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WALL STREET: mercato meno sicuro di sè, aumentano gli indici della paura
Dow Jones, Nasdaq e SP500 che chiudono quasi sulla parità per l’ennesima seduta. Lateralizzazione in atto? Probabilmente è l’anticamera per un movimento correttivo più profondo. Analisi Grafico SPY e dei “Fear Index”: Vix, MOVE e CVIX.
In queste sedute la borsa USA ha avuto un andamento abbastanza laterale. Chiusura sempre sulla parità, sulla carta quindi un mercato incolore.
Ma facciamo attenzione perché qualcosa sembra stia per accadere.
Forse solo l’ennesima correzione, o forse un qualcosa di anche più profondo. O magari può succedere anche nulla e quanto sto per segnalarvi non è che un falso segnale.
Innanzitutto il grafico di Wall Street. Ma stavolta voglio cambiare e farvi vedere l’ETF più grande al mondo, quello che replica lo SP 500, il famigerato SPDR S&P 500 con il codice SPY.
Grafico SPY
Ho segnato nel grafico i punti fondamentali secondo il mio punto di vista. Innanzitutto il candlestick (1). Tre spinning top che hanno l’aspetto di essere candele di esaurimento, trovandosi con un RSI non ai massimi ma a livelli storicamente importanti.
Successivamente i volumi, Come vedete sono in calo (2). C’è meno entusiasmo e meno partecipazione con questi nuovi massimi di mercato?
Inoltre sembra proprio che quelle tre figure in candelstick rappresentino una “reverse island” (3).
Insomma, come avrete capito questo grafico non mi ispira moltissima fiducia anzi. Sembra proprio che sia un grafico di “esaurimento”.
Qualcuno di voi potrebbe dirmi: “Ma scusa, come si può pensare ad un movimento correttivo con lo scenario di “protezione del mercato” da parte del sistema e delle banche centrali”?
In effetti questo ragionamento è difendibile. Però è altrettanto vero che le correzioni, in questo mercato, non sono assolutamente impossibili. Io non sto parlando del “cigno nero” ma di una correzione che può anche essere corposa.
E a sostegno della mia teoria, vi voglio far vedere un grafico a cui tengo molto e che dà perfettamente la percezione della “paura” sul mercato, un vero “fear index” composto da tre indici:
a) VIX: che conoscete benissimo, ovevro l’indice della volatilità del mercato azionario
b) MOVE: l’indice della volatilità del mercato governativo USA
c) CVIX: l’indice della volatilità del mercato valutario
FEAR INDEX
Come potete vedere si stanno impennando progresivamente: segno che il mercato non ha più quelle certezze e quella sicurezza che fino a qualche settimana fa lo caratterizzavano.
Probabilmente il mondo fatato è definitivamente finito.
Chiudo con un’ultima chicca molto tecnica ma decisamente interessante. In questo grafico trovate lo spread (differenza) tra il valore del VIX e quello previsto tra 6 mesi sul mercato delle opzioni. Si sta spingendo verso il basso. Un segnale che la paura sul mercato, sta progressivamente salendo. Ma questo non ci coglie di sorpresa. Già sapevamo che il mercato sta cambiando pelle e che sarà sempre un mondo più difficile e complesso.
Anche perchè proprio sul mercato degli ETF, si stanno muovendo volumi “Monstre” sui prodotti con sottostante, appunto il VIX.
Speculators in the securities have a record amount of money tied to this trade, which could backfire in the event of a prolonged spike in volatility. Investors in these two products will lose about $114 million for every 1-point increase in the VIX, according to Deutsche Bank data compiled Oct. 29. The measure, known as vega, climbed above $100 million for the first time this month.
“The outstanding size of exchange-traded VIX products, particularly the double-levered and inverse products, continues to be a concern,” Fishman and other Deutsche Bank strategists wrote in a note Oct. 29. “In a massive volatility spike, much of that may need to be covered quickly.” (Source)
Beh, ve l’ho detto già diverse volte, tempo fa.
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Purtroppo ci sono due elementi che giocano a sfavore dell’oro in questo momento: uno scenario psicologico che geopoliticamente parlando non vede rischi. E poi ovviamente il problema della deflazione che sta attanagliando l’Europa. Idem negli USA l’inflazione è in discesa. Nei portafogli di Investimentomigliore so che hanno da tempo liquidato le posizioni sull’oro e sono in attesa di segnali positivi per rientrare. Ma al momento preferiscono stare fuori, almeno così risulta dall’ultimo comitato di investimento di due giorni fa.
Se vi capita, buttateci un occhio, il sito è ancora in fase di costruzione, i portafogli (in tutto saranno 8 ) sono tutti pienamente operativi.
Posso solo dirvi che è un gran bel progetto: indipendente, serio, creato e costruito da gente che conosco personalmente, con cui interagisco giornalmente e che sanno il fatto loro.
Ma non voglio andare oltre, prefirisco che siano loro a raccontarsi e raccontare cosa faranno.
Propio oggi Stardust_M, il capo del comitato di intestimento nonchè (nella vita reale) gestore di portafogli istituzionali e consulente per diverse società, di cui un paio sono hedge funds, mi diceva che ci sono solo inghippi tecnici ma…presto si presenteranno.
Credo sia un’occasione da sfruttare per tutti coloro che credono nella finanza indipendente e di qualità, con una profesisonalità di un certo livello (e che livello, se mi è permesso dirlo…)
🙂
riassumerei con un : oro, petrolio, euro….. al ribasso. La domanda è: quanto durerà ?
come sempre, mi sono “gustata” i tuoi bei grafici, DF. grazie! 🙂
Un tuo parere: ti aspettavi questa discesa dell’oro?