FTSEMIB: lateralità curiosa quanto evidente. E se salta il trading range…
In queste giornate estive, possiamo notare un recupero a Piazza Affari soprattutto di banche e petroliferi. Il tutto in un contesto decisamente vacanziero non tanto perché l’estate avanza ma perché Wall Street, ieri, era chiusa per festività.
Intanto come ho detto, il FTSEMIB ha continuato una fase di recupero con le banche protagonista, nemmeno troppo per il bailout (chiamiamolo col suo vero nome) delle due banche venete, ma per l’ok al salvataggio di MPS.
(…) oggi Bruxelles ha approvato il piano di ristrutturazione messo a punto dalla banca senese e dal Tesoro, aprendo di fatto le porte all’intervento statale. Scende da 8,8 a 8,1 miliardi l’importo del fabbisogno complessivo. Lo stato contribuirà per 3,5 miliardi, mentre ulteriori 1,9 miliardi serviranno per acquistare le azioni in mano al retail dopo la conversione dei bond subordinati. Complessivamente quindi l’esborso per i contribuenti sarà di 5,4 miliardi, in calo rispetto ai circa 6 miliardi stimati nei mesi scorsi. Gli investitori privati invece metteranno a disposizione 4,3 miliardi secondo il principio del burden sharing che prevede la conversione delle obbligazioni subordinate in azioni e la diluizione dei soci esistenti. Ulteriori 500 milioni verranno dalla cessione di alcune attività della banca. (…) (Source)
Bene bravi bis. Peccato che adesso il sentiment è sul verde e quindi si tende a vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre si dimentica che, finita la vicenda delle due venete, potrebbe essere la volta di altre realtà come Carim o Caricese, a cui Atlante aveva promesso una ciambella di salvataggio che però non arriverà, visto che, ormai, non ci sono più soldini…
FtseMib: il grafico
Oggi guardavo il grafico del FTSEMIB e devo ammettere che, malgrado tutto, è decisamente interessante. E’ chiaro il fatto che il nostro listino si trova in un trading range chiarissimo, in cui è imbottigliato ormai da settimane. Questo trading range, nel grafico qui sotto evidenziato in giallo, è tra le altre cose esattamente ampio come la banda di Bollinger che recentemente si è compressa non poco. Per chi conosce l’analisi tecnica, se che le bande di Bollinger, quando di chiudo in questo modo anomalo, indicano un pericolo di aumento di volatilità, quindi una ripartenza violenta verso l’alto oppure una nuova correzione.
Ma non solo, i prezzi sono finiti addirittura all’interno del cloud. Insomma una somma di elementi, confermati ancora da un RSI assolutamente neutrale, he ci fanno vedere un mercato imbottigliato. Ma fino a quando? Difficile dirlo, ma fate attenzione, perché una volta che salta il tappo…
STAY TUNED!
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……. occhio in particolare al BUND !!!!!! le dichiarazioni di Draghi, nonostante le smentite, hanno il loro effetto …..
“Giro giro tondo…casca il mondo, casca la terra…”
Vediamo chi resta con il cerino in mano…