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Il futuro dell'economia USA
Scritto il 7 Giugno 2007 alle 12:26 da
Ieri ho avuto occasione di parlare a Londra con uno dei più importanti “guru” operanti sui mercati finanziari.
Il dott. R.S., persona tanto potente quanto umile, dote non da poco a questi livelli, si è dimostrato estremamente cortese. Vi sintetizzo rapidamente la sua view sul mercato americano, mercato che continua ad essere secondo me importantissimo anche per poter analizzare e prevedere il comportamento globale della crescita economica.
La crescita economica è in fase di accelerazione rispetto al primo trimestre. E questo è davanti agli occhi di tutti. E lo si vede sia dalle scorte, ormai esaurite ed in prossima fase di approvigionamento (questo, effettivamente, è un elemento molto importante, ndr), sia dai settori che più sono stati deboli negli ultimi mesi, che sono in piena ripresa. Però non dev’essere tutto visto come oro che luccica. Per farla breve, è sostenibile questa situazione di ripresa? Sulla carta si direbbe di si, se si guardano i fondamentali, gli indicatori economici,la tenuta dei consumi, il mercato immobiliare che è ,si, rallentato ma meno del previsto, ecc. Però non si può sottovalutare il fatto che proprio il settore immobiliare potrebbe ricominciare a perdere terreno rapidamente mettendo un po’ in crisi il sistema, forse dopo l’estate (!!! ndr). E poi c’è la brutta bestia dell’inflazione, che al momento sembra sotto controllo, come anche sotto controllo appare la potilica monetaria. E poi il prezzo della benzina. Si guarda sempre al petrolio ma avete visto la benzina quanto è cresciuta? A questo punto massima attenzione sui consumi (che non devono mollare la presa) e inflazione. Nella speranza che la crescita mondiale, guidata dagli asiatici, si mantenga forte…
Devo essere sincero? Sposo in toto… Voi che ne dite? Saluti
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