Requiem greco: il fallimento di Atene è annunciato dal mercato

Scritto il alle 11:35 da Danilo DT

 

Già l’ho anticipato tempo fa e non posso che confermare alla luce degli ultimi dati. Default Grecia che ormai non è una possibilità, ma una certezza. Il problema è solo capire quando arriverà il default e come saranno controllati tutte quelle problematiche relative al cosiddetto “effetto domino” che tanto spaventa (giustamente) i mercati.
La tranche di aiuti pari ad 8 miliardi di Euro verrà consegnata alla Grecia più avanti, in ritardo perche Atene non convince, malgrado alcune riforme recentemente prese. Per farla breve, ormai gli Euro-partner della Grecia non si fidano più di Atene e quindi qualsiasi cosa accada, ormai sarà default Grecia.
E se guardiamo i grafici sui tassi, credo non ci siano proprio commenti da fare…

Rendimenti titoli Grecia

Come vedete dal grafico, ormai a un anno, i rendimenti “teorici” sono assolutamente inenarrabili, e a due anni si aggirano sul 62%. Il mercato quindi si aspetta un default Grecia nell’arco di 12 mesi, anzi prima…
E i CDS, poi, non lasciano dubbi…

Credit Default Swap Grecia

Il CDS a 5 anni della Grecia oggi è pari a 6751 bp. Se non è record storico poco ci manca. E la curva del CDS sulle varie scadenze disegna una curva in backwardation che è sinonimo solo di un termine: default, visto che parte dalla stratosferica cifra di 13000 punti a 6 mesi ed arriva a 6000 punti a 10 anni.
Si farà ancora tanta demagogia e ci ritroveremo con migliaia di parole buttate al vento, solo per tranquillizzare i mercati e limitare la speculazione. Ma ormai il mercato ha parlato.


Requiem per la Grecia. Mi sembra sufficentemente chiaro….

Stay Tuned!

DT

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7 commenti Commenta
filipposense1
Scritto il 27 Settembre 2011 at 12:39

Già la scorsa settimana i rendimenti a un anno erano sopra il 90%.
La storia si ripete: la Grecia sarà “la Lehman Brothers” della crisi del debito europeo.
Certo con le sue diversità ma pur sempre la vittima sacrificale (e sacrificabile).
Avvenuto il Default greco si attueranno le misure per garantire una sorta di stabilità del debito europeo.
Sempre IMO, si intende.

giogiopic
Scritto il 27 Settembre 2011 at 13:26

DT, approfitto di questo tuo post per farti una domanda un po’ OT. Volevo chiederti in particolar modo un tuo parere sull’Euribor, nello specifico il foward oggi in situazione di backward sulla parte a breve.
Visto il clima di tensione che avvolge il sistema bancario, mi sarei aspettato un Euribor in forte ascesa….in questo momento sembrano invece pesare come un macigno le aspettative di politica monetaria nuovamente espansiva….

vale77
Scritto il 27 Settembre 2011 at 14:26

scusate domanda stupidissima da parte di chi non ha mai comprato bot btp e similari:
ma comprare un bond greco annuale, che contro-indicazione ha?
ad esempio il GR0114021463 od il GR0124021552
Comprando a 43 o dintorni se va bene s fa un ottimo affare, se dovesse andar male i “loss” molto limitati… (nell’ipotesi di un taglio del 50-60% sul nominale, molto probabile, sei sempre in “gain”.)

dove sbaglio??

Scritto il 27 Settembre 2011 at 15:36

vale77@finanzaonline,
Non dimenticare che la ristrutturazione o haircut o default, chiamalo come vuoi, potrebbe compredere TUTTE querste cose: taglio del nominale (e questo forse è scontato dal mercato), taglio della cedola e allungamento delle scadenze…
Quindi come vedi le incertezze non mancano…

vale77
Scritto il 27 Settembre 2011 at 16:23

sì ma facendo un caso pratico, dato che non son del settore con uno dei 2 strumenti
che ho postato?
sempre se si può… a tempo perso
insomma son soldi persi a priori?

the learner
Scritto il 27 Settembre 2011 at 20:24

Io ho in portafoglio il GR0110021236, scadenza marzo 2012. Preso sopra i 70. Ci ho messo veramente pochi spiccioli sopra: pura scommessa, quindi.
Non credo possa essere vista in maniera differente un’operazione simile.
Qui si cambiano troppo spesso le carte in tavola. Oggi sembrerebbe tutto tranquillo, con Grecia da salvare. Ma domani?
I CDS saranno pur preda della speculazione, ma un minimo di verità in quegli spread astronomici ci dovrà pur essere.

calciatore
Scritto il 27 Settembre 2011 at 21:18

A ben vedere le dichiarazioni roboanti degli euroburocrati , al loro ultimo giro di giostra , ricordiamolo, dovrebbero portare alla fiducia sulla grecia, al salvataggio dell’euro , ad una nuova europa ove sono d’incanto sparite tutte le difficolta’ della settimana scorsa. Sappiamo tutti che non e’ cosi’ , che stanno bluffando perche’ non sanno piu’ da che parte girarsi per tamponare la situazione. Gli USA hanno provato a dargli una sveglia, tuttavia sono ormai anni che gli americani si stanno preparando ad un’implosione dell’euro. E non mi sorprenderei che stiano puntando forte nella direzione giusta, perche’ anche dalle crisi degli altri si possono fare soldi, dalla disgrazia altrui si puo’ trarre giovamento, dalla rovina dell’euro i grossi investitori possono fare programmi per decenni futuri. Ci penseranno i popoli del sud europa ormai allo stremo , e quelli del nord europa ,stanchi e preoccupati di pagare per altri a scardinare gli ultimi politici a favore dell’euro. Il prossimo top di mercato deve essere sfruttato a dovere per vendere euro contro tutte le monete, vendere aggressivamente equity e bastonare al ribasso i titoli bancari europei.

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