Sussidi di disoccupazione: ecco la verità

Scritto il alle 15:30 da Danilo DT

disoccupato

Tra i tanti amici del blog I&M (intermarketAndMore) ormai tutti conoscete un personaggio che, silenziosamente, in punta di piedi, si è conquistato un ruolo di prim’ordine non solo dal punto di vista affettivo, ma anche professionale . E la cosa bella è che le sue basi sono tutt’altro che economiche. L’ingegnere prestato all’economia, come ama definirsi lui, è ovviamente l’amico Mattacchiuz, il quale ha preso a cuore (diciamo così) soprattutto una tematica: quella relativa alla disoccupazione USA. Ma non tanto il tasso di disoccupazione, bensì i Sussidi di Disoccupazione. E in questo articolo ci fa un regalo: ci spiega in modo inequivocabile come stanno realmente le cose.
Leggete e capirete che, evidentemente, le cose vanno in modo molto diverso rispetto a come ci viene detto settimanalmente.
Buona lettura e…ancora grazie Mattacchiuz!

 

La farsa dei sussidi di disoccupazione

(By Mattachiuz)

È passato ormai un anno e mezzo da quando l’ingegnere è stato prestato all’economia e alla finanza. Ormai sono un po’ più smaliziato, e ho capito che il segreto in questo mestiere è acquistare basso e vendere alto… .
Eppure, c’è qualcosa che suscita ancora in me le stesse emozioni che ho provato il giorno in cui mi è arrivata la prima agenzia di stampa. Ogni volta che leggo i numeri che dovrebbero descrivere la situazione economica, un misto di sdegno e sconforto mi pervade. Ho quindi deciso di raccogliere in maniera leggermente più organizzata una sorta di informativa settimanale che tengo sul blog in merito alle richieste di sussidi di disoccupazione. E non parlerò tanto degli initial claims, indicativi certo ma anche molto volatili. Mi concentrerò più sui sussidi continuativi, i continued claims. Immagino che chiunque sappia cosa siano, quindi neanche mi fermo a spiegarlo.

Invece, vorrei tediarvi qualche minuto con un altro tipo di continued claims, quello ciò istituito a metà 2008 per far fronte all’aggravarsi dell’emorragia di posti di lavoro. Essi vengono definiti come EUC 2008, ovvero Emergency Unemployment Compensation. Il programma EUC 2008 è iniziato a fine luglio 2008,ed è in seguito stato modificato dall’ American Recovery and Reinvestment Act (ARRA) nel 2009 col fine di far fronte ad un aumento senza precedenti della disoccupazione e per garantire un “salario” minimo agli UOMINI e alle DONNE che esaurivano il proprio sussidio. Voi ben sapete che avrei voglia di riportarvi tutte le informazioni possibili in merito a cosa sia e come sia stato sviluppato l’ EUC 2008 , con le relative leggi e modifiche. Ma, visto che mi dicono che scrivo troppo, non vi riporto nulla e vi invito invece di CAPIRE andando a cliccare su questo link:

http://www.workforcesecurity.doleta.gov/unemploy/euc.asp

MA FATELO!!!

 

Ciò detto, lasciamo spazio ai grafici. Ogni giovedì, alle 14:30 ora italiana, qualcuno si sveglia negli States, preme il pulsante invio e un report come questo viene scaricato presso le agenzie di tutto il mondo. Pochi nanosecondi dopo, le agenzie ribattono comunicati stampa di qualche parola in cui comunicano cose del tipo:

initial claims +25000 deluse le attese
continued claims -400000 “better than expected” …

solo qualche secondo dopo, iniziano a riportare i dati, mentre bisogna aspettare qualche minuto prima che il report sia visibile presso il dipartimento del lavoro degli Stati Uniti. Ma, il MERCATO, si è già accontentato, già ha capito tutto… . Peccato solo che i dati fatti rimbalzare siano quelli seasonally adjusted, e come orami sembra chiaro a chiunque abbia un minino di sale un zucca, tali aggiustamenti possono andare bene in condizioni normali, non certo nel mezzo della crisi perfetta! Tralasciando i commenti, questo è il grafico che si otterrebbe utilizzando i dati seasonnaly adjusted:

sussidi-di-disoccupazione-seasonnaly-adjusted

La serie CC SA indica i continued claims, seasonnaly adjusted, in migliaia. A vederla così è incoraggiante, e il mercato reagisce sicuro della ripresa, i telegiornali la sera riempiono il mondo di ottimismo, chi ha quattro soldi esce a spenderli fiduciosi che i governi stanno provvedendo a rimetter assieme il mondo, gli unici che non ci hanno capito una mazza sono i disoccupati che, giorno dopo giorno, trovano i bar sempre più pieni, e, ormai in preda a deliri di disaccoppiamento mentale, si vedono il giornalista in onda sugli schermi del locale che dice loro che non dovrebbero essere li!

Si crea allora per gente come me la voglia di capire come stiano le cose, e ad un certo punto, ho pensato bene di utilizzare i dati non aggiustati e di sommar loro i sussidi garantiti dall’ l’ EUC 2008. Poiché non ho trovato un database da cui scaricare di botto tutti i dati, me li sono presi uno per uno, con copia incolla, dai report di cui l’esempio avete sopra. E solo stamattina ho avuto il tempo e la voglia di farlo… .

Quindi, il grafico diventa questo:

sussidio-disoccupazione-euc-2008

Insomma, vista così non è poi molto incoraggiante, anche se, tutto sommato, i numeri descrivono quasi la stesse realtà… .
L’ultimo passo per capire quanti siano davvero i sussidiati negli States, è sommare gli EUC 2008 :

sussidi-disoccupazione-usa-dati-definitivi

Abbiamo alla fine scovato il dato “oggettivo”, quello che realmente descrive la situazione, sempre che non tarocchino anche i numeri…, dei sussidi USA: in un solo istante, si sono duplicati i sussidi e il costo che il governo deve sostenere per assicurare a questi sfortunati figli dell’eccesso un minimo tenore di vita.

http://www.workforcesecurity.doleta.gov/unemploy/euc.asp
http://www.ows.doleta.gov/unemploy/archive.asp

Mattacchiuz

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