in caricamento ...
Nikkei: nuova violenta correzione (-3.7%)
Tutto come da copione.
La borsa del Giappone continua la sua fase correttiva. Oggi si ferma a -3.7%.
Come vedete dal grafico, il Nikkei dai massimi è ora a -16.82%, senza mai dimenticare però che dalla partenza del rally ha comunque sempre fatto +53% (min/max a +84%).
Ovviamente ha influito Wall Street venerdì sera. Ovviamente si teme un rallentamento cinese. Ovviamente si ha paura di un’inflazione “out of control” in arrivo e si ha la percezione che la BoJ stia perdendo il controllo della situazione.
E proprio l’obbligazionario rischia di essere una grossa grana per le banche e la borsa nipponica. Infatti a causa della perdita di valore dei bonds, si nota la forte correzione di banche e società di intermediazione (-9%), ovvero i grandi protagonisti del rally.
Certo, movimento correttivo più che fisiologico. MA occhio che potrebbe nascondersi anche qualcosa di più “impegnativo”
Grafico Nikkei
Interessante vedere l’impatto del movimento correttivo che polverizza la MM21, la MM55 e anche la trendline. Ora non resta che il cloud.
STAY TUNED!
DT
Buttate un occhio al nuovo network di
Meteo Economy: tutto quello che gli altri non dicono
Meteo Economy: tutto quello che gli altri non dicono
| Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su databases professionali e news tratte dalla rete | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Dante Alighieri: chi troppo in alto sale, cade sovente precipitevolissimevolmente.
Sul fronte giudiziario a Milano in questi giorni ma può essere esteso filosoficamente:
“L’abuso dell’uso del buso porta al disuso dell’uso del buso”.
In effetti è vero se si libera liquidità ed entra nel circuito consumo-produzione… sperando che non sia troppa. Resta aperto il problema dei capitali allocati “male”, penso che per salvare il “sistema” e se sono alle strette siano disposti anche a sacrificare qualche TBTF.
Fare l’ 84 % in 6 mesi x un indice azionario non è una cosa normale né salutare, significa ke il piano di Abe non stava funzionando…mica Abe voleva immettere yen per far alzare i corsi delle aziende giapponesi, voleva immettere liquidità x aumentare i consumi, producendo crescita e inflazione, questo poi avrebbe spinto su gli indici gradualmente…invece finora gli yen erano andati a finire sul mercato azionario…la cosa comica è ke gli “esperti di economia e finanza” del web pensavano ke il piano di Abe stava funzionando perke’ l’ indice saliva e pensano ora ke stia fallendo perke’ l’ indice scende…è tutto il contrario…se l’ indice scendesse di un altro 20% e le obbligazioni pure si libererebbe finalmente liquidità x i consumi, ke è ciò ke vuole il governo giapponese…