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Dalai Lama: 18 principi di vita

Scritto il alle 09:07 da Danilo DT

So benissimo che sono “off topics” ma poco importa.

Ieri sera mi sono imbattuto in queste frasi. L’autore è il Dalai Lama. No, non c’entra nulla la religione e nemmeno qualsiasi altro fattore. Sono semplicemente parole che nutrono l’anima. Parole che si sentono raramente, che ci aiutano a vivere meglio, che ci fanno capire che la vita deve essere vissuta in un modo degno.

Criticatemi pure, se lo riterrete necessario. Ma penso che se TUTTi tenessero ben presente queste frasi, il mondo andrebbe in un modo molto diverso. Finanza compresa.

Le 18 regole del Dalai Lama

1 Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2 Quando perdi, non perdere la lezione.
3 Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4 Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5 Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6 Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7 Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8 Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
9 Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10 Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11 Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12 Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
13 Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14 Condividi la tua conoscenza. E’ un modo di raggiungere l’immortalità.
15 Sii gentile con la Terra.
16 Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17 Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.
18 Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

…cibo per l’anima…

STAY TUNED!

DT


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7 commenti Commenta
tommy271
Scritto il 10 Aprile 2011 at 10:13

A me il Dalai Lama è poco simpatico, insieme ai suoi predecessori.
Forse sono un pò troppo materialista, ma il Tibet sino alla metà degli anni ’40 del ‘900 era un paese in piena età medioevale: diciamo in età feudale, pre-comunale.
Forse può andare bene per i feudatari, non per gli schiavi della gleba.
Rifuggo la religione (e il moralismo) quando divengono Stato.

andrea.mensa
Scritto il 11 Aprile 2011 at 02:04

io invece ti sono grato DT…
autentico cibo per l’anima….

🙂 🙂 🙂 🙂

lampo
Scritto il 11 Aprile 2011 at 07:57

DT… ritengo siano semplici regole dettate dal buon senso e dal corretto rapporto con se stessi e con il mondo circostante. Non c’entrano niente con la religione.
Se permetti… sono semplici concetti che portano ad una umile felicità e soddisfazione interiore e alla pace con il mondo esterno. Oltre a darti la forza per affrontare le difficoltà che incontri ogni giorno…
Peccato che non tutti abbiano la sensibilità per capirle e farle proprie… forse in questo c’entrano i mass-media ed il loro potere persuasivo…
Preciso che mi ritengo ateo o poco credente… almeno secondo i dettami della Chiesa.

andreap
Scritto il 11 Aprile 2011 at 10:24

Caro Dream,
grazie di questo OT. In effetti il Buddismo è molto diverso dalle religioni occidentali e mediorentali. E’ più simile ad una “filosofia di vita” che parte dall’assunto che ogni uomo è in cerca della felicità e che per trovare la felicità è estremamente importante accettare “la verità”, e non illudersi con false storielle gratificanti…
Figurati che il Dalai Lama afferma che se la scienza dimostrasse che un principio buddista è sbagliato, il Buddismo dovrebbe rettificare immediatamente.

Se ti hanno colpito le 18 regole, ti consiglio di leggere “L’arte della felicità”
http://www.ibs.it/code/9788804486848/gyatso-tenzin–dalai-lam/arte-della-felicita.html

“Quello che davvero muove la nostra vita è la felicità.” Come arrivare al fondo di questa affermazione di apparente semplicità ce lo spiega il Dalai Lama in questo libro, frutto di un’intervista con Howard Cutler, neuropsichiatra americano. Attraverso domande, conversazioni, esercizi di meditazione, il Dalai Lama mostra come combattere l’ansia, l’insicurezza, la rabbia e affronta ogni aspetto della vita quotidiana, dalle relazioni con gli altri a quelle con noi stessi, dal trauma di una perdita alla ricerca della ricchezza.

Buona giornata!
Andrea P

Scritto il 11 Aprile 2011 at 20:36

Bene, mi fa piacere abbiate apprezzato… 🙂

vichingo
Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:07

Il punto 5 mi lascia un po’ perplesso, nonostante io sia spesso fuori da schemi e regole, ma per il vivere civile le regole servono, altrimenti regna sovrano il caos. Per gli altri punti sono d’accordo, anche se credo che la verità e le regole giuste sono dentro noi stessi, basta saperle cercare, così come la santità, non occorre nessun maestro per insegnarcela. In realtà tutti siamo santi e contemporaneamente demoni, è il nostro comportamento che ci fa andare da una parte o dall’altra.

lampo
Scritto il 12 Aprile 2011 at 19:27

vichingo,

Il punto 5 cerco di interpretarlo così: quando le regole (fissate sempre per la massa) sono troppo complicate (burocratiche) o limitative della sfera personale o familiare, imparale bene… in modo che tu possa, al momento opportuno, non rispettarle in un “modo appropriato”, cioè senza recare danno agli altri, ma neanche a te stesso o ai tuoi cari (a causa di dover appunto rispettare una regola burocratica o insensata).
Credo che questa mia spiegazione valga molto soprattutto per l’italia e la Cina. 😕 😉

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