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Sempre più americani al lavoro
Giornata importantissima se considerata in relazione ai dati sulla disoccupazione americana.
Ma prima di passare a mostrarvi i poderosi progressi della ripresa in atto, vi voglio giusto informare che il BLS ha rivisto i dati aggiustati per l’ultimo anno.
Il numero di persone senza impiego è decresciuto a dicembre di 556 mila unità, portando in questo modo il tasso disoccupazione al 9.4%. La partecipazione al mondo del lavoro è ancora una volta decresciuta e si attesta, nel medesimo periodo, al 64.3%, mentre il rapporto tra il livello complessivo di lavoratori e la popolazione è rimasto stabile al 58.3%. Sempre 8.9 milioni di persone svolgono un lavoro parttime per ragioni legate alla debolezza dell’economia, mentre 2.6 milioni sono coloro che lavorano solo parzialmente.
Gli impieghi per i nonfarm hanno visto un incremento di 103 mila unità, sostenuti dall’immancabile settore della salute e, come era prevedibile, dal settore dei servizi legati alle festività ( leisure and hospitality ).
Rispettivamente, il loro contributo ammonta a 36 mila e 47 mila nuovi posti di lavoro creati. Quindi, tutti all’ospedale o tutti al bar!
Poco mossi i numeri per gli impiegati nel settore del commercio retail, che contribuiscono a formare il dato complessivo con 12 mila nuovi impiegati, mentre risultano praticamente invariati i servizi in generale e il settore della produzione di beni, escluse le miniere che ancora non sapevano la riavviata attività di soppressione delle materie prime da parte delle speculatrici internazionali.
Giù come era più che prevedibile il numero di impiegati nelle costruzioni, che perdono altri 16 mila posti di lavoro nell’ingegneria civile pesante e 6 mila nelle costruzioni residenziali. Ma grazie a Dio chissenefrega, visto che anche l’ultimo report sulle spese per le costruzioni ha mostrato ancora una volta miglioramenti… .
Nella manifattura, 10 mila sono stati i posti di lavoro creati.
Pesanti revisioni a rialzo anche per i mesi precedenti: da +172 mila a +210 mila per ottobre e da +39 mila a +71 mila per novembre. Peccato che in generale non si possa rivedere anche il tasso di disoccupazione, essendo esso fornito da un’indagine differente, che non sbaglia mai.
Complessivamente, l’economia statunitense a dicembre ha guadagnato 297 mila posti di lavoro, esattamente quelli che la stima ADP aveva invece indicato per i nonfarm…!
Manterrò la modalità di presentazione delle volte scorse, per cui indicherò tra parentesi i numeri delle revisioni e intenderò con NSA ( Not Seasonally Adjusted ) i dati non destagionalizzati e con SA ( Seasonally Adjusted ) i quelli destagionalizzati. In questa occasione, vista la revisione del BLS che interessa tutto l’anno in corso, anche dati che normalmente non subiscono riletture sono stati questa volta ritoccati. Saranno indicati tra parentesi quadra, perché la graffa è un pelo più difficile farla con la mia tastiera.
Forza lavoro
Dati in migliaia | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 153960[153904] | 153950[154007] | 153690 |
NSA | 153625 | 153698 | 153889 |
Ricomincia a sparire la forza lavoro, anche se a dirla tutta, viste le revisione, sembrerebbe che non abbia mai smesso di evaporare. Ovviamente questo si traduce in un miglioramento implicito nel calcolo del tasso di disoccupazione, in quanto a sparire sono i disoccupati.
Livello di occupazione
Dati in migliaia | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 139084[139061] | 138909[138888] | 139206 |
NSA | 139749 | 139415 | 139159 |
Per la prima volta da qualche mese a questa parte si è rimesso a crescere anche quest’inutile numero che misura il fastidio dei datori di lavoro, obbligati a trasferire ricchezza personale nelle tasche di altra gente in maniera direttamente proporzionale a numero stesso. Sale solo il numero aggiustato, e la coincidenza impone che salga proprio di 297 mila unità, pari alla stima ADP sui nonfarm. Il numero non destagionalizzato invece mostra una relativa debolezza, che sono certo sparirà, tempeste di neve e gelo permettendo, nei mesi a venire.
Livello di disoccupazione
Dati in migliaia | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 14876[14843] | 15041[15119] | 14485 |
NSA | 13903 | 14282 | 14825 |
Scendono di un botto il numero di persone che non hanno lavoro: metà forse l’hanno trovato, metà sono sparite. I dati della riga sotto, meglio saltarli… .
Impiegati settore NONFARM (non agricolo…)
Dati in migliaia | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 130538(130500)
(130462) |
130609(130539) | 130712 |
NSA | 131600(131594)
(131515) |
131871(131811) | 131514 |
Eccoci ai 103 mila che il mondo intero aspettava, anche se in realtà se ne aspettava tra i 170 e i 450 mila. Se si mette il modulo alla differenza tra il dato di novembre e quello di dicembre su base non destagionalizzata, più o meno si ritrova una simile previsione, peccato che senza il modulo ci sarebbe il segno meno davanti. Estremamente positive le continue revisioni a rialzo dei mesi scorsi, le quali, se da una parte descrivono una situazione in miglioramento moderato, dall’altra la sottostima mensile consente a Bernanke di insistere nella sua politica del quantitave easing che ormai, dovrebbe risultare chiaro a tutttttti, serve solo a finanziare quel manipolo di banche amiche e fallite.
Impiegati nel settore privato
Dati in migliaia | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 108261(108228)
(108222) |
108340(108278) | 108453 |
NSA | 108970(108959)
(108943) |
109124(109060) | 108919 |
Bene il settore privato, un po’ sottotono rispetto agli anni passati, ma bene.
Impiegati full time e part time
Dati in % | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 111585[111592] | 111187[11114] | 111744 |
NSA | 112342 | 111348 | 111207 |
Balzano di quasi 600 mila unità gli impieghi fulltime, permettendo ad altrettanti lavoratori di tornare a stili di vita più consoni e adatti alla vita moderna: ipod, cellulare, macchina. Tutto rigorosamente a debito. Sfortunatamente la cosa è positiva solo si guarda al dato aggiustato; l’altro infatti mostra ancora la moria di fulltime iniziata qualche puntata fa di questa saga triennale.
Dati in % | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 27433[27446] | 27594[27628] | 27394 |
NSA | 27407 | 28068 | 27953 |
Coerentemente con le aspettative, diminuiscono i lavoratori parttime.
Modello CES Net Birth/Death Model
Non mi resta ora che valutare il contributo del modello CES Net Birth/Death Model. Ricordo che tale modello aggiunge e sottrae posti di lavoro a seconda del numero di aziende che, prevedibilmente, aprono o chiudono negli States. Nel mese di dicembre, sono stati sommati 24000 posti di lavoro. In particolare, e compatibilmente con i dati del Census, le costruzioni avrebbero perso 21 mila impiegati, andando in questo modo a giustificare il forte decremento di manodopera impiegata nell’edilizia. Tutti gli altri settori invece hanno registrato contributi positivi generati dal modello, ma rimane poca roba. ale.
Tasso di disoccupazione
Dati in % | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 9.7[9.6] | 9.8[9.8] | 9.4 |
NSA | 9.0 | 9.3 | 9.1 |
Al di la della revisione di cui vi ho parlato nelle prime righe, i numeri parlano da soli: situazione in netto miglioramento. La gente sparisce dalla forza lavoro e il tasso di disoccupazione scende. È un po’ una soluzione malthusiana, ma meglio di niente, direte voi!
Percentuale di popolazione che lavora
Dati in % | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 58.3 | 58.2 | 58.3 |
NSA | 58.4 | 58.4 | 58.5 |
Non aspettatevi grossi miglioramenti da questo indicatore ma si sa, per gente ricca come gli americani, non è necessario il lavoro.
Filtro U6: tasso di disoccupazione in senso ampio
Dati in % | Ottobre 2010 | Novembre 2010 | Dicembre 2010 |
SA | 17.0 | 17.0 | 16.7 |
NSA | 15.9 | 16.3 | 16.6 |
Sempre spinto a ribasso dall’evaporazione di forza di lavoro, anche questo secondario tasso di disoccupazione, che contempla anche gli scoraggiati e coloro che sono solo marginalmente inseriti nel mondo del lavoro, torna a scendere se considerato su base destagionalizzata. Non è vero invece se si considera il tasso vero, che sale ma poi scenderà!
Food Stamp Program
Ancora non sono stati forniti i dati, si vede che sono ancora in vaccanza quelli al dipartimento dell’agricoltura statunitense!
Mattacchiuz
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…. ma si saranno trasferiti in altre nazioni, dove magari c’è molta richiesta di lavoro, che so, in India o in Cina (dove ho letto che ci sono milioni di laureati…. a spasso), escludendo i PIGS naturalmente….. oppure, come hai accennato in altre occasioni, sono ormai tutti tornati a caccia e pesca..
Per restare sull’ironia, nei miei trascorsi statunitensi (circa 30 anni fa) mi portarono a caccia in una foresta in Pennsylvania, dove si poteva solo utilizzare arco e frecce…. ragazzi, non ho fatto che prendere…alberi….
si si… ma pensa me li immagino io i cervi morenti con frecce conficcate in ogni dove tranne che nel cuore…! crudeli
tanto per concludere, il rapporto forza lavoro/ popolazione è ai minimi dal 1984, aprile….
ma va tutto bene