SPMIB: rapida analisi
Dopo una fase in cui il mercato sembrava meglio impostato, o che comunque appariva lateralizzato, ieri possiamo dire che “ha messo la freccia” ed ha svoltato di brutto, in concomitanza di alcune situazioni tecniche descritte ieri nel post “La chiave di volta” e, per chi crede nelle teorie astrali, nel report su “Bradley”, che potete visionare cliccando direttamente sui relativi titoli.Oggi il mercato sembra reggere, però , come ho scritto ieri, il mio sentiment al momento è abbastanza girato su negativo. Volevo proporvi oggi un grafico di lungo periodo del nostro indice SP MIB. Molte volte mi è stato chiesto di scrivere di più su di esso. La verità è che io lo considero un indice d’importanza decisamente inferiore ad altri, tra cui il mio benchmark di riferimento, ovvero lo S&P 500 (come avrete capito…). Preferisco concentrarmi su chi effettivamente influenza il mercato col suo comportamento per poi cercare di capire le varie dinamiche e le relative correlazioni.
Come potete vedere, le fans line sono tutte perforate, e gli ultimi 2 appigli che abbiamo sono dati dalla trendline gialla e dal supporto posto a 38800. Ormai le MM ce le siamo perse per strada e quindi bisogna assolutamente stare all’occhio. Ma non dimentichiamo mai che il nostro povero indice, non ha assolutamente la forza di muoversi di luce propria. In Europa l’unico che ha un po’ di importanza, secondo me, resta il DAX. Ma io, per non sbagliarmi, in questo mercato sempre più globnalizzato (e ce ne ha data la prova la vicenda dei subprime) preferisco continuare a studiarmi il benchmark made in USA.