FTSEMIB: e ora il test della resistenza (canale ribassista)

Scritto il alle 12:22 da Danilo DT

NYSE trader collapse wall street

Anche se in questi giorni la volatilità è stata veramente regina sui mercati, è chiaramente visibile sul nostro listino, il FTSEMIB, una chiara e delineata tendenza ribassista. Certo, non vi sto dicendo nulla di nuovo. Ma la cosa inetressante è notare che, nel disordine generale, quest tendenza sembra quasi “didattica”.
In questi giorni abbiamo assistito ad un po’ di rimbalzo. Come ho già detto in altra sede, non facciamoci prendere dall’entusiasmo, visto che il quadro continua ad essere ribassista. Ed il grafico qui sotto ve lo conferma.

Grafico FTSEMIB

ftsemib-index-chart

Come vedere, in apertura, ieri, ci siamo proprio appoggiati sulla resistenza dinamica, che poi non è nient’altro che il canale ribassista. Purtroppo però questo livello si è dimostrato molto ostico e difatti la giornata si è chiusa in negativo con una candela scura.
Quindi, ahimè, quadro ribassista per il mercato al momento confermato. Ma occhio perché un nuovo attacco potrebbe arrivare nei prossimi giorni. E sarà un attacco importante in quanto, oltre al canale, ci troviamo anche nei pressi della media mobile a 200 giorni e al parabolic SAR, un interessante indicatore di trend. Intanto però, allo stato attuale, non possiamo che confermare il trend negativo del mercato.

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Danilo DT

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7 commenti Commenta
Scritto il 17 Febbraio 2016 at 12:23

Ovviamente, vedendo l’andamento della giornata odierna, possiamo dire che siamo USCITI dal canale ribassista.
Buon segno scaccia orsi.

jesselivermore
Scritto il 17 Febbraio 2016 at 13:09

…….Dovreste essere molto preoccupati, e dovreste prepararvi al peggio”. Anche a una guerra, le banche centrali continueranno a fare il possibile per sostenere i mercati al rialzo, ma “più agiranno, peggiore diventerà la situazione e tutti pagheremo un prezzo orribile”.

Tutti, a parte loro, “gli incompetenti e i banchieri centrali”.
Le banche centrali hanno deciso far salire continuamente i mercati.
Un’idea, “quella di sostenere i mercati, tutelando chi ha una Lamborghini dal rischio di perderla”, che è vergognosa. In più, “abbiamo a che fare con accademici e burocrati che non sanno neanche quello che stanno facendo”.

Sapete che hanno continuato ad adottare varie misure di QE e nessuna di esse ha funzionato, ma nonostante ciò continuano a fare la stessa cosa, mentre i problemi presenti sui mercati finanziari sono già visibili. Dunque, ora cercano di intervenire con la politica dei tassi di interesse negativi, ma neanche questo funziona…ma loro continuano. Tutto ciò finirà con un disastro e voi dovresti essere molto preoccupati e prepararvi”.

Cosa accadrà dunque, a questo punto? “avremo un rally sui mercati (scatenato da nuove manovre di politica monetaria delle banche centrali), che poi si smorzerà, fino a quando tra la fine di quest’anno e l’anno prossimo assisteremo a momenti terribili sui mercati finanziari”.

Il punto è che:

“sono trascorsi sette anni, più di sette anni, dall’ultima volta che si è verificata una correzione decente sui mercati azionari americani e questo non è normale. E’ necessario che i mercati attraversino fasi di correzione, così come è normale attraversare periodi di indebolimenti dell’economia. Questo è il modo in cui il mondo funziona, ma questi (banchieri centrali) pensano di essere più furbi dei mercati”.

ddb
Scritto il 17 Febbraio 2016 at 16:31

jesselivermore@finanza:
…….Dovreste essere molto preoccupati, e dovreste prepararvi al peggio”. …
Cosa accadrà dunque, a questo punto? “avremo un rally sui mercati (scatenato da nuove manovre di politica monetaria delle banche centrali), che poi si smorzerà, fino a quando tra la fine di quest’anno e l’anno prossimo assisteremo a momenti terribili sui mercati finanziari”.

Faccio seguito al mio intervento del 16.02.16 relativo alle previsioni che hai pubblicato lo stesso giorno.
Vedo che hai raffinato il tiro: la grande discesa dei mercati non più da 0 a 5 anni, ma per l’inizio del 2017. Per tutto il 2016 invece è rally.
Ora le tue previsioni sono utili per operare.
Grazie

PS
Personalmente concordo con questa view.
Artificiosamente si manterrà in lateralità i mercati (che avranno alti e bassi già visti) sperando che l’economia possa migliorare, ma credo che le banche centrali abbiano già la soluzione “definitiva” (“operazione tabula rasa”) da utilizzare quando il giochino (al Qn) non funzionerà più.

Scritto il 17 Febbraio 2016 at 21:09

un passo alla volta… un passo alla volta…

filipposense1
Scritto il 18 Febbraio 2016 at 00:52

Personalmente penso che la situazione attuale sui mercati potrebbe durare fino a che negli stati uniti si concretizzerà l’aumento dell’inflazione già iniziato con il recente aumento dei salari. A quel punto la fed dovrà intervenire con un immediato rialzo dei tassi e dovrà farlo velocemente. Quel momento (se avverrà), credo che sarà sintomatico di una prosecuzione della fase di espansione degli utili che si è avviata qualche anno fa e che sembra aver momentaneamente rallentato. Il grande disastro che molti paventano potrebbe avvenire solo se la fed sbaglierà il timing del rialzo dei tassi (vedi1935). Gli USA sono ancora i padroni dei mercati mondiali e molto dipende da loro. Può piacere o no ma al momento questa è la realtà.

filipposense1
Scritto il 19 Febbraio 2016 at 00:11

mau­ri­ziob@fi­nan­za,

Intanto inizia a depurare il dato sull’inflazione dal costo per l’energia. Poi se guardi le aspettative degli utili, il mercato lo sta già scontando. I consumi sono la chiave e per il momento sono fermi al palo. Aumento salari+ basso costo energia = aumento risparmio (che e’ già aumentato negli ultimi mesi) oppure CONSUMI! quindi ci sono due alternative: che gli americani siano improvvisamente diventati formiche oppure che inizieranno a spendere molto presto. Grazie per l’osservazione mauriziob

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