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Sentiment in OFF
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
L’avversione al rischio continua, ovvero risk off e selloff azionario.
Bond USA e tedeschi, yen e USD vengono comprati in continuo (asset rifugio). Oro e argento consolidano i recenti rialzi ma senza essere oggetto di ulteriori accaparramenti. L’ennesima puntata della tragedia greca vede una nuova iniezione di denaro internazionale per far fronte alle spese correnti mentre l’eventuale proroga di due anni al raggiungimento di certi obiettivi di bilancio è ancora in fase negoziale.Il market mover attuale che spinge al selloff (programmato) è il timore che il governo USA non riuscirà a trovare una soluzione al “fiscal cliff” (aumento delle tasse e taglio dei budget) con prospettive pesantemente recessive per gli USA e quindi globali. Speriamo che il Parlamento USA faccia riferimento alla grande coerenza e capacità del nostro governo (che implementando misure recessive riesce ad ottenere – senza rischio alcuno – la recessione) rigettandola in toto. Tecnicamente la correzione dell’azionario USA ed europeo ha ancora spazio per ulteriori (modesti) ribassi senza compromettere il bull market iniziato nell’autunno 2011. Le aree-limite di supporto da considerarsi “fisiologiche” sono 1320 per SP500, 6500 per DAX, 2350 per EUROSTOXX50.
Per il FTMIB il discorso è diverso in quanto dall’autunno 2011 ha creato solo disastri e quindi non ha nel suo curriculum un bull market di lungo periodo. Partendo dal minimo del luglio 2012 i livelli chiave di supporto sono 15000 (già in fase di test) e 14700. Al momento lo scenario più probabile è l’accanimento speculativo di tipo risk off fintanto che dagli USA non arriveranno buone nuove. L’eventuale “buona notizia” anche solo in forma ufficiosa sarà il motore del rally di Natale (negli ultimi sette anni dicembre è sempre stato rialzista per Wall Street). Se invece gli USA non riusciranno ad evitare l’effetto recessivo del fiscal cliff allora meglio rimanere investiti solo sull’obbligazionario. .
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
con prospettive di recessione e Wall Street che comincia solo ora a prezzarle la caduta dei listini in caso di aumento delle tasse potrebbe essere grossa
Gli USA dovrebbero dare una risposta chiara entro fine anno ma è logico attendersi qualche anticipazione credibile, forse già a fine mese.
I cali che stiamo vedendo sull’azionario sono i primi alleggerimenti di hedge fund e di altre gestioni accompagnati dalla speculazione delle mani forti. FIno a metà settembre tutti davano per scontato che WS arrivasse in tempi brevi ai top del 2007. Questa speranza sopravvive ancora e se il fiscal cliff verrà eliminato o ridotto, si tornerà a parlare di QE3 per alimentare i rialzi che verranno.
Io preferisco mantenere ancora una posizione attendista con uno scenario rialzista almeno per il mese di dicembre.
caro Gremlin
sempre disponibile con accurati report. Grazie
con lo spirito dell contrarian vedo che il caffe ha dei prezzi di svenditta
che succede al globo? tutti sono calmi e bevono solo camomila?
caffè e altri agricoli per un investitore con obiettivi di lungo periodo dovrebbero essere intesi come asset strategici da inserire in ptf anche secondo un piano predefinito, stoploss inclusi e ritorno long su nuovi minimi
grem, avevo provato a postarlo qualche giorno fa, riprovo
cosa ne pensi?
Appena fatto a tempo a leggere il post e… guardate il FTSEMIB e il DAX…