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WALL STREET: stabilizzazione in un mercato molto anomalo

Scritto il alle 16:11 da Lukas

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L’evoluzione del Cot Report sembra dirigersi verso una situazione quantomeno particolare, con solo gli small traders in posizione Net short. Configurazione rarissima, che in passato ha prefigurato periodi di breve indecisione del trend dei mercati azionari. Analisi del COT Report del CFTC. [Guest post]

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, i mercati finanziari internazionali, caratterizzati da molti mesi di un’elevata instabilità, hanno faticosamente continuato a cercare dei nuovi valori di equilibrio, che consentano finalmente di addivenire ad una duratura stabilizzazione dei loro recenti erratici corsi. Lo scenario intermarket ha evidenziato, in particolare, un’ulteriore ripresa delle quotazioni del dollaro Usa.

Ripresa della valuta Usa che stabilizza il rapporto di cambio EURUSD intorno a quota 1,12, e che riporta il rapporto di cambio USDYEN ad un più accettabile, per l’economia nipponica, valore di 111,72 yen per un dollaro. Il processo di stabilizzazione si rivela invece molto più marcato e deciso nel settore delle commodities. Negli ultimi due mesi si registra, infatti, un loro deciso apprezzamento, pari al 10 % in termini reali. Ciò, tuttavia, riduce ma non cancella del tutto il vero e proprio tracollo a cui abbiamo assistito negli ultimi 12 mesi. Infatti, nonostante il recente ingente rimbalzo, le quotazioni delle commodities risultano ancora inferiori, in termini reali, del 20,5 % a quelle che si registravano soltanto un anno orsono. L’incertezza e la volatilità del settore è comunque ancor ben lungi dall’essersi esaurita, e ciò mantiene ancora un’ipoteca elevata sull’auspicato processo di stabilizzazione dei mercati finanziari internazionali. Una più cauta volontà stabilizzatrice si evidenzia anche nel settore obbligazionario. I tassi sui titoli decennali americani, infatti, in quest’ultima settimana, risalgono di altri 13 bps, e si riportano a quota 1,89 %. Segnali di vita si intravvedono anche sui rendimenti del bund decennale della Germania, che risalgono dagli abissi riportandosi a quota 0,23 %. Il deciso miglioramento settimanale dello scenario intermarket non ha, comunque, irrazionalmente alimentato il bull trend dei mercati azionari, anch’essi evidentemente alla ricerca di sostenibili valori di equilibrio. Il nostro benchmark azionario mondiale, l’S&P 500, è infatti cresciuto solo di un modesto 0,5 % e per il momento non sembra in grado di attaccare i suoi massimi storici. Gli indici europei, rimasti molto indietro nei mesi scorsi, mostrano invece una maggiore vivacità, e cercano anch’essi più stabili e coerenti valori d’equilibrio.

Ciò premesso, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : + 14.534

Large Traders : – 952

Small Traders : – 13.582

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Si conferma, pertanto, seppur proprio di misura, la particolare configurazione rialzista del mercato dei derivati azionari Usa, in auge ormai da ben 12 settimane. In quest’ultima ottava, le movimentazioni dei diversi operatori sono state ancora di esigua entità, pari cioè a soli 6.748 contratti, ma sorprendenti e di significativa importanza. Infatti, gli Small Traders, contrariamente alle loro abitudini, non assecondano affatto il recente bull market azionario, anzi ne diffidano alquanto, vendono cioè altri 6.748 contratti long e riportano la loro insolita posizione Net Short ai livelli più elevati degli ultimi anni. I Large Traders, invece, agendo secondo logiche trend following, acquistano altri 5.836 contratti long e sembrano, per la prima volta in quest’anno, voler invertire la loro ormai esigua posizione Net Short. I Commercial Traders, non si fidano molto e sembrano non voler lasciare nuovamente il mercato in balia degli eventi e della volatilità, acquistano infatti 912 contratti long, e consolidano a sorpresa la loro ancora salda posizione Net Long. Le sorprendenti movimentazioni di quest’ultima settimana, sembrano voler prefigurare una configurazione ancor più insolita dell’attuale, con solo gli Small traders in posizione Net Short. Essendo quest’ultimi considerati un indicatore contrarian si potrebbe desumere che il mercato azionario abbia davanti a sè floride prospettive. In realtà, invece, la configurazione che sembra prospettarsi, davvero rarissima, nelle precedenti occasioni in cui si è verificata, ha evidenziato periodi di sostanziale indecisione dei mercati azionari. Sulla base delle suddette considerazioni, mi aspetto un breve periodo di stabilizzazione dei mercati azionari Usa e mondiali, magari con qualche limitata correzione già da questa settimana, in attesa che si definiscano meglio e più chiaramente le prospettive dell’economia globale.

Momento che si prospetta quindi ancora molto incerto, che cercherò, come sempre, di tradare con il mio originale trading system, fondato sullo sfruttamento e sulla valorizzazione dell’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, descritto negli studi dei professori Jegadeesh e Titman, ed illustrati nel mio sito http://longtermmomentum.wordpress.com/. Anche in quest’ultima settimana, il mio portafoglio, denominato “ Azioni Italia – LTM “, ha pagato pegno alla rotazione settoriale in favore dei titoli bancari, registrando una perdita annua in crescita, oggi pari al – 9 %. Perdita, tuttavia, ancora inferiore a quella registrata dal nostro benchmark di riferimento, costituito dal Ftse All Share, pari nel contempo al – 12,4 %. Una sovra-performance del 3,4 %, che seppur in diminuzione, ci dà ancora conferme sulla bontà delle indicazioni operative derivanti dagli studi dei due noti professori Usa. Ritenendo la borsa italiana ancora eccessivamente penalizzata, questa settimana riconfermo la mia esposizione long sulla stessa per il 100 % del mio portafoglio. Chi desidera, comunque, approfondire e ricevere maggiori informazioni sul mio trading system e sulla composizione del portafoglio “ Azioni Italia – LTM “ può consultare, se lo desidera, direttamente il mio sito.

Vi ringrazio per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore buon trading.

Lukas

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