in caricamento ...
Scudo Fiscale Ter: conviene aderire?
Capita molto spesso di trovarsi nella casella di posta un sacco di questioni relative ad un medesimo argomento.
E proprio in questi giorni ho avuto modo di leggere molte richieste di chiarimento e di approfondimento sullo scudo fiscale. Certo, l’argomento è molto delicato e le richieste sono sempre fatte in modo molto soft.
Sono state frequenti frasi del tipo “a livello informale, cosa ne pensa dello Scudo Fiscale?” o ancora “Ha visto che scandalo lo Scudo Fiscale così approvato? Ma secondo lei, ha senso per chi ha delle attività all’estero, aderire allo scudo fiscale”?
Sono tutti discorsi che lasciano intravedere un certo interesse per l’argomento, interesse che può essere di tipo oggettivo oppure soggettivo.
Ma a me poco importa, il mio obiettivo è quello di dare una mano ai vari lettori del blog a districarsi tra le maglie della finanza globale.
Scudo Fiscale: un argomento molto complesso
Tanto per cominciare voglio subito dire una cosa. Ogni storia è una storia a sé e quindi ognuno degli “interessati in causa” dovrà discutere coi vari consulenti e commercialisti cosa fare e come fare.
Io vi consiglierei innanzitutto di buttare un occhio all’interessante FORUM organizzato dalla testata IlSole24Ore, forum che ha visto la partecipazione dell’Agenzia delle Entrate. Commercialisti, fiscalisti ecc.
Credo sia un’ottima base di partenza per cercare di capire cosa è lo Scudo Fiscale e come funziona.
Per vedere questo forum, CLICCATE QUI.
Ma conviene aderire oppure no?
Beh, a questa domanda, ripeto, mi risulta difficile rispondere. In linea di massima mi sento di dire un parere che però resta personale.
Secondo me lo Scudo Fiscale Ter (essendo il terzo scudo in ordine progressivo) potrebbe rivelarsi una grande occasione per regolarizzare una serie di posizioni detenute all’estero. E’ una grande occasione e perchè, innanzitutto, in futuro difficilmente ci saranno altri scudi fiscali, e soprattutto perché a livello internazionale l’atmosfera è cambiata, la collaborazione dei “paradisi fiscali” più conosciuti a noi Italici (tre nomi su tutti? San Marino, Monaco e Svizzera) inizia ad essere elevata trasformanodoli da paradisi fiscali a stati quasi ordinari e sempre più collaboratori con la Fisco italiano ed internazionale (emblematico a questo proposito il comportamento di UBS che ha fornito agli USA direttamente l’elenco di un buon numero di loro clienti).
Inoltre…siamo onesti. Il costo per “scudare” attività è secondo me ridicolo (lasciamo volutamente da parte la componente etica dell’operazione).
Scudare costa il 5% da pagare al Fisco italiano come “espiazione alle colpe”.
Tenete conto che in Gran Bretagna e Stati uniti d’America la percentuale da pagare per il rientro o la regolarizzazione è superiore al 40% dell’ammontare da regolarizzare.
Che dire ancora… Scadenza prevista per lo scudo: 15 Dicembre 2009 (possibile proroga?).
Per il resto, vi lascio agli approfondimenti del videoforum sopra segnalato ed alle vs questione alle quali, a livello puramente informativo, cercherò di rispondere, tempo permettendo.
Quindi, un occhio al videoforum e alle varie rubriche su IlSole24Ore e ItaliaOggi, ma tenete conto che… molto deve ancora essere chiarito. Se vorrete, tornerò sull’argomento presto.
STAY TUNED!
La “filosofia” di IntermarketandMore è quella di fornire ai lettori un servizio etico, indipendente e di qualità. Credo che in questo momento di grossa volatilità sia importante avere dei riferimenti con queste caratteristiche.Vi chiedo di valutare soggettivamente se questo blog merita di essere sostenuto con una donazione, un contributo che ha una grande importanza per il proseguo di questa attività. Vi invito a cliccare sul banner DONAZIONE qui a fianco, nella colonna di destra.
Grazie a tutti!
DT