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BANCHE ITALIANE: ma adesso Banca Marche, CariFerrara, CariChieti e Popolare Etruria sono sicure?
Scritto il 30 Dicembre 2015 alle 14:30 da
La vicenda dei bond subordinati ha minato la fiducia dei clienti i quali si sono fatti prendere dal panico, anche chi non ha perso soldi. In realtà le nuove “bridge bank” sono molto solide ed hanno sofferenze bancarie pari a ZERO:
Una delle vicende che più hanno segnato il 2015 è stata sicuramente il “default pilotato” con tanto di divisione in “bad bank” e “bridge bank” delle quattro banche italiane “salvate in extremis” dalla mannaia del bail in, vero spauracchio che entrerà in vigore nel 2016.
Banca Marche, CariFerrara, Carichieti e Popolare Etruria nell’occhio del ciclone e clienti in panico. Ma non solo quelli vittime dei famosi Bond Subordinati.
Leggo spesso e volentieri di scenari quasi drammatici di clienti intimoriti per i loro risparmi depositati nelle nuove quattro banche, create “ad hoc” come bridge bank per poi essere cedute (in blocco o individualmente).
Sale la protesta dei risparmiatori che hanno perso migliaia di euro nel crack delle quattro banche (Banca Popolare di Etruria e del Lazio, Banca Marche, Banca Cariferrara e Carichieti) salvate dal governo. Il comitato “Vittime del salva-banche” annuncia di chiudere i conti e spostarli in altre banche “che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia”. (Source)
Ma signori clienti delle NUOVE quattro banche. Voi forse non ve ne rendete conto. Vero, avete rischiato non poco, ma se avete avuto un impatto pari a ZERO sulla ristrutturazione decisa dal governo (e quindi NON avevate bond subordinati) vi dò un consiglio disinteressato.
STATE TRANQUILLI! Anche perché oggi le quattro NUOVE banche sono assolutamente solide, e forse sono tra le più solide nel panorama bancario italiano!
La motivazione? Semplice. Lo sapete qual è impatto in bilancio, nelle quattro banche, delle cosiddette sofferenze bancarie, o NPL? E’ esattamente ZERO. Un dato che nessuna banca in Italia può permettersi.
Questa scheda presa da “IlSole24Ore” testimonia perfettamente quanto vi sto dicendo. Se quindi cercate una banca solida e solvibile, qui troverete elementi che altrove faticherete ad avere.
Per carità, non vi sto dicendo che queste quattro banche rappresentano realtà da rating AAA, ma di certo meriterebbero un rating (sa mai lo avessero) assolutamente ai top di mercato.
Questo ve lo dico solo per cercare di “compensare” tanta mala informazione che si è letta sui giornali, oltre che per tranquillizzare alcuni clienti delle NUOVE banche che mi hanno contattato via email.
Riproduzione riservata
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3 commenti Commenta
frollino
Scritto il 30 Dicembre 2015 at 22:34
Articolo interessante ma mi viene un dubbio: il bene e il male di un’azienda è fatto in gran parte dai dipendenti. se sono bravi bene, se non sono bravi male… volevo capire se il personale, ad esempio, della nuova banca marche è lo stesso della vecchia banca marche o se è cambiato. grazie per il chiarimento
Scritto il 31 Dicembre 2015 at 16:06
” NICASTRO è stato garbatamente accompagnato alla porta… ”
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DagoReport (Dagospia, Redazione, it), “UniCredit affaire – Volete sapere perchè NICASTRO ha lasciato la direzione generale di UniCredit?” – Luglio 26, 2015
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… ” … in tutti e quattro i casi la carica di Presidente è rivestita dal dott. Roberto NICASTRO, ex Direttore Generale di Unicredit”.
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Banca d’Italia [(BI), Notizie, Media, it)], “Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa Risparmio Ferrara” – Novembre 22, 2015
https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/documenti/info-banche-it.pdf
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REPUBBLICA ITALIANA (il Mio motto)
“siediTi lungo la riva del Fiume ed aspetta: prima o poi vedrai passare il prossimo cadavere”.
IN-soma:
SENZA INTERDIZIONE PERPETUA DAL SETTORE LAVORATIVO DI APPARTENENZA (nel “caso in questione O in specie”, sia BANCARIO che FINANZIARIO), ed al tempo stesso ANCHE SENZA L’INTERDIZIONE PERPETUA DAI PUBBLICI UFFICI (per evitare le “CLASSICHE” CONSULENZE ESTERNE da “FUORIUSCITI”), …
PRIMA O POI VEDRO’ e – DOPO TOT TEMPO DA ME – VOI VEDRETE PASSARE IL PROSSIMO CADAVERE.
NELLA REPUBBLICA ITALIANA.
IL “GIRO” E’ S_E_M_P_R_E LO S_T_E_S_S_O – DOVE IMPERA E REGNA L’IPOCRISIA E LA FALSITA’.
All’INFINITO: LA FALSITA’ E L’IPOCRISIA.
Buon 2016 a TUTTI.
サーファー© Surfer [Non fateVi/dateVi alcuna/NESSUNA SPERANZA (in un Paese nel quale POI i MEDIA, i QUOTIDIANI, i PERIODICI SONO CONTROLLATI. E’ DIRE O SCRIVERE POCO, CONTROLLATI! -l in stampatello si capisce bene]
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Articolo sottilmente (?) ironico perchè la distinzione tra clienti in bonus(passati alle nuove banche) e quelli in malus(alla bad bank) ha ampi margini di discrezionalità, si spera non utilizzati dai funzionari già sotto ispezione. Clienti con fortissimi agganci locali forse sono stati mantenuti in bonis per non fargli perdere faccia e credito ; quindi io non sarei del tutto tranquillo, può essere una bomba a tempo per le nuove banche.