Spread Bund BTP e la proposta francese di ristrutturazione
Il rischio default Grecia influenza tutto il mercato, anche se qualcosa si nuove, anche se si parla di “finanza creativa”.
Mi riferisco all’articolo apparso su ”Le Figaro” dove risulterebbe che la Francia (carica come nessuno di titoli governativi di Atene) vorrebbe fornire un modello di “ristrutturazione pilotata del debito greco”, dove i creditori reinvestono il 70% dell’importo del bond greco in scadenza, di cui il 50% in titoli trentennali anzichè in bond a più breve scadenza. E questi bond a 30 anni sarebbero caratterizzati da un tasso “base” e quindi nulla di straordinariamente conveniente (e ovvio, non in linea col mercato attuale) con l apossibilità di ricevere un “bonus” in caso di ripresa economica (ricordate il titolo PIL emesso dall’Argentina?).
E il resto (l’altro 20%) andrebbe in titoli garantiti da qualche istituzione (super partes?), molto probabilmente dei bond Zero Coupon. Insomma, non è default perchè gli attori sono gli stessi creditori, ma è una sorta di default pilotato in quanto è una vera e propria ristrutturazione. E Parigi, ovviamente, vuole che questo modello venga adottato da tutto il sistema…
(Reuters) – The French government and banks have agreed on a proposal to make a Greek debt rollover more palatable to creditors, a banking source said on Sunday, confirming a report in Le Figaro newspaper.
Under the plan, creditors would reinvest 70 percent of the proceeds reimbursed when Greek debt falls due, with 50 percent going into new Greek bonds with a maturity of 30 years instead of five, the newspaper said on its Web site
The other 20 percent would be reinvested in a zero coupon fund of “high quality securities”, which would accumulate interest to be paid at maturity, Le Figaro said.
Questa proposta farà sicuramente discutere…. Intanto i mercati girano in positivo, in preda al sentimen de momento, ma lo spread Bund BTP invece, continua ad allargarsi andando ad esplorare livelli non ancora toccati.
Spread Bund BTP: massimi!
La paura dell’effetto domino è presente e ben visibile proprio dall’allargamento dello spread. E questo non è un buon segnale, non tanto per la solidità dell’Italia, ma per il fatto che se la speculazione vuole, putroppo può fare molti danni.
STAY TUNED!
DT
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