in caricamento ...

MERCATI FINANZIARI: tra realtà e finzione

Scritto il alle 11:00 da Danilo DT

aum_capitale_banche_usa

Buongiorno a tutti!
La seduta di ieri sera di Wall Street sembra a prima vista la classica seduta noiosa all’interno del solito trading range, che ormai conosciamo a memoria, compreso tra 944-875. Un trading range che ha portato persino noia tra gli operatori ed i lettori del blog. Se poi aggiungiamo i dati inseriti nelle scorse giornate, relativi agli interventi dei PPT, il plunge protection team , dei sistemi automatici di trading e di tutta una serie di alchimie che drogano, influenzano, dominano il mercato, lo sconforto ed il senso di impotenza aumenta. E a questo proposito, permettetemi due parole. Spesso ricevo email da parte di lettori presi dallo sconforto:  “Dream, il mercato è troppo pilotato, noi siamo pesciolini, loro fanno e faranno quello che vogliono, finiremo per cadere nella rete, come tutti gli altri…”

Questo post è dedicato prorpio a questi amici lettori.

Si signori, mercato noioso. Certo signori, mercato manipolato. Ma state pur certi che certe manipolazioni e certe situazioni non dureranno in eterno. Diceva ieri sera un lettore in un commento: “la mano invisibile inizia ad essere stanca“.

Non sappiamo se la mano invisibile è già stanca. Ma sappiamo che non farà restare il mercato in trading range per sempre. E come sappiamo che non potrà sostenere il mercato all’infinito.
Non facciamo l’errore di pensare che in fondo il mercato sia completamente una finzione.
Si, è manipolato dalle mani forti. Ma è sempre stato così. Ma questo non significa che siamo completamente dei burattini alla mercè dei potenti. O per lo meno non è scritto da nessuna parte.

 

Alla ricerca di un perchè?

Se le borse fossero irrimediabilmente dipendenti da trading automatici e dalla mano invisibile, dal PPT, dark polls e così via, allora ponetevi una semplice ma essenziale domanda: secondo voi, CHE DIAVOLO CI FACCIO QUI?

A cosa serve questo blog? Sarebbe un blog di sognatori, e a parte il mio nickname che ha una precisa e lunga storia dietro, di sognatore nel mio modo di pensare la finanza c’è ben poco.
C’è la voglia di capire, di scoprire, di arrivare dove i giornali e gli operatori non arrivano, o arrivano dopo. Voglio cercare di battere i tempi, voglio trovare le giuste chiavi di lettura, voglio carpire quali sono i malsani meccanismi che muovono la finanza.
E state pur certi che io sono pienamente convinto della bontà di questo progetto e del fatto che i vostri commenti non cadono nel vuoto.
Quindi stiamo all’occhio. Il mercato non è fermo, Il mercato è in movimento. Si, le borse sono noiose, vero, ma guardate anche il resto del mercato (intermarket baby…). Che ha fatto il T-Bond? Come si è comportato il petrolio? E l’oro? E ancora le valute di carry trade? Chi segue da più tempo quel video sperimentale che ho chiamato TRENDS avrà avuto modo di vedere che le occasioni di operare non sono mancate. E quando poi l’intermarket quadra, allora vuol dire che non c’è sistema automatico che tenga. persiste sempre un filo conduttore logico delle cose.
Impariamo a seguire questi fili conduttori, e sfruttiamo il mercato.
E vedrete che ci sarà ancora molto, molto da dire e da fare…

CLICCA QUI SOTTO se vuoi ricevere la newsletter COMPASS Banner Maker

Nessun commento Commenta

I commenti sono chiusi.

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...