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Sempre più… cassaintegrati
Scritto il 18 Giugno 2010 alle 09:02 da
Nella settimana conclusasi il 12 giugno 2010, il mondo del lavoro statunitense è tornato a sfornare cassaintegrati in quantità maggiore di quanto ci si aspetterebbe per un’economia in grado di creare occupazione:
Initial Claims (SA) a 472000 da 460000
Initial Claims (NSA) a 440701 da 396589
Gremlin mi ha detto di specificare che SA e NSA significa “aggiustati” e “non aggiustati”… 🙂
Il dato non aggiustato evidenzia infatti un brusco e, mi auspico, temporaneo incremento del numero di persone che hanno fatto ricorso ai sussidi governativi per tirare a campare ( o forse tirare ad acquistare Apple, non azioni certo, ma dispositivi tecnologici che permettano ai fruitori di sentirsi parte del gruppo… degli impiegati con buoni salari). Al solito, meglio il grafico di mille volatili chiacchiere:
Nonostante poi l’inutilità del prossimo grafico ( ovviamente in senso ironico), lo ripropongo e lo riproporrò con sempre rinnovata tristezza. Il numero di cassaintegrati di lungo periodo ( CC NSA), sommato al numero di cassaintegrati di lunghissimo periodo ( ECU 2008) sta ovviamente scendendo, in quanto ha cominciato a scadere il periodo di tempo per il quale un disoccupato ha diritto al sussidio.
Invito solo a non credere che un simile dato sia positivo. Esso deve necessariamente essere letto alla luce del fatto che l’economia americana non sta creando posti di lavoro. Al di la delle anomalie statistiche dovute alle assunzioni per il Census e al famigerato modello nascite/morti che somma, somma, somma, e ancora somma, buona parte di chi viene espulso dal programma assistenziale non ha ricominciato a lavorare.
Apro ora una piccola parentesi: devo ammettere che mi ha molto colpito per la “sincerità” la dichiarazione di Barroso, presidente della commissione europea. La potete trovare qui: http://www.dailymail.co.uk/news/worldnews/article-1286480/EU-chief-warns-democracy-disappear-Greece-Spain-Portugal.html, ma vi riporto un breve estratto.
“Democracy could ‘collapse’ in Greece, Spain and Portugal unless urgent action is taken to tackle the debt crisis, the head of the European Commission has warned. In an extraordinary briefing to trade union chiefs last week, Commission President Jose Manuel Barroso set out an ‘apocalyptic’ vision in which crisis-hit countries in southern Europe could fall victim to military coups or popular uprisings as interest rates soar and public services collapse because their governments run out of money.”
Mi permetto di estrapolare solo la seguente frase:
“La democrazia potrebbe collassare in Grecia, Spagna e Portogallo se non verranno prese urgenti misure per contrastare la crisi del debito” ( si ok, ma quali?????????? )…
E su questo, auguro buona vacanza in Grecia a tutti. Scegliete bene l’isola che se vi piace magari potrete presto comprarvela… .
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