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Il SUPER EURO non fa bene alle borse dell’Eurozona
Se la borsa un pochino annoia, tra i suoi alti e bassi che portano ad un complessivo “nulla di fatto” finale, stessa cosa non si può certo dire del mercato valutario, unica area dove registriamo, tra le altre cose una volatilità in aumento nelle ultime settimane.
E l’Euro il vero protagonista del mercato, proprio quella valuta che non più tardi di 5 anni fa Mario Draghi “salvò” con l’ormai mitica frase “whatever it takes” che ha dato poi il “LA” al primo LTRO e successivamente al QE.
Faremo tutto ciò che è necessario («whatever it takes») per salvare l’euro. Queste poche parole pronunciate dal presidente della Bce Mario Draghi esattamente cinque anni fa furono decisive per spazzar via la speculazione che, tra il 2010 e il 2012, portò l’Eurozona sull’orlo del collasso. I gestori del fondo Fidelity International hanno selezionato cinque grafici per spiegare che cosa è cambiato in questi cinque anni.[24H]
Maggiore stabilità politica in Europa, crescita migliore nel Vecchio Continente rispetto agli USA, FED meno restrittiva del previsto, Politica di Trump non così ad impatto come previsto… i motivi sono veramente tantissimi a cui ci possiamo “attaccare” per giustificare il rialzo dell’Euro.
E poi ci mettiamo anche la speculazione. Oggi dovremmo ricevere un aggiornamento in merito alle posizioni speculative contro il Dollaro USA e contro Euro, proprio per renderci conti di come gli speculatori si stanno muovendo su queste due valute.
Questa è l’ultima analisi di Deutsche Bank che ho ricevuto proprio sotto questo aspetto. E come vedete, siamo già a dei livelli estremi di speculazione. Di tutto il resto ho già parlato in passato (CLICK HERE) .
Ora però abbiamo anche una certezza che questo grafico ci conferma. Un Euro che continua ad essere forte di certo non fa bene al nostro mercato azionario. Come non fa bene alle altre borse dell’Eurozona. La palla passa al FOMC. Domani avremo magari quale “scusa” in più per giustificare qualche nuovo movimento di mercato.
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STAY TUNED!
Quel millesimo che fà la differenza…
Se guardiamo la moneta americana sotto il ragionamento tecnico ci rendiamo conto che, speculazione a parte, siamo su livelli un po’ troppo tirati…. Le posizioni speculative saranno oltre la banda di ottimismo per EUR , se si ragionasse contrarian dovremmo essere compratori di USD. Vediamo come chiude la giornata e la settimana in quanto sul settimanale potrebbe configurarsi un doji (quindi parità di forze in campo) mentre sul giornaliero è curioso notare come non sia stato aggiornato il max precedente. Infatti quel millesimo in meno fatto registrare oggi potrebbe essere l’ago della bilancia. Max odierno 1,1712 – Max precedente 1,1713..!! Stando alle mie piattaforme…..
Invece sotto l’aspetto ciclico la forza dell’ EUR è pienamente giustificata e saremo solo all’inizio ovviamente con oscillazioni dovute ai cicli… In successione avremo 1.1880 -1,20- 1,23 … e mi fermo qui. Ciò premesso solo una correzione degna di essere chiamata tale sui mercati azionari potrebbe, in seconda battuta, portare il USD a valori più consoni…l’estate è appena cominciata…quella borsistica intendo..
Saluti