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Un rally azionario con riserva

Scritto il 22 Luglio 2009 alle 10:49 da Danilo DT

Daily briefing: SP 500, Bank Index e VIX

Premessa : la strategia continua ad essere quella descritta ieri nel post sullo S&P 500 e quindi lo scenario resta la momento long per il breve periodo, (guardate la “griglia “al fondo del post).

Il mercato ha tentennato per metà seduta ma poi ha dato vita ad una ripresona, con un movimento a V deciso, con volumi boom nelle ultime fasi di contrattazione, e quindi con il chiaro intervento di un sostegno tecnico che abbiamo simpaticamente definito (prendendolo in prestito dall’economista Adam Smith, dove però il significato era diverso) la mano invisibile.
Morale, mercato che chiude in positivo.
Quindi sembra chiara la vocazione long del momento delle borse.
Ma la sostenibilità del trend è assolutamente discutibile. A scanso di equivoci, e visto che in passato forse sono stato poco chiaro, cercherò di essere trasparente il più possibile.
Trend di breve, come da griglia suesposta, positivo. Ma il target come detto, è area 1000 (1015) o al massimo 1150, nel caso in cui succedessero eventi strani (ma di tutto questo ve ne parlerò in altre sedi). Sarà molto importante a livello di timeframe l’area DI FINE LUGLIO. Ma facciamo un passo alla volta….

Grafico intraday dello S&P 500

In tendenza positiva evidente, con altrettanto evidente la “V” fatta ieri.

Divergenza tra lo SP 500 e il BKX

Una delle cose che però mi fanno un attimino pensare è la divergenza che si è venuta a creare tra l’indice S&P 500 e le banche, ovvero il bank index. Come potete vedere il bank index, ovvero l’indice che ha pilotato con forza il mercato al ribasso, nelle ultime sedute, ha perso terreno, mentre invece lo SP 500 ha inanellato performance positive.

VIX: sostenibile?

Se poi andiamo a vedere il volatility index, ovvero il VIX, scopriamo che lo scenario è anche alquanto particolare. Come già detto, il VIX oggi è a livelli secondo me ingiustificati. Guardiamo il grafico del VIX weekly, con le DMA.
Siamo sul supporto di medio periodo e con uno stocastico (su base settimanale lo considero molto più affidabile) che inizia a divergere.
Quindi io ora sono positivo per il breve, ma la tempesta potrebbe tornare sui mercati.