordo con la tua vision positiva per i prossimi mesi………..anzi credo che la FED allenterà la presa solo dopo aver riportato gli indici di borsa USA agli stessi livelli in cui erano prima della “ GRANDE CRISI “….pertanto a mio modesto avviso non resta altro da fare……che continuare a SEGUIRE IL TREND, restando long,

il rischio, peraltro, è davvero limitato…….vista la copertura assicurativa offertaci gratuitamente da “ MAMMA FED “ !!!!