Wall Street chiude in negativo (-1.03%) ma regge la tendenza: tentativo di decoupling?
La giornata di ieri di Piazza Affari non è certo stata gloriosa, la quale ha chiuso in ribasso del 2,42%.
I motivi sono molteplici. In primis il timore per un ulteriore rallentamento economico e l’ipotesi della fine della politica monetaria a sostegno dell’economia.
Inoltre lo spread Btp-Bund ha superato ampiamente la soglia dei 350 punti base, chiudendo a quota 358.
Scenario decisamente negativo, a cui ha risposto Wall Street con una seduta anche negativa ma in modo meno marcato. Lo SP 500 chiude a -1.02%. Ma la cosa più interessante è un’altra.
Mentre i vari listini europei fanno a gara tra chi riesce a distruggere più supporti, negli USA, al momento, la tendenza di fondo regge, complice anche una situazione macro apparentemente migliore.
Che sia l’ennemo tentativo (che poi inesorabilmente fallirà) di decoupling?
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DT
secondo le leggi universali del
SELL IN MAY andgoeuei
e dei
CICLI DI MARZO PARI E DISPARI
anche gli USA si afflosceranno per un po’, ma non tanto….