in caricamento ...

BREAKING NEWS: nuovo record a Wall Street

Scritto il alle 07:23 da Danilo DT

S&P500 Index

Ebbene si, contro ogni previsione, contro ogni logica, il nostro mitico listino USA continua a stupirci e rompe non solo gli indugi ma anche i massimi precedenti.
Il Grafico SP500 chiude a 2121 punti e poco importa che i dati macro sono non proprio al top.
Guardate questo grafico.
A marzo l’economia USA si è trovata in una situazione di estrema difficoltà. Pensate, il peggior mese da quanto ci siamo ritrovati con la grande crisi. Ma …che problema c’è? Nessuno.
Ormai la macroeconomia conta nulla.

PIL-usa-trim

E se poi le aspettative di crescita di lungo termine, se confrontate con le valutazioni, divergono sempre più nettamente, non dobbiamo preoccuparci. Tutto normale no?

aspettative-crescita-valutazioni-spx

Vabbè, vado a dormire. Forse è meglio.

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…

InvestimentoMigliore LOGO

La tua guida per gli investimenti. Take a look!

 

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

Tags:   |
19 commenti Commenta
draziz
Scritto il 15 Maggio 2015 at 07:30

Concordo con le tue…perplessità.
D’altronde gli ultimi anni ci hanno insegnato che il sistema finanziario si sta alimentando con i nostri soldi, anche quelli futuri.
Il massimo di ieri? Nuovi massimi ci aspettano.
L’economia non va?
Che necessità c’è di alzare i tassi?
Nonna Yellen ed accoliti continueranno a pompare liquidità vera per sostenere valori “fantasma”, buoni per quelli che possono vederli e sfruttarli. Si chiama il pollo con un bel po’ di becchime e poi…tac! Pollo in pentola.
L’esperimento sembra funzionare, perchè non c’è altra via d’uscita.
Prova a pensare se mollassero le braghe… E chi paga il conto?
Entrambi abbiamo eredi, temo che lo pagheranno loro…e noi in contemporanea.
Pensi che non si genererà una frattura a livello generazionale?
Già così il distacco è netto. Non mi aspetto una vecchiaia “dorata” e tu?

lorepi
Scritto il 15 Maggio 2015 at 08:13

Eccolo qua, sul grafico giornaliero, il triangolo di continuazione realizzato ieri sera su SP500. Se confermato anche stasera in chiusura sul settimanale potremo (possiamo comunque farlo anche oggi sul giornaliero) andare a calcolare l’ obiettivo rialzista:
sarà sufficiente proiettare l’ ampiezza della linea rosa sul punto di rottura, ossia a 2119,59.
Quindi avremo 2119,59-2039,69=79,90
2119,59+79,90= 2199,49
Quindi inseriamo il take profit 2 tick sotto l’ obiettivo
Il nostro target è quindi 2199,47

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 09:38

lorepi,

bene, così si dovrebbe tirare dietro anche il MIB… long future da 23000, come indicato ieri ( sto a -1,2% x 10= -12% )

lorepi
Scritto il 15 Maggio 2015 at 10:09

pasolo@finanza,

Chissà….quello va dove vuole…te l’ ho detto: INDICE PERICOLOSOOOOOOOOOO!

pasolo
Scritto il 15 Maggio 2015 at 10:15

lorepi,

infatti l’Investitore opera sull’sp500, il trader gioca sul mib 😉

Lukas
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:09

lorepi,

Caro Lorepi….il momento dell’inversione ( quella seria ) sull’ S&P 500 è ancora di là da venire, ci vorrà ancora un annetto circa….Per quanto concerne, invece, il nostro Ftse Mib rammento che, a differenza del recente passato, c’è il QE di Draghi…..che durerà sino a settembre del 2016, al ritmo di 60 miliardi di euro al mese…….dove pensi che vadano a finire questa montagna di soldi ? …..L’esperienza di Usa e Japan ci dice che per la gran parte finisce sull’azionario e non nell’economia reale…….alimentando probabilmente la prossima bolla…….ma come son messi non hanno alternative se non quella di stampare denaro….che per ora non produce pressioni inflazionistiche perchè la moneta non circola nel mercato….anzi la velocità di circolazione della moneta ha raggiunto in questi anni i suoi minimi storici.

lorepi
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:11

Bund ingrana la retro, euro ingrana la retro, rendimento 10ennale USA idem…tutto come da copione. Prendiamoci qualche giorno (settimana?) di vacanza da questi rimanendo invece sempre ben saldi long su SP500.
Prepariamoci, perchè il bello (o il brutto….MOLTO BRUTTO, per chi sarà dalla parte sbagliata del mercato) arriverà molto presto.
Buon weekend a tutti

lorepi
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:17

Lukas,

Ciao Lukas, sai quale è la differenza fra come vedi te le cose e come le vedo io?
Che te cerchi motivazioni nei fattori economici che possano giustificare i movimenti grafici; io guardo i movimenti grafici e dopo, MOLTO DOPO, capisco dai fattori economici perchè un titolo, piuttosto che un indice si è mosso in quella direzione.
La domanda è: “chi arriva prima sul mercato?”

john_ludd
Scritto il 15 Maggio 2015 at 11:46

Nella sua ultima lettera quadrimestrale Jeremy Grantham (il boss di GMO) ripete quanto scrive da 3 anni. GMO che ha investito soldi fitti nello studio delle bolle e che ha tra i suoi gestori astri come J. Montier e altri, semidei della finanza comportamentale, sostiene che S&P arriverà attorno a 2250 e per allora avrà le stesse caratteristiche della bolla del 1999. Sempre una lettura interessante. In ogni caso, come unica certezza, se l’euro non torna ai livelli infimi di 3 mesi con il petroli stabile sotto i 70 $, ITALIA in recessione in autunno e i giochi sono fatti. Mica è scienza dei razzi !

Lukas
Scritto il 15 Maggio 2015 at 12:27

lorepi,

Caro Lorepi, aldilà degli andamenti futuri dei mercati finanziari,…. visto che ti occupi di immobiliare…se ti può interessare ti informo che io, in qualità di professionista delegato dal Giudice delle Esecuzioni immobiliari, conduco delle aste in materia, pubblicate sui siti astegiudiziarie, asteannunci ed asteavvisi.
Ciao, buona giornata.

warrenbuffett
Scritto il 15 Maggio 2015 at 13:51

lorepi,

La parte sbagliata sarebbe?
Oro parte sopra….?

ddb
Scritto il 15 Maggio 2015 at 14:47

Articolo interessante.
Dibattito costruttivo.
Non succedeva da mesi.
Grazie a tutti.

Scritto il 15 Maggio 2015 at 16:46

john_ludd@finanza,

L’ho letta. E secondo me rischia di azzeccarci…
Se ti capita, prova a vedere il confronto tra GDP mondiale e capitalizzazione mercati.
Ci sono delle analogie di “sovrapposizione” interessanti….

Scritto il 15 Maggio 2015 at 16:47

ddb@finanza,

Dici che il blog sta perdendo spessore? Cosa miglioreresti?
(Domanda aperta a tutti of course, un po’ di critica costruttiva ci sta sempre bene!)

kry
Scritto il 15 Maggio 2015 at 17:20

Danilo DT:

L’ho letta. E secondo me rischia di azzeccarci…
Se ti capita, prova a vedere il confronto tra GDP mondiale e capitalizzazione mercati.
Ci sono delle analogie di “sovrapposizione” interessanti….

Mi sono sempre chiesto quanto la borsa possa influire sul pil del relativo paese e magari trovare una scusa per cui il nostro pil segni sempre il passo. Di sicuro l’italia non incassa nulla di capital gain diversamente dagli altri.

kry
Scritto il 15 Maggio 2015 at 17:39

Danilo DT:

Dici che il blog sta perdendo spessore? Cosa miglioreresti?
(Domanda aperta a tutti of course, un po’ di critica costruttiva ci sta sempre bene!)

Giusto per aumentare lo spessore del blog , caso mai ce ne fosse bisogno , secondo te http://www.tradingeconomics.com/united-kingdom/gdp-growth quanto è influenzato dal continuo rialzo del valore degli immobili di Albion City. Ciao , grazie e buon fine settimana.

john_ludd
Scritto il 15 Maggio 2015 at 19:48

Danilo DT,

non credo esista settore al mondo sul quale si scrive così tanto. Cosa distingue allora il cialtrone da quello che invece devi leggere, cosa ti può permettere di evitare di perdere tempo oltre che denaro? Il confronto tra quanto scritto nel corso degli anni e quanto poi è accaduto. Ho speso anni per seleziore le fonti. In finanza è davvero un problema, perchè quelli davvero bravi non fanno MAI previsioni puntuali, ma qualitative, dipingono scenari e li pesano. Per questo Grantham e Montier vanno letti, tassativamente. E non entro nel mio tema preferito, peraltro collegato, perchè le fonti che ho citato non hanno mai sbagliato, mai. Ecco l’ho fatto, INCORREGIBILE SONO !

john_ludd
Scritto il 15 Maggio 2015 at 19:51

kry@finanza,

L’indice di borsa influisce sul PIL se la teoria delle aspettative razionali e la trickle down economics fosse vera. Solo che non lo è. L’ideologia che invece ci sta sotto quella è altra cosa ed è stata eccezionalmente efficace, è servita allo scopo. Sinora.

kry
Scritto il 15 Maggio 2015 at 21:09

john_ludd@finanza,

Grazie. In caso contrario immagino non ci sia ne teoria ne ideologia e che lo scotto lo si paghi il doppio.

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...