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Bazooka e Roll Over: come ti salvo le piume a banche e all’Italia

Scritto il alle 11:11 da Danilo DT

Bando al terrorismo mediatico.
Inutile puntare sul disfattismo senza analizzare la realtà con la giusta obbiettività.
La mossa della BCE di Mario Draghi rappresenta, come scritto in post precedenti, una presa di posizione molto forte. Forse molto filoamericana (FED Style), certamente innovativa e lontana anni luce dall’immobilismo di Trichet, ma senza dubbio efficace.

Ulteriori misure eccezionali per contrastare la crisi e l’urgenza di un nuovo patto fiscale, con riforme molto ambiziose, per rilanciare l’economia dell’Eurozona. Ne ha parlato il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa a seguito del tradizionale meeting del Consiglio direttivo dell’Eurotower (…) Il presidente Bce ha escluso categoricamente un’imminente fine dell’euro e l’ipotesi di un piano delle banche centrali europei per prepararsi all’ipotesi del ritorno alle valute nazionali: «Sarebbe imprudente creare piano di contingenza su una contingenza che si ritiene non abbia alcuna probabilità». Tuttavia sono state respinte le ipotesi sulla possibilità che l’istituzione si metta a monetizzare i debiti pubblici. Non si profila quindi nessuna consistente espansione degli acquisti di titoli di Stato della Bce. (…)
Primo: la Bce lancerà due rifinanziamenti straordinari a favore delle banche della durata di 36 mesi, allo scopo di garantire l’accesso alle liquidità agli istituti di credito. Secondo, saranno più accomodanti i criteri sul collaterale. La Banca centrale europea, infatti, ha ampliato la gamma di titoli che le banche possono fornire come collaterale, cioè come garanzia in cambio di liquidità, includendovi fra l’altro le Abs (asset-backed securities), i titoli garantiti da attivi come i mutui. (Source) 

Non sottovalutiamo questo articolo. Significa che il sistema bancario, in piena crisi di liquidità, avrà un aiuto fondamentale proprio dalla BCE, la Banca Centrale Europea che continua ad essere “zoppa” in quanto con le mani legate su diversi tipi di operazioni, ma che si sta muovendo nella direzione del sostegno incondizionato al mercato, condizionato dal credit crunch e dalle necessità di ricapitalizzazione.
Non dimentichiamo mai che le banche dell’Eurozona, di liquidità, ne hanno bisogno come non mai.
Vi ricordate l’EBA?

E se le banche avranno il loro sostegno, anche il debito pubblico avrà il suo di sostegno. Con la possibilità anche di specularci sopra. Non dimentichiamo mai che chiedere soldi alla BCE costa l’1% mentre oggi, abbiamo tassi di rendimento in Eurozona ben più sostanzioni.
Uno scenario che quantomeno potrebbe aiutare due paesi come Spagna e soprattutto Italia nel prossimo trimestre.
Il bazooka di liquidità di Draghi diventerà molto utile per garantire il roll over del debito italico in scadenza nel prossimo 2012.

roll over italian debt spanish debito italiano

Italy sold 3 billion euros of securities due September 2016 at an average yield of 6.47 percent, up from 6.29 percent at the last auction on Nov. 14. Italy has 112.9 billion euros of debt to refinance in the first quarter of 2012, about three-and-a-half times that of Spain’s 32.7 billion euros. Italy and Spain are scheduled to refinance 468.9 billion euros of maturing
bonds in total in 2012. (Bloomberg)

Anche perché, NON DIMENTICHIAMOLO MAI, un paese va in crisi ( e fa default) quando nessuno compra più il suo debito. Vedi il caso del Giappone, con un debito PIL oltre il 200% ma bond sempre comprati sul mercato domestico. Un altro punto a favore dell’ipotesi di GIAPPONESIZZAZIONE del sistema.

Ma come detto, di questi tempi bisogna cercare di tenere in piedi il sistema con qualsiasi mezzo. La ricetta perfetta non esiste, o meglio, esiste ma sarebbe esageratamente traumatica, soprattutto in questo particolare momento storico. Mi riferisco come sempre ad haircut e nazionalizzazione delle banche, soluzioni che devono essere programmate con attenzione e gestite con la massima cautela.

Per la serie: accontentiamoci del male minore.

§§§§§§§§§§§§§§§

ANNUNCIO A TUTTI I LETTORI!
Martedì sarò a Milano per questioni personali. E potrei anche ritagliare qualche ora da dedicare agli amici lettori che vogliono conoscermi.
Così si stabilisce un contatto umano, ci si guarda negli occhi, e si fanno due parole.
Tutto questo sarà propedeutico ad un insieme di piccoli progetti che ci accompagneranno nel 2012 dove il sottoscritto… Vabbè… non vi dico nulla… Vi farò sapere!
Intanto chi ha piacere di incontrarmi e di fare due parole (possibilmente non solo borsa e finanza!!!) martedi prossimo, può mandarmi un’email. Non assicuro ancora nulla ma se sarà possibile, per me sarà un piacere.

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STAY TUNED!

DT

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21 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 11:33

Mio zio detto Ildebrando e mio cuigino non li vedo molto bene dato che stanno nella Perfida Albione.
Da ZH:
http://www.zerohedge.com/news/psssst-france-here-why-you-may-want-cool-it-britain-bashing-uks-950-debt-gdp

icebergfinanza
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 11:36

Da manuale Dream, aggiungiamoci pure che ..

“Alcuni operatori hanno spiegato infatti che i titoli spagnoli, come quelli italiani, vengono acquistati in questo momento dalle banche e da altri investitori istituzionali per poter essere utilizzati come collaterale nell’imminente asta illimitata di liquidità con scadenza a tre anni della Bce. L’operazione potrebbe davvero rivelarsi determinante per le banche, anche se la Bce getta acqua sul fuoco: ancora ieri il Governatore Mario Draghi ha detto che la Bce non ha
alcuna intenzione di imbarcarsi in un allentamento quantitativo in stile americano
In realtà, la situazione è diversa e i mercati lo sanno. Il problema di Draghi, dicono, è che in tutta
questa confusione la Bce è costretta a dichiarare formalmente una cosa e a farne un’altra dietro
le quinte. E dietro le quinte, la Bce ha mosso i primi passi verso un programma di
“monetizzazione” del debito sovrano che potrebbe essere della scala di quello della Fed o della
Bank of England (forse addirittura più massiccio).

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 11:51

idleproc@finanza:
Mio zio detto Ildebrando e mio cuigino non li vedo molto bene dato che stanno nella Perfida Albione.
Da ZH:
http://www.zerohedge.com/news/psssst-france-here-why-you-may-want-cool-it-britain-bashing-uks-950-debt-gdp

hehehehe…. Che dici? Gli inglesi con la loro uscita definitiva dall’Europa Unita possono cominciare a cantare il “de profundis”? 😆 Mariooooooooooooooo, se ci sei batti un colpo (Android permettendo!)

atomictonto
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 11:52

idleproc@finanza,

Sostengo da tempo che il vero malato moribondo è l’isolotto dove guidano dalla parte sbagliata e misurano le cose usando piedi, pollici, tazze e pitali…. 😉
Saluti

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 11:54

icebergfinanza,

Assolutamente, fa parte del cosiddetto “secondo punto” di cui parlava Draghi e di cui ho citato l’articolo. E notate bene, la BCE si papperò anche gli ABS, Asset Backed Security che fino a prova contraria, con CDO & Co. sono stati protagonisti nella precedente puntata della crisi (subprime in the USA).
Dici bene, monetizzazione. Il che significo tonnellate di denaro. Tonnellate…

kry
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 12:11

Una banca quando lavora male se deve fallire, bisogna lasciarla fallire. Io non concordo con il sostegno ILLIMITATO della BCE alle banche. Credo sia più corretto un sostegno in base alla massa della banca e al paese di appartenenza in modo da mettere dei “limiti”,altrimenti si rischia di accontentare tutti prendendo tutto e chi fino ad ora , ha operato scelte sbagliate è certo che non pagherà e questo non mi sembra corretto. CHI SBAGLIA DEVE ESSERE CERTO DI PAGARE.

kry
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 12:16

Dimenticavo: la RESPONSABILITA’ e l’essere RESPONSABILI esistono ancora?

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 12:19

Dream Theater,

Visto la fatica che si fa a mangiare in ristorante nel weekend non si direbbe…. personalmente le statistiche mi stanno sul gozzo, per esempio hanno fatto vedere un calo di vendite al dettaglio dello 0.4 % pero’ hanno omesso che c’e’ stato un aumento del 30% degli acquisti online….
I debiti finanziari cosi alti, sara’ una ma impressione da profano, sono dovuti dalla presenza della city in UK… se ho tempo stasera vedo di disgregare i dati…. ciao

idleproc
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 12:31

mariothegreat@finanza,

Mio zio sarà contento. L’idea sola di essere costretto di farsi sette anni di… magre… vere con le corna, credo che lo possa deprimere.

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 13:10

mariothegreat@finanza,

Ottimo, anche perchè è evidentissimo l’impatto delle banche Inglesi. RBS, Barclays & Co sono non solo to big to fail…
Il loro peso sui derivati è incalcolabile.
Gran gran bel problema per la Regina…

alfio200
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 14:18

Io mi sono buttato:

Euro contro Sterlina

20.000 euro marginazione 10 compro contro sterlina inglese sulla lunga distanza (1 anno).

Come la va, la va. Mi son rotto di stare alla finestra!

john_ludd
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 14:31

icebergfinanza,

Dream Theater,

Sono stato in Giappone lo scorso anno, prima che diventasse un pò troppo radioattivo. Ottimo luogo in cui vivere se hai un pò di capitale da parte. I prezzi in yen non aumentano MAI, la qualità dei servizi è eccezionale e investendo in bond a 10y al 2% e inflazione negativa ottieni un rendimento ponderato al rischio semplicemente imbattibile. Il paese ha piena sovranità monetaria e possiede il 96% del proprio debito. Posto ideale x un rentier, altro che la Svizzera. Per una certa categoria di persone la deflazione è la condizione ideale nonchè verosimilmente la condizione naturale di una economia matura che ha costruito nel suo complesso un eccesso di capacità produttiva.

atoomm
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 16:50

“la Bce lancerà due rifinanziamenti straordinari a favore delle banche della durata di 36 mesi, allo scopo di garantire l’accesso alle liquidità agli istituti di credito. Secondo, saranno più accomodanti i criteri sul collaterale. La Banca centrale europea, infatti, ha ampliato la gamma di titoli che le banche possono fornire come collaterale, cioè come garanzia in cambio di liquidità, includendovi fra l’altro le Abs (asset-backed securities), i titoli garantiti da attivi come i mutui.”

In pratica – come è stato già sottolineato, ad esempio da Eugenio Scalfari con più di un editoriale su Repubblica – questa è un’operazione di monetizzazione del debito subdola, corretta a norma di regolamento BCE e, soprattutto, alla faccia dei tedeschi e delle loro resistenze sull’acquisto dei debiti pubblici.
Ci voleva un governatore italiano per fare un operazione in perfetto stile italiano, direi… :mrgreen:

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 17:41

Dream Theater,

Come supponevo, la statistica sembra predere in esame tutti i debiti delle istituzioni finanziarie senza tenere cont degli assets:
“External debt seems a very big figure. But, as well as these external liabilities, we do have assets. The problem would come if there was a sharp deterioration in the value of the assets we got in exchange for the liabilities.
In 2008, the UK had net external assets of £7,135.1 billion and total liabilities at £7,042.1 . (source: HSBC). Therefore our assets exceeded our liabilities by a very small amount.
The level of assets and liabilities is very large given the size of the UK economy. This reflects the fact the UK economy is very open with an active financial sector and free movement of capital.”

Chiaramente se ci fosse uno sgretolamneto degli assets il debito diventeerbbe insostenibile, pero’ al massimo fallirebbero le istituzioni finanziarie non lo stato…. In questa ottica e’ interessante la notizia che si sta procedendo ad una separazione nelle banche in due rami, saving e investiment… chissa’ perche’ la stanno facendo…. Preparatevi a vedere fuochi d’artificio nel 2012…

http://www.statistics.gov.uk/hub/economy/index.html
http://www.economicshelp.org/blog/2984/economics/uk-external-debt-and-assets/

shanti
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 19:52

Sicuramente la manovra è molto importante, ma tutta questa liquidità dove andrà a finire? Verrà usata per abbasare la leva dell’esposizione bancaria? Oppure verrà usata per aiutare le aziende e la famiglie? Speriamo almeno che non venga utilizzata per fare Trading o per girare dei bonus agli amministratori.

silverstone
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 20:13

Marc Faber:
http://www.youtube.com/watch?v=pqQCjeq-J1s&feature=player_embedded

“In un modo o nell’altro le banche centrali si accorderanno sullo stampare moneta. Forse non lo chiameranno QE3. E in Europa potrebbe non essere la BCE a comprare bonds, ma a farlo potrebbe essere il FMI o un altro tipo di istituzione.”

lampo
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 20:32

DT… ma non è che con questa operazione… ci stanno dando un po’ di carta straccia USA e UK in Europa… cioè fanno deleraging loro… mentre noi aumentiamo… o prendiamo quello che scaricano?

ottofranz
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 21:39

shanti@finanza,

ho ben paura che invece sia proprio così. Per ora siamo solo stati sfiorati Il poppppolo ancora non ha metabolizzato. .prima dovremmo almeno arrivare qui

http://www.cineblog.it/post/22048/le-scene-cult-quinto-potere-sono-incazzato-nero-e-tutto-questo-non-lo-accettero-piu

john_ludd
Scritto il 19 Dicembre 2011 at 22:49

Apparentemente OFF TOPIC…

Bank Of America è scesa sotto 5 $ un segnale terrificante per il sistema finanziario in generale ma USA soprattutto. E così mentre si parla solo di debiti sovrani ecco che…

Buon 2012

Scritto il 19 Dicembre 2011 at 23:12

shanti@finanza:
Sicuramente la manovra è molto importante, ma tutta questa liquidità dove andrà a finire? Verrà usata per abbasare la leva dell’esposizione bancaria? Oppure verrà usata per aiutare le aziende e la famiglie? Speriamo almeno che non venga utilizzata per fare Trading o per girare dei bonus agli amministratori.

Purtroppo l’esperienza USA. Il denaro alla fine non è rientrato nel circolo economico ma va a tappare le falle, torna nei depositi BCE e finisce nella finanza…
Però il sistema prende un po’ di fiato…

schwefelwolf
Scritto il 21 Dicembre 2011 at 15:41

Di queste alchimie finanziarie o monetarie non capisco – purtroppo – quasi niente. Ma a “fiuto” ho l’atroce sensazione che si stia definitivamente decidendo – complice Draghi (ex-Goldmann-Sachs – un nome, una garanzia!) – di scaricare sul mondo “normale” (cioè noi, i popoli) l’ormai inevitabile implosione del sistema finanziario: stampando carta chiamata moneta. Si salveranno le banche, le classi di potere, le oligarchie – e il resto (il famoso “99%”) pagherà con una pluriennale stagflazione. Perdonatemi l’espressione: ma questo è semplicemente criminale. Spero solo che prima o poi questo sistema di esproprio dei popoli si schianti e le vittime vadano a prendere questi individui e li trascinino davanti ad un nuovo “tribunale di Norimberga” – con le stesse sentenze del primo.

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