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Daily Monitor 15 giugno
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 23.30
Non eravamo più abituati a giornate come questa senza volatilità, con azionario in salita e MIB a razzo, e senza continui ribaltamenti intraday. E anche l’euro si rafforza sul dollaro e il Btp torna a rendere meno del 6%. E tutto questo paradiso solo perchè si spera che in Grecia si formi un governo europeista e che le banche centrali possano intervenire efficacemente con immissione di liquidità nel caso ci sia una crash di mercato.
L’unica nota stonata è il rafforzamento dei governativi USA, che avrebbero dovuto indebolirsi visto che sono considerati bene rifugio. Come del resto sarebbe stato più logico vedere anche l’azionario in leggero ribasso per prese di beneficio e per una saggia cautela nei confronti dell’ignoto. Ecco quello che non mi piace di oggi: l’azionario s’è comportato come se già conoscesse il buon esito della tragedia greca; invece non lo conosce e quindi il rialzo di oggi alla vigilia di un evento altamente market mover (elezioni) è da intendersi come scommessa e forse anche come specchietto per trader e gestori allodole. Ad ogni modo guardando il grafico di sp500 notiamo che la candela rialzista di oggi ha tagliato il canale ribassita, l’indice ha fatto un nuovo massimo portandosi sopra 1340 che considero pivot importante ed è arrivato a contatto con le neckline del testa spalle rovesciato completando così il pattern: lunedì sapremo se ci sarà conferma o negazione. In caso di superamento della neckline il primo target è in area 1380 e il secondo a 1420.
Facciamoci gli auguri e scambiamoci un gesto di pace. Oppure tocchiamo ferro. Settimana prossima Grecia, G20 e poi Fomc daranno uno spettacolo hard, vietato ai deboli di cuore. Buon fine settimana.
h. 8.30
Inizio di giornata molto tranquillo con leggera positività dell’azionario. Btp al 6,12% (ns trade SHORT BTP +10,6% dal 2 aprile). Petrolio resta in fascia laterale ormai da 10 sedute, probabile che sia accumulo con supporto a 80 che è anche soglia psicologica. Il nat gas continua a sorprendere e realizza uno spike rialzista inaspettato che consegna il minimo di 2,2 ai bottom ciclici e quindi di grande significatività operativa. Dollaro venduto e eurusd è da qualche ora in fase di test del recente max a 1,267; ricordo che è in uptrend conclamato anche se debole, dal 4 giugno (e il ns trade LONG USD è stato chiuso il 7 giugno). Nel pomeriggio qualche dato Usa importante porterà volatilità.
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
Buonasera a tutti e complimenti ai blogger di finanza.com per l’impegno profuso e l’ottimo livello degli interventi.
Di professione faccio (o quantomeno ci provo…) il consulente indipendente ed il formatore professionale su tematiche finanziarie e previdenziali. Entro tra voi in punta di piedi e con massima discrezione, convinto che il confronto schietto,rispettoso e sincero sia sempre utile per crescere e capire.
Quanto al commento di un lettore che mi precede, certamente condivisibile per tutti i dubbi che rimangono e rimarranno, mi permetto solo di dissentire sull’espressione “la festa continua”. A me personalmente pare che la festa manchi da troppo tempo, per ovvie ragioni. Siamo in un bear market di lungo periodo giustificato da errori che da sempre sui vostri blog sono stati rilevati. Tuttavia, due giorni di segno positivo non cambiano nulla. Siamo pieni di problemi ma la borsa, anche se italiana, non può scendere sempre e per sempre. Ricordo marzo 2009: fondamentali che giustificassero lo spike rialzista, zero. Eppure…
Questa crisi e’ potenzialmente peggiore, ma il mercato deve spesso stupire…
Di nuovo complimenti per tutto, e grazie per l’ospitalità!
benvenuto collega, intervieni più spesso così ci scambiamo punti di vista anche su come investire
l’Italia è in bear market secolare ma il dax e WS no, il lungo periodo (onda Cycle di Elliot) per questi due è toro, il lunghissimo (Supercycle) è flat ovviamente molto ampio
Esclusivamente per chiarire il mio intervento del 15 c.m.:
“la festa continua” si riferiva solo per le giornate del 14 e 15 (ore 10.00),
ovvero ho postato il mio dubbio sull’incremento del FTSE.MIB pre elettorale.
Ora è confermato che i miei dubbi erano fondati.
Per far “tornare la festa”, credo, si debbano prima risolvere un po’ di problemi economici, la situazione nel 2009 era differente da oggi, e poi… i mercati imparano!
La festa continua.
Sono più importanti i sondaggi sulle elezioni in Grecia che le difficoltà di Banca Network e altre sconfortanti notizie economiche.
Ok, i mercati hanno sempre ragione.
Ma perché si parla tanto del piano delle banche centrali per immettere eventualmente liquidità nel sistema a partire da domenica, ma non si vedono reportage sulle elezioni?
Tutto tranquillo in Grecia? E’ inutile mandarci qualche giornalista? Vinceranno i partiti pro-euro, si metteranno d’accordo e quindi tutti i problemi greci si risolveranno istantaneamente? Da lunedì inizierà ufficialmente la corsa di tutti i mercati verso i massimi dei massimi?
Rimango dubbioso.