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ORO: il barometro settimanale
GUEST POST: Gli avvenimenti più importanti della settimana
Il prezzo dell’Oro e’ rimbalzato al rialzo, rispetto alla chiusura di settimana scorsa, favorito dai dati positivi dell’indice di attivita’ dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (PMI) cinese, attestatosi sui 50,4 (valore massimo dagli ultimi 13 mesi).
I volumi di compravendita sia dell’oro che dell’argento, sono stati limitati a causa della ridotta attivita’ di trading sui mercati americani per i festeggiamenti del Giorno del Ringraziamento. Gli operatori finanziari si sono orientati in modo favorevole sull’Euro favorendo un rally della moneta europea contro il dollaro. Il calo dello US dollar index ha sostenuto le quotazioni del metallo giallo.
Il Ciclo di 21 mesi e il target di 2.700$ l’oncia
Una Statistica molto importante.
Il grande trend rialzista secolare dell’oro, iniziato circa 13 anni fa, ha la caratteristica di muoversi all’interno di cicli intermedi rialzisti di 21 mesi, a cui fa seguito una “maggiore” correzione ribassista. All’interno di questi cicli le quotazioni salgono al rialzo in un range espresso in percentuale che varia dall ’80% al 97% dal minimo registrato all’interno del ciclo (grafico sottostante).
Seconodo Sergey Tassarov, i cicli sull’Oro si suddividono in tre cicli principali: ciclo di 4 anni, ciclo di 24 mesi e ciclo di 21 mesi ((il piu’ importante in quanto ciclo dominante). Per il breve termine il ciclo da tenere presente e’ quello di 120 giorni (di 4 mesi) che e’ costituito esattamente da 86 giorni di trading lavorativo.
Secondo la concezione storica lineare del tempo, certi eventi non si ripetono mai. Le teorie cicliche della storia invece postulano che eventi (anche discordanti) si conformino a un determinato modello, seguendo un ricorso ciclico regolare del tempo.
Quest’ultima teoria, applicabile anche all’analisi tecnica del metallo giallo, prevede che l’oro si approssimi al termine del ciclo intermedio di 21 mesi entro la fine di Luglio 2013 (quindi entro 8 mesi).
In base a questi studi, rispetto al picco di settembre 2011 (data di inizio del ciclo intermedio di 21 mesi), entro la fine di luglio del prossimo anno (termine del ciclo intermedio), il metallo giallo potrebbe quotare intorno ai $2.700,00 dollari l’oncia (un 80% in piu’ rispetto al minimo del ciclo, ovvero $1.500,00 circa).
Il report trimestrale del World Gold Council
Secondo il report del terzo trimestre 2012, emesso dal World Gold Council, la domanda mondiale di oro e’ scesa dell’11% tra luglio e settembre di quest’anno, principalmente a causa di un lieve rallentamento in Cina negli acquisti di lingotti e monete d’investimento.
La domanda globale per il trimestre e’stata di 1.084,60 tonnellate metriche, in calo rispetto al record registrato l’anno scorso nello stesso periodo quando si raggiunse una domanda di 1.223,60 tonnellate metriche. In dollari la domanda complessiva si e’ attestata sui $57,60 in calo del 14% rispetto al terzo trimestre 2011.
La maggior parte del calo, come dicevamo sopra, e’ da imputarsi alla diminuzione di oro da investimenti, conservato in lingotti e monete. Nel terzo trimestre di quest’anno ci sono stati acquisti per investimenti per 293,90 tonnellate, contro le 429,90 tonnellate dello scorso anno nello stesso quarto.
La domanda cinese e’ in calo dell’8% nel terzo quarto, a 176,80 tonnellate, dovuta a un affievolimento della domanda di gioelli, (-6%) e della domanda per oro da investimenti (-12%).
La Cina e l’India sono i piu’ grandi consumatori di oro a livello mondiale con un consumo pari al 37% a livello globale registrato nel terzo quarto di quest’anno.
La domanda di oro da parte di fondi ETF e’ cresciuta del 56% a 136 tonnellate.
La domanda di oro da parte delle Banche Centrali e’ in caduta del 31% a 97,60 tonnellate. Comunque il WGC si aspetta una domanda annuale, da parte delle Banche Centrali, tra le 450 e 500 tonnellate per quest’anno (l’anno scorso gli acquisti si attestarono a 457 tonnellate).
La domanda globale per oro da investimenti (che include domanda di lingotti e monete oltre la domanda degli ETF e prodotti similari) e’ risultata essere di 429,90 tonnellate, in calo del 16% rispetto il trimestre del 2012.
La domanda di oro da gioielleria e’ risultata in calo del 2% rispetto al terzo trimestre 2011, con un consumo complessivo di 448,8 tonnellate. La diminuzione e’ dovuta al calo nei consumi della Cina.
Invece in India si e’ registrato un aumento nella domanda da gioielleria pari a un +7% verso le 136,10 tonnellate, grazie a un parziale recupero della Rupia Indiana sul Dollaro che ha spinto gli indiani a fare incetta di oro da gioielleria.
La domanda di metallo giallo per i settori tecnologici-industriali e’ risultata in diminuzione del 6% attestandosi a 108 tonnellate. Ma a livello settoriale la domanda in alcuni comparti e’ in forte aumento. Per esempio si sono registrati aumenti della domanda di oro a uso industriale per il comparto dell’elettronica, dove e’ utilizzato come componente nei tablets, telefoni cellulari, celle a idrogeno per il settore Automotive e nel comparto della diagnostica medica.
In ogni caso, conclude il WGC, gli investitori globali sono fortemente posizionati sull’oro a causa dell’incremento dell’instabilita’ sistemica dell’economia mondiale e dal possibile forte rialzo delle pressioni inflazionistiche nei prossimi anni. Gli investitori internazionali diversificano in modo massiccio in oro, in quanto il metallo giallo rimane l’ultimo asset bene rifugio in grado di preservare il valore del risparmio.