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ARGENTINA: ora a rischiare è anche la BNY Mellon
Scritto il 14 Luglio 2014 alle 11:11 da
Forse ci vorrà ancora qualche giorno per far passare a tutti gli argentini l’amarezza per la sconfitta ai supplementari, nella finale di Campionati di Calcio 2014. Ma bisogna tornare nella realtà, e anche rapidamente visto che ci sono delle scadenze importanti.
Infatti come è noto i bond Argentina, a seguito della causa persa contro i fondi avvoltoio, non ha pagato gli interessi.
O meglio…chi aveva il mandato di pagare NON ha pagato.
Infatti, per fare chiaarezza, occorre dire che l’Argentina gli interessi li avrebbe pagati eccome, ma CHI fa da intermediario si è rifiutato.
E quella banca, che ha il mandato per questo tipo di operazioni è la BNY Mellon, la quale si trova, oggi, tra l’incudine e il martello, a rischio di cause da tutte le parti.
L’Argentina in primis in quanto quest’ultima ha già depositato (da tempo ) presso la BNY Mellon circa 539 milioni di USD che sarebbero poi serviti per pagare gli interessi sui vari bonds. Con questo versamente l’Argentina, in realtà, ha cercato di “aggirare” la sentenza del tribunale di New York.
Però questo versamento non ha fatto altro che mettere in crisi la stessa banca, la quale sa benissimo che, se dovesse effettuare il pagamento OGGI, sarebbe oggetto di causa per “oltraggio alla Corte” e quindi ritenuta direttamente responsabile.
Ora, c’è chi ritiene giusto un “controbonifico” della BNY Mellon a favore dell’Argentina. Ma secondo alcuni, il ritorno delle cifre a Buenos Aires contro la volontà dell’Argentina, porterebbe delle cause CONTRO la BNY in quanto essa è Banca Fiduciaria dell’Argentina. Inoltre sarebbe un punto a favore dei fondi avvoltoio in quanto il serbatoio di fondi argentini (per un eventuale pagamento) sarebbe più capiente.
Ma poi ci sono anche gli obbligazionisti che non si sono visti arrivare le cedole. Alcuni di essi si stanno muovendo e in Belgio, già un gruppo di Bondholder ha denunciato la BNY Mellon in quanto non ha pagato gli interessi malgrado gli ordini di Buenos Aires.
The bank is already getting sued in Belgium by a group of euro bondholders demanding their interest payment. The same group of euro bondholders is threatening to file a suit in U.K. courts if BNY Mellon returns the money. Argentina has also threatened to sue BNY Mellon, arguing that the bank is breaking its trustee contract by not sending the interest payment onto bondholders.
In other words, BNY Mellon is essentially stuck between complying with U.S. court order and fulfilling its duty as a trustee bank for Argentina. (WSJ)
Al momento la BNY ha chiesto al giudice di detenere le cifre presso di se fino a quando la situazione sarà più chiara (fine mese).
Quindi avrete capito che la situazione si sta ingarbugliando sempre di più e tutti sono alla ricerca dei cavilli legali per poter risolvere questa vicenda a proprio favore. Solo una è la certezza. La BNY Mellon, potesse tornare indietro, col piffero che firmerebbe il contrato di Banca Fiduciaria dell’Argentina…
STAY TUNED!
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Si dice fondi avvoltoio. ma che investono in questi fondi ci sono delle persone, o forse delle società. pertanto sono loro i veri avvoltoi, che hanno un nome e cognome, oppure una denominazione, però non è nota. il numero di persone che ha i requisiti per investire in questi fondi non è poi così vasto, anche perchè suppongo uno che abbia un patrimonio di un milione di dollari non li mette tutti lì. sarebbe interessate approfondire il tema. strano non ho letto da nessuna parte ipotesi o stime in merito.