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Telecom Italia: è giunta l'ora
Dopo tante parole, tanti timori, tante indiscrezioni, tante discussioni, è arrivata finalmente l’ora della svolta. 25 ottobre 2007. In questa data Olimpia girerà a Telco al sua quota di Telecom Italia. E finalmente le sinergie tra Telefonica e Telecom Italia verranno alla luce, ed entrerà alla consolle la nuovo regia di comando.
Arriva la svolta?
E sono in tantissimi che si pongono la fatidica domanda. Questa sarà la volta buona? Sono ormai mesi che il gruppo telefonico italiano continua a sottoperformare i competitor europei. A torto e a ragione. E intanto gli azionisti si pongono delle domande. Ovviamente sul piano industriale e se riuscirà a convincere il mercato. E poi ancora sul fronte dei dividendi. Verrà mantenuto il generoso payout? Mentre sulla prima domanda ci sono concrete speranze che si sia una risposta positiva, per la seconda è altrettanto facilmente ipotizzabile un ridimensionamento della cedola pagata. Anche perché, non dimentichiamolo, qui le esigenze dell’azionista di controllo sono diverse. Il buon Colaninno prima, e Tronchetti poi, necessitavano di cash flow per rientrare (parzialmente) dai debiti. Telefonica invece, ha come necessità quella di diventare più forte, più ricca, più completa. Prima si tendeva a mungere mamma Telecom( cash flow -> cash cow) , ora molto probabilmente si tenderà a cercare di costruire sinergie e valore. Cos che da tempo immemore non veniva più fatta seriamente nell’ex monopolista delle telecomunicazioni.
Il rovescio della medaglia
Quindi, finalmente, dopo mesi e mesi di immobilismo, anche Tronchetti Provera potrà ricevere il denaro da tempo deciso sulla carta ma non ancora utilizzabile. E quindi si libererà un bel gruzzoletto di denaro anche per Pirelli, che quindi dovrà pensar bene a come utilizzarlo. Mega dividendo straordinario? Oppure una bella operazione di M&A? Presto per dirlo, lo vedremo presto.
Il grafico di Telecom Italia
Al momento continua l’apatia per Telecom Italiae si è pizzicati tra i 2.18 € e la MM 55 a 2.07 € Un’eventuale rottura di 2.18-2.20, potrebbe far salire il titoli almeno fino a quota 2.35 €. Ma potrebbe essere solo un inizio. I volumi latitano. E’ presto per dirlo…
Lo vedremo presto. Lo spazio di una bella rivalutazione c’è, ed è praticamente inversamente proporzionale alle speranze di ripresa dei piccoli azionisti, che dopo anni di delusioni, meritano di ricredersi e di iniziare a vedere un po’ di movimento rialzista e di denaro sul titolo.