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Dollaro USA: tendenza rialzista, speculazione e tassi fanno la differenza
Il discorso della Janet Yellen poteva per certi versi essere visto a sfavore del Dollaro USA. Infatti è stata ribadita la frase in cui si confermano tassi a zero per un periodo di tempo considerevole. Il che significa che sulla carta la FED tarderà ad alzare. Ma allo stesso tempo, come detto in QUESTO POST, la situazione interna alla FED è cambiata ed il numero dei membri che vedono tassi in aumento prima del previsto, è salito.
Quindi potrebbe essere che la Yellen e il FOMC statement servono per tenere a bada le masse mentre nel suo interno, la FED, inizia a vedere le cose diversamente.
In questo scenario di grande confusione, con il quantitative easing ormai alla frutta (così come il tapering d’altronde), le cui ripercussioni sono tutte da dimostrare, vedo sui mercati SOLO una tendenza sufficientemente chiara per il breve periodo, che è quella del cross EUR USD.
E’ evidente che la moneta USA ha tutte le intenzioni di continuare in questa fase ribassista, rafforzandosi ulteriormente contro Euro.
Porto alla vostra attenzione due grafici che testimoniano, secondo il mio punto di vista, lo scenario attuale in modo chiaro.
Grafico 1 : grafico Euro Dollaro e differenziale di rendimento
Guardate questo grafico: è evidente che il rendimento delle due valute è cambiato ed è diventato palesemente a favore del dollaro USA. Segno quindi che in ambito carry trade l’USD verrà preferito per investire denaro magari preso a prestito in EUR.
Quando il differenziale di rendimento cambia, l’effetto sul mercato dei cambi è evidente.
Grafico 2: Posizioni speculative vs EUR
Inoltre la speculazione in questo momento è tutta a favode del Dollaro USA e quindi contro l’Euro. In questo grafico vedete appunto le posizioni speculative contro la valuta unica. E le sette posizioni speculative, lo vedete dal grafico, seguono e sono fortemente correlate.
STAY TUNED!