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Intelligenza Artificiale: Promesse, Sfide e Implicazioni per l’Economia Globale

Scritto il alle 08:22 da Danilo DT

In un’era di rapidi cambiamenti tecnologici, l’Intelligenza Artificiale (IA) si sta affermando come una delle innovazioni più promettenti e al contempo controverse del nostro tempo. Con una spesa prevista di circa 1 trilione di dollari in investimenti nei prossimi anni, l’IA sta attirando l’attenzione di giganti tecnologici, aziende di vari settori e persino utilities. Ma la domanda che sorge spontanea è: questi massicci investimenti porteranno effettivamente i benefici e i rendimenti sperati?

Provo a mettere giù due ragionamenti sull’argomento, quanto mai odierno e seguito dal mercato.

Il dibattito sull’impatto dell’IA sull’economia e sulla società è acceso e coinvolge esperti di vari settori. Da un lato, abbiamo visioni ottimistiche che prevedono una rivoluzione in termini di produttività e crescita economica. Dall’altro, ci sono voci più caute che mettono in guardia da aspettative troppo elevate e da possibili ostacoli tecnologici e infrastrutturali.

Analisi degli Esperti: Visioni Contrastanti

Daron Acemoglu, professore all‘MIT, offre una prospettiva prudente. Secondo le sue stime, solo il 25% dei compiti potenzialmente automatizzabili sarà effettivamente conveniente da automatizzare nei prossimi dieci anni. Questo si tradurrebbe in un impatto su meno del 5% di tutti i compiti lavorativi. Acemoglu non è convinto che l’IA seguirà la stessa traiettoria di miglioramento e riduzione dei costi osservata in altre tecnologie storiche. La sua previsione è che l’IA aumenterà la produttività degli Stati Uniti solo dello 0,5% e la crescita del PIL dello 0,9% cumulativamente nel prossimo decennio.

Inoltre alcuni analisti sono convinti che per giustificare l’enorme investimento di 1 trilione di dollari, l’IA dovrebbe essere in grado di risolvere problemi complessi, capacità che attualmente non possiede. Altre invenzioni rivoluzionarie, come Internet, hanno permesso soluzioni a basso costo fin dall’inizio, a differenza dell’IA che rimane una tecnologia costosa. Difficile che i costi dell’IA diminuiscano abbastanza da rendere economicamente vantaggiosa l’automazione di una vasta gamma di compiti, data l’elevata complessità di componenti critici come i chip GPU.

Ma è altrettanto vero che l’IA generativa finirà per automatizzare il 25% di tutti i compiti lavorativi, aumentando la produttività degli Stati Uniti del 9% e la crescita del PIL del 6,1% cumulativamente nel prossimo decennio, secondo alcuni analisti sempre di Goldman Sachs. E’ sicuramente vero che molti compiti potenzialmente automatizzabili non sono attualmente convenienti da automatizzare, ma il potenziale di risparmio sui costi e la probabile diminuzione dei costi nel lungo termine porteranno a una maggiore automazione tramite IA.

Sfide Infrastrutturali: Chip e Energia

Nonostante l’ottimismo di alcuni analisti, emergono preoccupazioni significative riguardo alle potenziali carenze di input chiave per l’IA, in particolare chip e energia.
Gli analisti di semiconduttori prevedono che i chip limiteranno la crescita dell’IA nei prossimi anni, con una domanda che supererà l’offerta a causa di carenze nella tecnologia High-Bandwidth Memory e nel packaging Chip-on-Wafer-on-Substrate, due componenti critici dei chip.

Tuttavia, la sfida più grande sembra essere legata all’approvvigionamento energetico. Gli analisti prevedono che la proliferazione della tecnologia IA e dei data center necessari per alimentarla porterà a un aumento della domanda di energia senza precedenti negli ultimi decenni.

Brian Janous, co-fondatore di Cloverleaf Infrastructure ed ex VP di Energy di Microsoft, ritiene che le utilities statunitensi non siano preparate per questo imminente aumento della domanda. Le utilities non hanno sperimentato una crescita del consumo di elettricità in quasi due decenni e stanno già affrontando le sfide di una rete elettrica statunitense obsoleta. Janous e l’analista Carly Davenport concordano sul fatto che i sostanziali investimenti necessari nelle infrastrutture elettriche non avverranno rapidamente o facilmente, data la natura altamente regolamentata del settore delle utilities e i vincoli della catena di approvvigionamento.

Implicazioni per i Mercati

Nonostante lo scetticismo di alcuni esperti sulle prospettive fondamentali dell’IA, il tema potrebbe continuare a influenzare i mercati nel breve termine. Tanto per cominciare, occhio alle utilities che sembrano destinate a essere il prossimo grande vincitore “di rimbalzo”. Ma non possiamo negare che solo una ulteriore crescita tendenziale (trend) ed un aumento della redditività aziendale senza aumento dell’inflazione – porterebbe a rendimenti dell’S&P 500 superiori alla media nel lungo termine.

Conclusioni e Prospettive Future

L’Intelligenza Artificiale si trova a un crocevia cruciale. Da un lato, promette di rivoluzionare interi settori e di aumentare significativamente la produttività globale. Dall’altro, affronta sfide significative in termini di costi, infrastrutture e applicabilità pratica.
Per gli investitori e i professionisti del settore finanziario, è fondamentale adottare un approccio equilibrato. Mentre l’entusiasmo per l’IA è comprensibile, è altrettanto importante considerare i potenziali ostacoli e le limitazioni. La capacità di distinguere tra hype e realtà sarà cruciale per navigare con successo questo panorama in rapida evoluzione.

Nel breve termine, è probabile che vedremo una continua volatilità nei mercati legati all’IA, con opportunità sia per i “vincitori” diretti (come i produttori di chip e le aziende di infrastrutture) sia per i settori che potrebbero beneficiare indirettamente dell’adozione dell’IA (come le utilities).

Nel lungo termine, il successo dell’IA dipenderà dalla sua capacità di superare le sfide infrastrutturali e di dimostrare un reale valore aggiunto in termini di produttività e innovazione. Gli investitori dovrebbero rimanere vigili, monitorando attentamente gli sviluppi tecnologici, le tendenze di adozione e le implicazioni normative.

In conclusione, l’IA rappresenta una delle più grandi opportunità – e sfide – del nostro tempo. La sua evoluzione nei prossimi anni sarà determinante non solo per il settore tecnologico, ma per l’intera economia globale. Per i professionisti della finanza, la capacità di navigare questo panorama complesso e in rapida evoluzione sarà fondamentale per il successo a lungo termine.

STAY TUNED!

Danilo DT

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