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EUR/USD vs. AUS$/USD monthly
Solo una rapida considerazione. Questo è il future euro/US$ su base mensile, ultimi 10 anni…
… e questo è il future $australiano/US$
Io noto questo:
1. dal 2000 al 2008 i movimenti dei due cross sono di fatto identici
2. durante la crisi del 2008 l’euro perde molto meno (-23%) del $aus (-38%)
3. falliti i fratelli Lehman il $aus recupera l’eccesso di svalutazione rispetto all’euro e si incanala in un trend nettamente rialzista. Assorbe molto meglio la nuova crisi europea di inizio 2010 e anche quella attuale, quindi perde meno dell’euro su dollaro usa e realizza questo meso il suo max storico.
Il $aus è sempre stato una moneta commodity quindi il differente comportamento è imputabile a due fattori: maggiori tassi di interesse ed economia più solida, probabilmente accompagnata dalla scoperta di un sistema bancario meno marcio.
Nei momenti di crisi internazionale il dollaro USA continua a rivalutarsi sempre e su tutte le valute a libero mercato, invece nei momenti di allentamento delle tensioni il $aus dà maggiori garanzie di rivalutazione rispetto ad euro.
Operativamente
– nei momenti di tensione (tipo Coree e paura euro) comprare dollari USA (cioè vendere future eur/usd)
– placate le tempeste comprare dollari australiani (cioè comprare future $aus/$usd) e non eur/usd ormai diventato più ballerino dei canguri.
Conclusioni
Più affidabile (meno volatile) la fattoria australiana della porcillaia europea
P.S. Errata: nei grafici compare la scritta “giu. 2009” invece di “giu. 2010” preferisco scusarmi piuttosto che cambiare tutto…
$aussi sta al DAX/spoore come euro sta al mib/eurostoxx
bella domanda! probabilmente non è una questione di pil ma di sottostanti: montagne di materie prime per australia e montagne di debiti per usa…
gremlin: Dream Theater, $aussi sta al DAX/spoore come euro sta al mib/eurostoxx
??????questa non l’ho capita…scusa l’ignoranza 🙄 🙄 🙄 🙄
Equazione:
Dollaro australiano sta al Dax, come euro sta al mib/eurostoxx, tradotto credo che per il buon Gremlin sia meglio investire in valuta australiana e nella borsa tedesca, invece che nell’euro e nell’indice azionario mib/euro/stoxx, così almeno credo di aver interpretato.
maurobs@finanzaonline,
ciao Mauro guarda che ti voglio anche al prossimo incontro di febbraio che parliamo di cose concrete, fra una settimana pubblico il calendario nuovo.
vichingo,
Guardando i grafici si nota che l’andamento degli ultimi mesi è similare per spoore dax e dollaro aust, cioè rialzista; mib eurostoxx e eur/usd sono simili tra loro ma con andamento lateral ribassista
Se dovessi mettermi long di breve medio periodo sull’azionario sceglierei il dax (occhio però che è in bolla) mentre il dollaro australiano lo compro di certo non appena il dollaro usa torna ad indebolirsi (magari con un cessato pericolo in zona euro o con un QE3 che preò ritengo moooolto improbabile)
Io sono pieno di ENI, anche perché non riesco a fare investimenti più “sofisticati”, comunque è istruttivo il tuo post. Se ti riesce, il prossimo anno, sarebbe interessante creare un paniere di una decina o meno di titoli italiani ed esteri che storicamente pagano un buon dividendo e che hanno la possibilità di coperture in caso di ribasso o comunque individuare il “timing” più o meno opportuno per entrare in acquisto, sulla loro debolezza. 8)
SSSSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!
CI METTIAMO UN PO DI KRUKKI, YANKEE E BANANONI
Ho intuito Krukki e Yankee, ma mi preoccupano i bananoni, anche perchè continuano a piacermi le donne. 😯
una domanda… quanto può continuare ad essere affidabile la moneta che rappresenta 22 milioni e rotti di abitanti con un PIL di 925 miliardi di $ contro una nazione di 300 milioni di abitanti con un PIL (per quel che vale) di 14.000 e rotti miliardi? Questi rapporti sono inifluenti?