DIESELGATE: ora tocca alla BMW! (2)

Scritto il alle 11:08 da Danilo DT

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Verrebbe da dire che “era nell’aria” vista la quantità di smog che ci hanno fatto ingurgitare negli ultimi anni in modo truffaldino. Lo scandalo “Dieselgate” si allarga e colpisce anche altre case.
Sotto accusa la casa teutonica BMW, guarda caso, un’altra tedesca… Altro smacco per la Merkel ed i teutonici. Potete leggere l’articolo relativo cliccando QUI . L’auto sotto accusa è la BMW X3 che supererebbe gli indici consentiti di circa 12 volte. Ma non è questo il punto. Significa che limitare il dieselgate alla Volkswagen è di certo limitativo, Ora ne abbiamo le prove.

bmw-dieselgateOvviamente la quotazione in borsa di BMW ha subito reagito. Mal comune mezzo gaudio? Vediamo dove andiamo a parare nelle prossime puntate.

bmw-trend-borsa

Il TITOLO BMW oggi in borsa all’annuncio del BMW-Gate

Perchè dico “fino alla prossima puntata”? Semplice, perchè questo non è che il primo di tanti tasselli truffaldini che potrebbero venire fuori nei prossimi giorni.

(…) sono almeno una dozzina i trucchi che le Case adottano per far bella figura nel ciclo di misura. Si va dai pneumatici a basso rotolamento allo spegnimento dell’alternatore, dai pannelli aerodinamici nel sottoscocca a vari alleggerimenti nel corpo vettura, dalla scelta di laboratori spagnoli localizzati ad alta quota (ove l’aria è più rarefatta) a oli extra fluidi. Ma il metodo più gettonato, anche dai motori a benzina, è quello di insegnare alla centralina a riconoscere l’esecuzione di un ciclo di misura. Cosa semplice come pane. Basta dirgli: quando l’acceleratore è appena sfiorato, quando la velocità si modifica con questa sequenza, quando le soste al minimo durano tot secondi, quando le velocità di 50, 70, 90 e 120 vengono mantenute per tot secondi, tu, centralina, dimentica potenza e cavalli e bada solo a consumo e inquinamento. Non dimentichiamo che il ciclo europeo di misura (simile a quello Usa) richiede potenze inferiori a 25 cavalli e accelerazioni da baraccone. (…) (Source)

Ecco perchè non mi sorprende un DieselGate per la BMW, e probabilmente anche altre case seguiranno a ruota. Ma la cosa chiara è che il Dieselgate non è che UNO degli aspetti…

Riproduzione riservata

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Danilo DT

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2 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 24 Settembre 2015 at 12:02

..azz ora mi spiego! tutte centraline tedesche!
http://www2.arpalombardia.it/sites/QAria/_layouts/15/QAria/IDati.aspx?v=2

gainhunter
Scritto il 24 Settembre 2015 at 21:09

Il diesel non è un motore “pulito”. E’ stato definito così perchè emette meno CO2 del benzina (danneggia meno l’ambiente rispetto al benzina) ma emette molto più particolato (un euro 4 diesel ne emetteva più di un euro 0 benzina!), cioè uccide di più l’uomo.
Anche sui filtri va fatto un appunto: alcuni FAP accumulano il particolato senza rilasciarlo nell’ambiente piano piano ma lo rilasciano tutto in un colpo solo in certe situazioni, cioè invece di uccidere piano piano tanta gente uccidono più in fretta lo sfigato che c’è dietro nel momento sbagliato.
Inoltre bisogna distinguere certe soluzioni per ridurre i consumi da certi trucchetti più o meno leciti e discutibili da una vera e propria truffa, e non minimizzare la questione come fa la fonte citata (basta leggersi anche i relativi commenti).

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