FUTURE NASDAQ 100: ULTIMO BALUARDO
Ci sta provando in tutti i modi. E’ uno degli ultimi indici “importanti” a reggere il trend lungo periodo (assieme ad Hong Kong, che però si trova in altri lidi). E’ l’indice high tech per antonomasia, nella sua versione “future”.
Se infatti andiamo a guardare il grafico, noterete che effettivamente il trend non è mai stato violato, partendo dal “lontano 2002”, da quando cioè assistemmo alla ripartenza delle borse, dopo il crollo del WTC e la recessione USA:
Ce la farà il mitico Nasdy a reggere oppure dovrà accodarsi agli altri indici?
MACD in inversione, però…
Ecco il grafico. Potete vedere chiaramente lo status delle cose. Torniamo alle 2 questioni chiave:
1 – Reggerà il trend?
Beh, a questa domande risulta un po’ difficile rispondere così, su due piedi. Una cosa è certa, lo vedremo presto. Siamo sul supporto. O arriva un’inversione oppure si inizia a scendere, il che va a collimare perfettamente con la situazione tecnic appunto di S&P 500 o Hang Seng. Il MACD ci dà fiducia. Vedremo.
2 – Controtendenza e forza relativa superiore agli altri?
E’ però credibile un “decoupling” del Nasdaq rispetto, ad esempio dello S&P 500?
Io non credo riesca a reggere. Ma non si può mai. Il motivo secondo me è il seguente. Come ben sapete le mie paure non sono legate alla recessione. Un bel po’ mi fa paura la stagflazione, ma ciò che deve essere risolto è soprattutto la crisi del credito. Vi immaginate che fine potrebbe fare il Nasdaq se ci fosse il credit crunch? Quante aziende, che vivono di finanziamenti bancari, si troverebbero con l’acqua alla gola? Questo fattore non è da sottovalutare. Ma è presto per parlarne. Volevo solo segnalarvi questa “anomalia” grafica.
A presto!
DT