NOOOO che succede ai sussidi!

A neanche una settimana dallo strepitoso dato scorso, oggi giovedì 27 gennaio 2011 il DOL ( Department of Labor ) riferisce dell’ennesimo ribaltamento della situazione. Ma vediamo subito i dati:

Initial Claims (SA) A 454,000 Da 403,000 =+51,000
Initial Claims (NSA) A 482,399 Da 549,890 =-67,491

Pur se credo sappiate quanto io aborra le destagionalizzazioni, un incremento del genere non può certo passare inosservato. Queste 51mila nuove richieste di sussidio mal si integrano in quel contesto di ripresa tanto sottolineato dai media ufficiali. Invito ciascuno di voi a non pensare che un simile dato possa alterare i corsi azionari, in quanto il NYSE ha già sollevato l’eccezione nota come RULE 48, che in teoria dovrebbe essere attivata nei momenti di massima volatilità. Ultimamente, si fa ricorso ad essa quando nevica ( non sto scherzando ) o non appena il derivato statunitense passa in territorio negativo. Un -0.5% potrebbe indurre il panico a Wall Street, quindi meglio strozzare lo contrattazioni fin da subito… . Da sottolineare che per ben due volte consecutive la revisione del dato precedente è stata a rialzo! Forse al BLS hanno deciso di sottrarre al dato preliminare l’errore medio commesso in un anno di statistiche, pari a circa 3000 unità….

Passiamo ora al dato non destagionalizzato, che invece mostra un buon miglioramento.

Come potete apprezzare direttamente dal grafico, l’andamento delle prime settimane del 2011 è la fotocopia sputata di quello del 2010, che vi ricordo essere stato l’anno della ripresa. Ripresa insolita che di sicuro non passa per il lavoro, per l’immobiliare, per i consumi ( esclusi i carburanti ) e per il credito. Passa forse per i bonus dei banchieri. Comunque, nonostante l’incoraggiante 67491 richieste di sussidio in meno rispetto alla settimana precedente, francamente il dato di oggi non può essere letto in maniera troppo positiva, ma sono pronto a ricredermi già dalla settimana prossima.

Calano di circa 220 mila il numero di persone che in un modo o nell’altro possono approfittare di uno dei setti dispositivi di ammortizzazione sociale presenti negli States, passando da 9.634 milioni di persone a 9.411 milioni. Aumenteranno i food stamp, pur se l’ultima volta avrei detto che i massimi erano stati toccati. Vedremo.

Molto positive le annotazioni che invece provengono dai singoli stati, peccato che siano focalizzate sulla fantastica settimana scorsa, e non quella oggetto dell’attuale release. In particolare, passata momentaneamente l’era dei ghiacci eterni che sulla costa ovest dura circa 4 giorni ma massacra l’economia come l’esplosione di ordigni nucleati multipli, i settori che mostrano i progressi migliori sono quelli dell’edilizia seguiti da quelli dell’industri manifatturiera.

Per questo è tutto, scusate ma oggi ho davvero poco tempo,

Mattacchiuz

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