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Petrolio e Tenaris: strada segnata
Dopo un week end passato in Liguria in quel di Alassio (SV), cara quasi quanto Portofino 🙁 ma dove si trova il mio vecchio amico Giampiero, titolare di un eccellente ristorante di pesce, all’interno del “mitico” budello, si ritorna operativi sul lavoro e la prima cosa che mi sono messo a guardare è ancora lui, l’oro nero. Come ho scritto nei giorni scorsi, il petrolio è ormai chiaramente indirizzato verso i massimo di luglio 2007 (un anno fa), complice anche una fase stagionalmente positiva e il grande caldo negli USA che sta facendo aumentare a dismisura l’uso dei condizionatori.
il grafico mi pare abbastanza chiaro, ormai anche voi lo conoscerete a memoria…
I ritracciamenti di Fibonacci ormai sono da tempo polverizzati, l’ipotesi dell’H&S proprio con neckline sul 50% continua ad essere valido ed il target è proprio il massimo precedente. Mi aspetto però a questo punto qualche breve pausa di consolidamento (l’RSI quando raggiunge questi livelli è sempre stato un segnale di allarme) che non comprometterà il trend rialzista.
A ruota le varie case hanno ripreso in considerazione tutti i titoli Oil. Io ho buttato l’occhio su Tenaris, e guardate che bella figura che si è presentata.
Titolo nuovamente proiettato verso i 20 €, accompagnato da ottimi fondamentali (non dimentichiamolo mai). In questa sede non voglio parlare delle conseguenze che potrebbero esserci con un WTI a quota 78$ (rischio inflazione), avremo tempi e modo per valutare il tutto. Ma ora vediamo fino a dove il petrolio arriverà…