Wealth Report: la mappa dei super ricchi del futuro
Il mondo sta cambiando pelle. Da una parte l’economia occidentale, quella che eravamo abituati a definire “core” o sviluppata, con all’interno l’Europa e gli USA. E dall’altra i paesi emergenti, quei paesi che fino a qualche anno fa erano sfruttati dai paesi occidentali, con una politica economica instabile, alto debito, e tanta povertà.
Ma le cose progressivamente stanno rivoluzionando.
I paesi sviluppati hanno esagerato. Vittime del consumismo, sono cresciuti a dismisura, anche se le considioni economiche non lo potevano permettere. E allora si è fatto ricordo alla leva finanziaria, ai derivati, e soprattutto al debito, in ogni forma e modo. Oggi tutti questi paesi stanno affogando nel debito e fintanto che non ci sarà un serio e convinto deleveraging, per questi paesi sarà impossibile ripartire con delle basi solide. E non ci sarà politica monetaria che possa salvarli.
E i paesi emergenti, invece, stanno crescendo. Popolazione molto più giovane, materie prime a disposizione, tanto territorio e società da far crescere e sviluppare, poco debito, e un’economia che cresce sempre di più.
Ebbene si, è un vero ribilanciamento globale, quello che stiamo vedendo. Fino a qualche tempo fa, vedevamo che il 30% della popolazione mondiale (paesi “core”) produceva il 70% del PIL globale. Oggi ci stiamo ribilanciando. E i paesi emergenti riacquistano la posizione che meritano.
E non è quindi un caso che proprio in questi paesi ci ritroviamo a contatto con coloro che possiamo considerare come i “nuovi ricchi”.
Ho trovato molto interessante questo report di Credit Suisse proprio sui nuovi ricchi e sull’incremento che avranno su scala globale nei prossimi 5 anni.
Un grafico molto ricco che si commenta da solo e mette a nudo il ruolo di super potenze economiche che acquisiranno i paesi emergenti nei prossimi anni.
STAY TUNED!
DT
Sarà bene che i paesi CORE si sveglino e prendano seri provvedimenti per ripristinare il predominio.