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Disoccupazione Italia: tasso in aumento. Inattivi al 37.3%

Scritto il alle 12:02 da Danilo DT

La disoccupazione in Italia torna a salire. Siamo al 9.2% in barba a chi diceva che il fenomeno era in attenuazione. Il peggior dato dal 2004. Ma non temete, si può fare anche di peggio se non si interviene subito.
Se poi ci aggiungiamo tutti quelli in cassa integrazione il numero dei disoccupati sarebbe all’incirca pari a 3 milioni ripeto 3 milioni di persone. Facendo due conti significa 12%. Un fenomeno questo che comunque ci accomuna anche agli atri stati dell’Eurozona.
Se poi vogliamo dirla tutta, tasso disoccupazione giovanile che oggi è pari al 31.1% e il tasso di inattività per il periodo 15-64 anni (e quindi esclusi gli anziani) è pari al 37.3%.
E disoccupazione non può essere sinonimo di crescita economica, consumi in crescita, PIL in aumento. Se la matematica non è un’opinione…

Tasso disoccupazione Italia ed Eurozona

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DT

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13 commenti Commenta
luigiza
Scritto il 2 Marzo 2012 at 12:41

E disoccupazione non può essere sinonimo di crescita economica, consumi in crescita, PIL in aumento. Se la matematica non è un’opinione…

Sicuro? Perchè per certi professori che parlano, palesemente a vanvera, di piani ‘Cresci Italia’ sembra invece che lo sia.

lampo
Scritto il 2 Marzo 2012 at 13:02

Più che prevedibile come dato… e non abbiamo ancora toccato il fondo (a giudicare da ordinativi e politica di austerity=meno dipendenti pubblici).

D’altronde il dato di ieri sulle immatricolazioni dovrebbe far riflettere. In Italia stiamo appena adesso entrando nel vortice del ciclone della crisi… 🙄

Quello che mi fa incaxxare di più è che non vedo ancora politiche rivolte a incentivare i disoccupati a politiche di formazione, studio, ecc. e al contempo anche chi già svolge un piano di studi ad incentivare il suo ampliamento.

Perché non si incentiva con metà dei finanziamenti che servono per gli ammortizzatori sociali per il personale posto in cassa-integrazione o mobilità, il part-time volontario temporaneo (o anche permanente)?
Quanti posti di lavoro si riuscirebbero ad ottenere… ma soprattutto quanta qualificazione non si perderebbe… visto che una persona fuori dal mercato del lavoro… la perde, in termini di appetibilità del mercato, rapidamente?
Troppo semplice? Oppure è voluto… perché così passano certe riforme volte a riuscire nell’intento di raggiungere gli obiettivi di austerity… a spese della collettività, specie in termini sociali.

Solo con la conoscenza ed i VERI investimenti in ricerca (veri = finanziamenti non per i soliti noti baroni universitari… e loro ricerche che hanno pochi riflessi sull’economia reale).

Invece… non sento ancora parlare di investimenti nell’istruzione (intesi non come finanziamenti al personale scolastico…
Sarebbe ora che anche in Italia una buona parte degli insegnanti invece di lamentarsi e di voler ottenere gli stipendi al pari di quelli della media europea… facciano anche 36 ore come negli altri Paesi… al posto delle odierne 18… oppure che siano obbligati a 18 ore di aggiornamento formativo senza nessun rimborso, specie in informatica… altro che libri di testo digitalizzati o lavagne elettroniche… ci sarebbero gli studenti a spiegare ai professori come funzionano!)

Scusate… ma ogni tanto ho bisogno di eccedere 🙄

leone51
Scritto il 2 Marzo 2012 at 13:11

Ciao a tutti del Blog vorrei chiedervi una curiosità , EUR/USD si sta scorrelando dalla borsa italina , in 2 gironi ha messo a segno un -2 %, mentre la borsa ha fatto segnare ui + 4% ??

Qualcuno saprebbe delucidarmi ?

lampo
Scritto il 2 Marzo 2012 at 13:38

leone51@finanza,

Considera gli effetti di tutti i soldi che sono stati immessi sul mercato, ovvero LTRO 2, e le parole di Bernanke… che non hanno fatto intendere il varo di un nuovo QE (anzi…)… e prova a pensare cosa dovrebbe fare l’euro: apprezzarsi… o deprezzarsi.

Spiegato in maniera più semplice, come nella commedia dell’indimenticabile De Filippo “Le bugie con le gambe lunghe” quando diluisci il vino con l’acqua… diventa più buono oppure… fa schifo.

Quindi l’operazione che stanno facendo… cosa ti sembra: una bugia con le gambe lunghe oppure di una con le gambe corte che, come dice Eduardo… “con certe gambette piccole piccole, costretta a camminare lentamente, a passettini impercettibili. Per arrivare, impiega Dio sa quanto, ma… arriva!”

Non preoccuparti che arriverà anche questa 😉

Gigi
Scritto il 2 Marzo 2012 at 14:27

“…Siamo al 9.2% in barba a chi diceva che il fenomeno era in attenuazione….”
DT, scommetto che chi diceva così si chiama B………i? Ho indovinato? Chissà come mai!
Eppure dal tuo grafico sembra proprio che, sino a dopo la metà del 2011, la disoccupazione fosse in leggera discesa. Cioé in ………attenuazione.
Caspita! Vuoi vedere che aveva ragione?

leone51
Scritto il 2 Marzo 2012 at 15:02

lampo,

Ok grazie lampo quindi se ho capito bene.
Le banche salgono perchè gli hanno dato la liquidità con cui far scendere lo spred comprando i titoli di stato.
Quindi si dovrebbe svalutare l’euro, però siccome l’america ha parlato di un austerity, ora l’euro si rivaluta nonostante LRTO II.
Giusto ?

lampo
Scritto il 2 Marzo 2012 at 15:22

leone51@finanza,

Sostituisci al terzo tuo periodo (Quindi…) la parola “america” e “rivaluta” con rispettivamente “europa” e “svaluta” e… ci siamo 😉

Vedo che non ti piace il teatro… 🙄

leone51
Scritto il 2 Marzo 2012 at 15:51

lampo,

No, non mi piace il teatrino perchè rimettono sempre i poveri risparmiatori, e non quelli che se ne approfittano

lampo
Scritto il 2 Marzo 2012 at 16:05

leone51@finanza,

D’altronde… prova a chiederti chi scrive le regole… e chi le modifica al momento opportuno. Quindi stare sempre aggiornati e imparare a leggere tra le righe dei mass-media finanziari.

Esercitati a tirare fuori tutta la tua curiosità… e vedrai che, con molta disciplina, i risultati si vedono… specie quando poi la conoscenza che acquisisci la scambi con altri individui creando un “modello comune” e “una mente comune” che vi ragiona sopra. Ovvero la consapevolezza!

luigiza
Scritto il 2 Marzo 2012 at 18:14

Gigi,

E come poteva aver torto quel tale che si chiama B………i?
Fece il suo ingresso ai posti di comando promettendo 1 milione di nuovi posti di lavoro e li lasciò, dietro cortese invito, con un bel miliardo di ore di cassa integrazione.
Praticamente un genio dell’economia.

Vediamo se il professore lo batte ed in minor tempo 😉

Gigi
Scritto il 2 Marzo 2012 at 19:49

luigiza@finanza,

Geni dell’economia, in momenti di crisi, a quanto pare non ne esistono. Basta guardarsi attorno.
Comunque rifatti bene i conti, perché fino a poco tempo fa la disoccupazione in Italia era scesa al 6% (meno della Germania e della Francia), e di certo non per opera dello Spirito Santo.
Vediamo di uscire una buona volta dai facili slogan che ci hanno inculcato, e rivediamo le cose con meno faziosità se vogliamo giudicare nel nostro interesse piuttosto che in quello di qualcun altro.

idleproc
Scritto il 3 Marzo 2012 at 11:49

Gigi,

Concordo. Tutta l’attuale politica governativa è finalizzata al trasferimento di redditi e capitali verso il sistema finanziario. Gli effetti sull’occupazione saranno pesanti.
Concordo con Lampo sull’importanza dell’investire in formazione, questo pagherà nel medio lungo periodo. Oggi come oggi, semplicemente non c’è mercato anche per qualifiche ed esperienze medio-alte. Alcuni conoscenti, usciti fuori dal processo produttivo e con qualifica e professionalità elevate, trovano lavoro solo fuori dall’Italia. Un coro: “non c’è mercato anche per il lavoro qualificato”.
Il processo di deindustrializzazione con l’acquisizione di imprese italiane produttive da parte di multinazionali e con il trasferimento di produzione e know-how fuori dall’Italia mantenendo qui solo il mercato, col governo dei Maghi Global-Liberisti potrà solo continuare. (preciso che io non voto per cui non sono “schierato”).

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