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Chat GPT e Intelligenza Artificiale: la nuova bolla speculativa da cavalcare
Ormai siamo più che navigati sull’argomento. I cicli si susseguono, si ripetono e ogni volta stiamo qui a dirci che è diverso per poi scoprire che le cose cambiano sempre meno. Una cosa si sta evolvendo e questo è incontestabile. La velocità dei mercati. Negli ultimi anni la capacità di reazione, la sensibilità ma anche la capacità di recupero dei mercati si è enormemente accelerata.
Quindi occhio proprio alla velocità delle cose, dei mercati e dell’emotività. Complice la tecnologia. E proprio la tecnologia più estrema potrebbe essere la nuova grande bolla che già è partita, che ha alimentato questo inizio 2023 e che potrebbe ancora svilupparsi per un bel po’. Parliamo proprio dell’AI alias Intelligenza artificiale.
Avrete avuto modo di vedere come si stanno comportando le varie Microsoft, Google, Apple, Amazon, Facebook, Nvidia. Rally importanti ma….sono da bolla? La risposta è al momento NO. Quindi se veramente arriva la bolla dell’AI, siamo ancora agli albori.
Anche perché al momento resta difficile capire l’impatto reale che questa intelligenza artificiale avrà sull’economia e su tutti noi. OK su quello che potrebbe essere un miglioramento, ma porterà anche ad una spinta alla produttività? E l’innovazione cosa potrà comportare? Oggi è impossibile rispondere a queste domande ma…immaginate se si inizierà a provare a dare delle risposte. Quali saranno i nuovi multipli? E saranno raggiungibili?
Per assurdo la risposta è: chi se ne importa. Perché se è una bolla è ovvio che poi scoppierà ma l’importante sarà cavalcarla.
Ci sono poi delle considerazioni che secondo me dovranno essere anche analizzate. Immaginate l’impatto sul sociale, sul mondo del lavoro, sulla disoccupazione, su come le persone più anziane riusciranno a gestire e sfruttare questo nuovo fenomeno. Una storia tutta da scrivere. Intanto però vi presento un grafico che ho trovato di BofA sull’argomento “bolle speculative”. Sono riprese le più importanti bolle degli ultimi anni con relative estensioni e sviluppi. LA cosa interessante è vedere dove è oggi posizionata la “AI bubble”. Teoricamente siamo agli albori. Sta a noi decidere se crederci oppure no.
STAY TUNED!
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