Euro: occasione persa

Scritto il alle 10:23 da Danilo DT

Tassi invariati, come atteso, ma Trichet doveva dire qualcosa a difesa della moneta unica. Invece si è rifugiato nella diplomazia e nella demagogia. Intanto però si chiude il testa spalle rialzista sull’Euro. Demark e Fibonacci.

Buon vecchio sognatore, il nostro Trichet. Quanto accaduto ieri, dal punto di vista formale, non ha certo portato grosse novità o sorprese. Tassi invariati, e ci mancava altro, per la 17^ seduta consecutiva. Però come accento nei giorni passati, ci si aspettava una frase, un discorso, un qualcosa che mettesse un po’ di equilibrio nel mercato dei cambi, in questa guerra valutaria che ci vede perdenti contro tutti.
Invece…Trichet il sognatore ci regala perle di saggezza, senza usare le armi che le altre banche centrali hanno tirato fuori.

Se ragioniamo un attimo, BOJ, FED e BOE, fino ad ora, hanno fatto tante parole, ma fatti concreti pochi. Nel senso che la FED deciderà in modo più chiaro sul QE 2.0 a novembre. Quindi cosa ha fatto fino ad ora? Ha annunciato la possibilità del ricorso al QE e basta. Ma il mercato che vive di speculazione, ha già preso posizione, massacrando (come vogliono gli americani, e non raccontatemi che non è vero) il Dollaro USA e facendo crescere l’Euro.
Se poi andiamo a vedere, scopriamo che come interventismo sul mercato la BCE non ha fatto poco.
Vi ripropongo il grafico di ieri postato da vtumminelli.

Quantitative Easing delle Banche centrali:2005-2010

Quindi l’Euro non ha poi così ragione in ambito di QE di essere così forte. Se poi andiamo a vedere lo stato di salute dei PIGS….

Disequilibri sul mercato dei cambi, guardiamo i fondamentali.

Quindi sarebbe bastato dire: “la BCE guarda con apprensione al mercato dei cambi dove si è aperta una speculazione che danneggia fortemente l’Economia Europea. Non si escludono interventi a difesa dell’Area Euro”.
Punto.
Per mettersi al piano degli altri, senza scucire un centesimo. E in un amen, il mercato dei cambi avrebbe reagito di conseguenza e invece…. Ecco cosa ha detto Trichet…

Oct. 7 (Bloomberg) — European Central Bank President Jean- Claude Trichet said he opposes “disorderly” currency moves even as his reluctance to consider easier monetary policy helped push the euro to a nine-month high against the dollar.
“More than ever, exchange rates should reflect economic fundamentals,” Trichet told reporters in Frankfurt today after the ECB today left its benchmark interest rate at a record low of 1 percent. “Excess volatility and disorderly moves have adverse implications for economic and financial stability.”

Trichet said there’s “absolutely no change” in the ECB’s stance from a month ago and it will continue to gradually phase out its non-standard liquidity measures. “We’re not at all challenging the fact that we need the non-standard measures at the moment I’m speaking,” Trichet said. “There is consensus on that. Of course we have to make a judgment. We have a new rendezvous to decide what will have to be the new mode at the end of the year.”

Bene, guardiamo ai fondamentali, speriamo che il mercato si riequilibri. Intanto però il nostro PIL va verso lo zero (l’unica che corre in Europa è la Germania), le esportazioni crollano, la disoccupazione aumenta, le aziende chiudono e non ce lo prendiamo nel…

Grafico Euro Dollaro: testa spalle in area 61.8%

Clicca per ingrandire



Per quello che può contare in questo momento, vi lascio un grafico un po’ particolare del cross EUR USD. Come sapete siamo a quota 61.8% di Fibonacci, e se proprio vogliamo, si intraveda anche una figura di testa spalle rovesciato che trova completamento proprio in area 61.8%. Inoltre il Countdown di Demark sta anche per chiudersi. Insomma, dal punto di vista tecnico i segnali di esaurimento sono veramente tanti. Speriamo che almeno quelli difendano un po’ la nostra economia….

STAY TUNED!

DT

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Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

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20 commenti Commenta
vtumminelli
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 10:41

Il dato sull’espansione del bilancio della BCE spiega anche il malumore di qualche Paese (Germania) e le frequenti discussioni, anche in seno alla BCE, sull’avvio della famosa Exit Strategy. Inoltre non dobbiamo sottovalutare il fatto che mentre in USA, in Giappone ed in Cina esiste UNA politica monetaria che fa il paio con UNA politica fiscale (giuste o sbagliate, condivisibili o meno che siano), in Europa esiste una politica monetaria (frutto di equilibrismi fra i Paesi) e nessuna politica fiscale, almeno intesa a livello europeo. Come più volte è stato rappresentato in questo blog, in un mondo in cui si cerca disperatamente la svalutazione competitiva, queste situazioni si pagano caro. Chissà, comunque, che qualche dato macro USA magari un pò meglio delle attese non possa fornire la “scusa” per un ripiegamento dell’euro… 🙂

daino
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 11:48

Aggiungiamo anche una conta elliottiana con un abc completato. A favore di questo scenario abbiamo un classicissimo C=A
A= 1, 3334 – 1,1877 = 0,1457
C= 1,4029 – 1,2588 = 0,1441

daino
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 11:53

Senza postare grafici, c’è anche da dire che ieri un asset “leggermente” correlato con l’eurusd ha avuto un andamento negativo con volumi esplosivi. Naturalmente parlo dell’oro che tuttavia conserva pienamente la linea di trend ascendente 😈

daino
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 11:59

Per quanto riguarda l’azionario, anch’esso correlato con l’eurusd, ieri ha toccato la linea di resistenza dinamica che passa dai massimi del 2007 e da 26 aprile, mio compleanno….nessuno mi fece gli auguri 🙁
In questo caso i volumi sono invece calanti

caposci
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:07

vorrei fare osservare un triangolo orario

caposci
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:08

caposci
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:22

vedremo nonostante il crollo dell’euro dollaro, la borsa non ha perso quasi niente.
da -0.10 % quando l’euro era a 1.3940, a 1.3840 il FTSE mib a -0.30%
qualcosa mi puzza

hironibiki
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:26

Questo commento va fuori dalle righe ma sicuramente merita..
Su un cartellore hanno scritto “Alle elezioni vota AlìBabà, così sei sicuro che i ladroni sono solo quaranta”.
AHAHAH dai carina questa 😆

Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:26

Per la verità la fed un giorno si ed uno no stampa un paio di billions di $ e questo già da un pò di tempo al dilà degli annunci di un corposo QE
€ non è andato a 1.40 solo con le chiacchiere!

Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:29

🙂
daino,

Oh caspiterina… Augurissimi dainetto!!!!

caposci@finanza,

E’ il più classico dei take profit sull’Eur USD (anche se ti chiederei di parlare di questo nel post dedicato). Vediamo gli USA che fanno oggi pomeriggio…

Scritto il 8 Ottobre 2010 at 12:35

grecale@finanzaonline,

Però l’acquisto dei Bond e il QE 2.0 verrà solo definito il 2-3 novembre… Poi certo, la tipografia va a gonfie vele. Ma la speculazione, credimi, ha fatto la differenza. Alla grande…

paolo41
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 13:57

scusate la mia ignoranza, ma cosa indica il grafico postato per le tre banhe centrali??
profitto, debito, QE ???? non riesco a confrontarlo…. chiedo lumi!!!

Scritto il 8 Ottobre 2010 at 14:41

paolo41,

Ho inserito un commento direttamente nel grafico. Se non è chiaro ne riparliamo! 😉

paolo41
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 14:58

Dream Theater,

grazie!!! chiarissimo…. purtroppo, sai com’è, la vecchiaia…. ogni tanto….

vtumminelli
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 16:33

Intanto l’oro, dopo l’improvviso capitombolo di ieri, sembra aver gradito 🙄 gli ultimi dati…

vichingo
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 19:32

vtumminelli@finanza,

Mi aspetterei un crollo dell’oro, ma si vede che qualcuno di molto potente prevede un crash, spero se dovesse succedere, tra qualche mese.

gainhunter
Scritto il 9 Ottobre 2010 at 11:45

In una guerra valutaria ha senso investire in CHF?
Da profano, penso che i più interessati a non avere una moneta troppo forte sono i paesi emergenti perchè esportano in tutto il mondo, poi il Giappone, forte esportatore, a seguire USA e Europa, che esportano più tra loro che verso gli altri paesi. Ma la Svizzera, cosa esporta? Orologi e turismo in territorio elvetico sono sempre stati appannaggio dei ricchi, che in questa crisi sono diventati ancora più ricchi. Quindi, quale interesse ha la Svizzera di avere una valuta debole?
Preciso che potrei sbagliarmi completamente perchè la mia conoscenza dell’economia svizzera è limitata al “luogo comune”…

l.b.chase
Scritto il 9 Ottobre 2010 at 12:01

grecale@finanzaonline: Per la verità la fed un giorno si ed uno no stampa un paio di billions di $ e questo già da un pò di tempo al dilà degli annunci di un corposo QE
€ non è andato a 1.40 solo con le chiacchiere!  

Da quando la fed stampa $ anzichè euro? Si è messa a lavorare per gli amerikazzi adesso??? 😀

mattia06
Scritto il 12 Ottobre 2010 at 12:27

Come avevo detto in precedenza a 1,3924 circa passava una resistenza importante, più volte è stata messa alla prova e alla fine è riuscita a respingere la salita dell’euro. Confermo che i segnali a medio e lungo non prevedono un rafforzamento del dollaro anche se nel breve può recuperare qualcosa. Per andare schort su euro io attendo la rottura almeno del canale verde…

mattia06
Scritto il 12 Ottobre 2010 at 12:30

Già che ci sono posto anche il cross euro/franco perchè secondo me è entrato in una fase di possibile discesa….però aspetto le conferme delle medie mobili.

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