Monte dei Paschi di Siena (MPS): alla ricerca della normalità
9 giugno: potrebbe essere il giorno della partenza dell’aumento di capitale da 5 miliardi di Euro.
L’aumento di capitale è già stato deciso dall’assemblea proprio in questo mese di maggio, il 21 per l’esattezza. Un’approvazione quasi “bulgara” visto che si è ottenuto il “via libera” con una maggioranza pari al 97%. Ed era una scelta senza alternative.
La banca, per tornare ad essere “normale” necessita di liquidità, di nuove risorse che poi verranno impiegata fondamentalmente per ripagare i debiti, i famosi Monti bond, ovvero il prestito obbligazionario governativo che è servito per traghettare l’istituto toscano fuori dal rischio default a seguito dello scandalo sui derivati scoperto tra la fine del 2012 e gli inizi del 2013.
Facendo due calcoli, quindi, circa 3 miliardi di euro di Monti Bond verranno pagati subito in contanti, mentre un’altra tranche da circa un miliardo sarà rimborsata entro il 2016.
Ma quando partirà? La data decisa sembra essere il 9 giugno. Il nulla osta della Consob dovrebbe arrivare entro il 5 giugno, permettendo quindi la partenza dell’AUC in data 9.
Scoperta la data, non ci resta che capire quale sarà il prezzo. E alcune fonti (Bloomberg) mi riferiscono uno sconto sul prezzo di mercato pari al 30%, prendendo a modello le più recenti operazioni di Banco Popolare, Bpm, e Creval.In soldoni si tratterebbe di un aumento effettuato in area 16 €.
Grafico Monte dei Paschi (MPS)
La cosa curiosa è che guardando il grafico, area 16€ rappresenta proprio il supporto chiave del titolo. Che sia un caso? Probabilmente si. Intanto però il grafico parla chiaro. Volumi al collasso, trading range evidente molto ampio (30-16)e volatilità in attenuazione e pronta ad esplodere. Allacciamo le cinture.
STAY TUNED!