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GANN e macrocicli: a volte ritornano. E dopo 90 anni ecco il DJIA
Carissimi amici,
ero molto in dubbio se pubblicare questo post, perché, lo ammetto, non riflette il mio modo di pensare. Però è corretto, secondo me, dare spazio alle idee, alle ipotesi, aprire la mente. Solo in questo modo si può provare a capire, ad interpretare, a conoscere meglio e ad aumentare la consapevolezza.
Quindi avrete già capito che si tratta di un argomento un po’ pesante e spinoso. La morale in estrema sintesi è la seguente: passano le persone, passano i decenni, passano le epoche ma gli errori, dopo un arco temporale, si ripetono.
Un argomento che, chi conosce l’analisi tecnica e anche l’analisi comportamentale, avrà sicuramente già sentito. Qui però andiamo un po’ oltre. Scomodiamo un personaggio che in passato abbiamo più volte discusso. Guardate la PAGINA QUI che gli ho dedicato con tante nozioni che sicuramente vi torneranno utili.
Parlo di W.D. Gann forse l’analista più discusso e, probabilmente, il più capace. Colui che analizzava i cicli lunghi dei mercati e secondo il quale gli scenari tendono a ripresentarsi periodicamente.
Lasciamo da parte le sue numerosissime teorie e riprendiamo un suo studio, fatto in tempi non sospetti (Gann è morto nel 1955) secondo il quale un macrociclo di 90 anni avrebbe trovato il suo epilogo nel 2019. E al seguito del quale ci si sarebbe ritrovati di fronte ad una correzione epocale.
E allora per dare un senso a tutto quanto detto, mettiamo a confronto due grafici:
– DJIA prima del famoso crollo del 1929
– DJIA ai giorni nostri
Dow Jones Industrial Average yesterday and …today
Certo che la somiglianza è inquietante. Lasciatemi almeno dire SOLO questo. Per tutto il resto, perdonatemi, io mi taccio. Anzi rincaro la posta ma senza commentare, lasciando ad ognuno la facoltà di farci , se vorrà, un pensierino. Il rapporto tra borsa USA e Bond lunghi. STOP, dopo questa, torniamo ad essere costruttivi.
… confidiamo TUTTO su questo grafico. Se regge, possiamo dire CIAO CIAO a tutto il resto, Gann compreso, e riprenderci le nostre tendenze, magari in modo NON così netto, ma pur sempre progressivo e in crescita.
STAY TUNED!
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