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Tassi USA e FED: la mappa per l’investitore
Scritto il 30 Agosto 2016 alle 11:11 da
Visto che questo blog ha come funzione quella anche di “educare” il risparmiatore, ho deciso di pubblicare una slide che probabilmente dà più insegnamenti di mille parole.
Torniamo ancora a parlare dei Tassi USA. Ma non lo faremo facendo delle ipotesi filosofiche di politica monetaria, bensì facendo ragionamenti molto concreti su quello che potrebbe accadere sulle varie asset class.
Ad aiutarci in questa analisi troviamo una slide di BofA che va a sintetizzare tutto in un singolo grafico.
Il ragionamento è molto semplice. Si vuole mettere in evidenza cosa avrà margini di salita (e quindi a rigor di logica si potrà capire anche cosa andrà male) nel caso in cui la FED sia più o meno “dovish” in un mercato macroeconomico più o meno forte.
Eccovi la slide, che è molto operativa e sicuramente molto utile all’investitore, dove ci viene spiegato COSA privilegiare a seconda di cosa vada ad accadere:
Rialzo FED in contesto Macroeconomico FORTE: USD, Titoli value, Titoli bancari e ciclici, puntare soprattutto sui mercati più sviluppati
Rialzo FED in contesto Macroeconomico DEBOLE: Cash (tutto detto), comprare volatilità e derivati al ribasso (scenario che definirei drammatico)
Stabilità FED in contesto Macroeconomico FORTE: Azionario in tutte le forme, titoli corporate, commodity e mercati emergenti
Stabilità FED in contesto Macroeconomico DEBOLE: titoli governativi (evviva il QE!), oro (bene rifugio), titoli Growth e possibilmente USA (la bolla si gonfia…)
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