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Il lusso di non lavorare

Scritto il 8 Luglio 2010 alle 15:00 da mattacchiuz

Leggero calo nel numero degli initial claims ( dato destagionalizzato ) mentre aumentano secondo i numeri non destagionalizzati. Il set di dati emesso oggi dal BLS è il seguente:

Initial Claims (SA)	a 454,000	da 475,000	= -21,000
Initial Claims (NSA)	a 463,560	da 441,000	= +22,560

Il grafico mostra immediatamente la situazione attuale in relazione all’analoga settimana degli anni passati.

Siamo sempre e costantemente un buon 60% sopra la media storica. Ciò fa pensare, che ancora l’economia americana non riesca a produrre posti di lavoro in maniera duratura e stabile.

Per quanto riguarda i cassa integrati di lungo ( continued claims ) e lunghissimo periodo ( EUC 2008 ) le considerazioni da fare non si discostano molto dalle solite. Si assiste ad una progressiva e costantemente accelerata diminuzione nel numero degli assistiti. Mentre questo implica certamente meno spese sociali ( circa 1300 dollari a testa al mese ) , stranamente, sembrerebbe che non abbia risvolti di rilievo per quanto riguarda la fiducia ( un po’ è calata… ) e la capacità di spesa per consumi di quell’enorme e insaziabile locusta che è il popolo americano. Comunque sia, questi sono i dati, non aggiustati, dei sussidiati di lungo periodo.

Ovviamente, il lusso di lavorare non comporta che si possa smettere di mangiare e si possa sopravvivere indipendentemente dalla quantità di sostanze nutritive ingerite nel corso del giorno. Se quindi i programmi di cassa integrazione straordinaria ( 99 settimane ) assicurano che il “soggetto” possa spendere soldi in ipad, ipod, play station e televisori 3D ( tutta roba made in China… ), concettualmente “il passo successivo” è rappresentato dai programmi integrativi per l’alimentazione. 133.30 dollari cadauno che lo Stato americano assicura ( giustamente ) a chiunque avesse necessità. I dati relativi ai food stamps aggiornati al mese di aprile, parlano di 40.431 milioni di persone tenute in vita con iniezioni di cibo pubblico. 274000 nuove tragedie in più rispetto al mese di marzo. Sarà ancora colpa delle nevicate… !