EUROZONA: Stato confusionale totale post elettorale. Euro su livello chiave.

Scritto il alle 02:03 da Danilo DT

La domenica appena passata è stata condizionata, oltre che da certi eventi sportivi, anche dalle elezioni in Francia e Grecia. Oltre che le amministrative in Italia.

I risultati sono noti.
In Francia avremo il “cambio della guardia” con l’arrivo di Hollande e la fine dell’era Sarkozy.
In Grecia bisogna invece segnalare il gravissimo voto di protesta che ha riportato i neonazisti in parlamento.
E permettetemi una rapida valutazione da Preapertura di mercato.

Il risultato ottenuto rischia di rappresentare un DISASTRO per l’Unione Europea.
E’ la nuova destra che prende potere, un potere che fa rima come detto con PROTESTA dovuta alla durissima fase di austerity. Ma ci manda un segnale molto forte. Infatti  in  Grecia, la destra di Nuova Democrazia esce con gravi perdite dalle elezioni, mentre la sinistra di Syriza affianca i socialisti “storici” del PASOK e arriva in Parlamento, secondo gli exit pool, anche l’estrema destra di Alba Dorata. Morale: sarà caos totale.
Per la cronaca, se in Grecia la nuova forza dell’estrema destra è ampiamente visibile, in Francia la destra ha comunque permesso ad Hollande di vincere, visto che Le Pen e suoi votano scheda bianca, puntando ad incassare nel medio periodo il prevedibile flop di una alleanza elettorale ‘vincente’ che vede ‘ammucchiati’ comunisti, ambientalisti, sindacalisti, cristiano-sociali, socialdemocratici, demoliberali.
In merito all’Italia, vince il partito che oggi rappresenta in modo ideale lo stato morale dell’italiano medio. Vince l’astensionismo.

Mettete questi risultati insieme e ne deriva un chiaro quadro politico per l’Eurozona, che si può sintetizzare con la definizione di “stato confusionale totale”.
Ce lo aspettavamo e così è stato. La situazione sta scappando di mano e diventa sempre più ingestibile.
Il primo a segnare il passo (giustamente) è l’Euro.
Come segnalato nel video TRENDS, ci aspettavamo il ritorno all’area chiave posta a 1.304. E così è stato.

Ora la partita si fa durissima in quanto, anche in ambito intermarket, le conseguenze di determinate rotture tecniche potrebbero portare un nuovo e deciso momento di crisi con conseguente aumento della volatilità. Ed i futures non promettono nulla di buono.

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DT

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12 commenti Commenta
Scritto il 7 Maggio 2012 at 09:11

Purtroppo tutto come previsto… intanto ho inserito qui a fianco un piccolo quadratino con lo spread btp bund in real time, almeno così…non vi sfugge più niente!

Lukas
Scritto il 7 Maggio 2012 at 11:07

Dream Theater,

Caro Dream da oggi capiranno che questa crisi non la potranno pagare soltanto i ” soliti noti “. Valuto quindi molto positivamente gli esiti elettorali europei, sia quello francese che quello greco….e credo che anche negli Usa saranno contenti…..solo la Merkel ne esce con le ossa rotte !!!

Scritto il 7 Maggio 2012 at 11:56

Sulla Francia concordo abbastanza. Sulla Grecia lo trovo abbastanza traumatico e destabilizzante. Anche con riflessi negativi per noi, il nostro spread, le nostre banche ecc..

cesarito
Scritto il 7 Maggio 2012 at 12:47

Dream Theater,

Gli esiti elettorali francesi e greci non mi rallegrano né rattristano, erano prevedibili e hanno in comune la protesta verso l’Euro dei banchieri e contro i cittadini. Ci stanno impoverendo e, come ha ammesso lo stesso Monti prima di essere nominato Presidente del Consiglio, sfrutteranno i momenti di crisi più dura per togliere sovranità agli stati e darla all’Europa. Se l’Europa fosse ben amministrata potrebbe anche essere un bel sogno (chi non ci ha creduto almeno un po’?), ma visto cosa stanno combinando, con il massacro dello stato sociale e dei diritti elementari dei lavoratori, non solo non mi fido, ma se le cose stanno così meglio stare fuori dall’eurozona (che non vuol dire stare fuori dall’Europa..).

Sicuramente la crisi “morde” il mondo occidentale e l’Europa in particolare, e dobbiamo essere più competitivi (almeno su questo concordo con Monti, Draghi e compagnia).
A mio parere ci sono due strade:

1) svalutare la forza lavoro come vogliono Draghi, Monti, Fornero e compagnia, “cinesizzare l’Italia”, togliendo diritti e benessere ai cittadini, portando un intero Paese alla fame;

2) svalutare la moneta, tornando ad averne la sovranità, in poche parole come stavamo prima, magari con una bella ripulita sul fronte della corruzione e dei programmi per il futuro.

VOI CHE PREFERITE?

Cesarito

redbull
Scritto il 7 Maggio 2012 at 12:48

Io oggi sono parecchio sorpreso dalla tenuta e dal recupero dei mercati dopo l’apertura di questa mattina… Come lo spieghi DT? E non dirmi che qualcuno sta sostenendo il mercato ad hoc, perchè abbiamo ormai imparato che se il mercato decide di scendere scende eccome

Scritto il 7 Maggio 2012 at 12:57

redbull,

MA ASSOLUTAMENTE NO!
La news chiave è questa: German March Factory Orders Rise 2.2% vs Estimated 0.5%
news molto positiva, i trading system prendono posizione, si sfrutta l’onda. E poi.. si vedrà. Il mercato vive di emozioni. Do you remember?

redbull
Scritto il 7 Maggio 2012 at 13:00

Si certo, ma non si può certo negare che molti di noi pensavano (e tu compreso, basta leggere cosa scrivevi alle 9.11) che il driver della giornata sarebbero state le elezioni Greche e Francesi.

Scritto il 7 Maggio 2012 at 13:04

Assolutamente si, e ammetto anche che il dato tedesco mi sorprende. Intanto escono news sulla politica che non fanno che aumentare la paura. Morale: non escludo un nuovo discesone…

-SPAIN TO INJECT EU7 BLN INTO BFA-BANKIA, CONFIDENCIAL SAYS
-RTRS-GREECE’S DEMOCRATIC LEFT REFUSES TO JOIN COALITION WITH NEW DEMOCRACY AND PASOK
-EFSF’S REGLING – GREEK EURO ZONE EXIT WOULD BE CATASTROPHIC SCENARIO FOR GREECE, ITS CREDITORS, FOR OTHER AID PROGRAMMES AND BANKS

E scusate se è poco…

kry
Scritto il 7 Maggio 2012 at 13:14

cesarito@finanza,

Io preferisco una bella ripulita sul fronte della corruzione e dei programmi certi per il futuro. Ci ritroveremo con persone che vivono la politica per il benessere di tutti che sarebbero capaci di tener testa a Bruxell e Berlino, in pratica non si dovrebbero sempre chinare come hanno fatto fin’ora. Per forza di cose il lavoro si svaluta,la polonia e bulgaria non sono lontane come la cina e con la probabile uscita della grecia dall’euro ci ritroveremo un concorrente in più proprio in due settori importanti per l’italia, agricoltura e turismo.

Lukas
Scritto il 7 Maggio 2012 at 13:39

redbull,

A mio avviso i mercati temevano il perpetuarsi della politica economica europea degli ultimi anni….che ha prodotto risultati disastrosi…..politica dettata dal duo Merkel-Sarkozy……oggi uno dei 2 è saltato…..quindi prospettive migliori di ieri !!!

greenday2
Scritto il 7 Maggio 2012 at 23:30

I mercati sono come le prostitute: vanno dove c’è denaro. Fino a ieri non potevano vedere la rigidità dell’asse franco-tedesco. Ora che l’asse cade…sono instabili perchè non sanno cosa aspettarsi dalla nuova francia.

In realtà è tutto una prostituzione intellettuale, destinata a ballare ancora per molto tempo…fino a quando almeno l’Europa non ragionerà da Europa.

Cap.Grecia. News shock ma nemmeno cosi tanto. Ora resta solo da vedere se la grecia verrà spolpata come un capretto a pasqua, oppure se in qualche modo riuscirà a rimanere attaccata ad un treno perpetuo di dolore. Insomma, è piu una questione stilistica piuttosto che una questione solidamente economica.

La grecia non esiste più da tempo ormai. Questa incertezza (come se prima invece la situazione fosse florida) semplicemente favorisce prese di profitto in short o in long…a seconda del giorno

cesarito
Scritto il 8 Maggio 2012 at 21:39

Dream Theater,
ti ripropongo il mio commento, così com’era..
Ti seguo da tempo, mi piacerebbe leggere che ne pensi.
Grazie.

Gli esiti elettorali francesi e greci non mi rallegrano né rattristano, erano prevedibili e hanno in comune la protesta verso l’Euro dei banchieri e contro i cittadini. Ci stanno impoverendo e, come ha ammesso lo stesso Monti prima di essere nominato Presidente del Consiglio, sfrutteranno i momenti di crisi più dura per togliere sovranità agli stati e darla all’Europa. Se l’Europa fosse ben amministrata potrebbe anche essere un bel sogno (chi non ci ha creduto almeno un po’?), ma visto cosa stanno combinando, con il massacro dello stato sociale e dei diritti elementari dei lavoratori, non solo non mi fido, ma se le cose stanno così meglio stare fuori dall’eurozona (che non vuol dire stare fuori dall’Europa..).
Sicuramente la crisi “morde” il mondo occidentale e l’Europa in particolare, e dobbiamo essere più competitivi (almeno su questo concordo con Monti, Draghi e compagnia).
A mio parere ci sono due strade:
1) svalutare la forza lavoro come vogliono Draghi, Monti, Fornero e compagnia, “cinesizzare l’Italia”, togliendo diritti e benessere ai cittadini, portando un intero Paese alla fame;
2) svalutare la moneta, tornando ad averne la sovranità, in poche parole come stavamo prima, magari con una bella ripulita sul fronte della corruzione e dei programmi per il futuro.
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