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PENSIONI e PREVIDENZA: sarà crisi al… 100%

Scritto il alle 07:03 da Danilo DT

Quando vi ho parlato in passato dell’importanza dell’impatto demografico sulle dinamiche sociali ed economiche del mio paese, spesso sono stato sottovalutato. Perché è una tematica che ci sembra remota, perché tanto si troverà una soluzione, tanto in tutto il mondo c’è la crisi demografica.

SI, vero, il crollo delle nascite non colpisce solo l’Italia ma da noi bisogna sommare il problema della natalità con l’immane debito pubblico che ci soffoca e che non può certo permettere mosse molto virtuose dei nostri futuri governi in ambito di welfare.
Ve la faccio molto semplice e allo stesso tempo, molto diretta. Tra 30 anni, ci sarà un pensionato per ogni lavoratore. Rapporto pari al 100%. Quindi, indirettamente, se avete un figlio, sappiate che lavorerà proprio per pagare la vs pensione, e se avete solo un figlio e se oltre a voi c’è anche il coniuge, già è evidente un problema. E allora, oltre alla solita storia che vi ho ricordato in apertura con quella realistica vignetta di Hedgeye, tenete presente che il futuro non prevede certo grande futuro per i futuri pensionati. Sia per QUANDO si potrà andare in pensione e sia per QUANTO sarà l’importo della stessa. Sapevatelo.

STAY TUNED!

Danilo DT

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2 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 17 Marzo 2021 at 19:10

certo!! stai toccando un argomento che non riguarda solo il nostro paese ma molti paesi industrializzati ( credo che il Giappone abbia problematiche ancora più gravi). Leggevo oggi che la Cina sta autorizzando l’immigrazione (naturalmente controllata) di lavoratori stranieri.
Così di primo botto mi viene da riprendere certe ormai logore considerazioni legate alla integrazione di immigrati ( argomento che se lo legge Salvini fa un salto sulla sedia !!!!); altra considerazione è legata al fenomeno implicito ( e non ancora accettato dal mondo sindacale ) che già oggi, ma ancor più nei prossimi anni, avremo un calo drastico dei posti di lavoro e una sempre maggiore specializzazione e scolarità degli stessi. Il mondo tecnologico legato all’intelligenza artificiale, alle blockchain, alle app e alle smart cities non farà altro che marginare centinaia di migliaia di persone….. Per contro ci troviamo di fronte a una gioventù in gran parte sbandata, senza valori e senza obiettivi, difficilmente recuperabile….. o forse ha ragione Letta quando rimette in campo lo ” ius soli” nella speranza di trovare nelle famiglie immigrate la voglia di esprimersi, di emergere dalle paludi in cui vivevano nei paesi d’origine …
Bel problema !!!!!!

kociss01
Scritto il 18 Marzo 2021 at 16:22

per me i ns governanti (e quelli ad ogni latitudine) hanno questa recondita speranza:
TANTO CI PENSERA’ IL COVID 19-22-26-30 A PAREGGIARE TUTTI I CONTI

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