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Aggiornamento * 27/04/2006
Scritto il 27 Aprile 2006 alle 10:44 da
Dopo un periodo di assenza legato ad una serie di problemi miei di lavoro, ritorno sul blog per vedere un po’ quello che sta succedendo.
Lo scenario sembra pilotato in modo deciso dalle commodity. Infatti mi risulta che nelle casse centrali si sia raggiunto il record di ORO presente nei forzieri. Questo ovviamente va a scapito del $ che raggiunge un livello importante di debolezza. Sull’altra sponda protagonista continua ad essere il petrolio, anche se non è assolutamente da sottovalutare l’incredibile forze del rame, una materia prima di fondamentale importanze per l‘analisi intermarket, che comunque va a confermare il buon momento economico a livello globale.
Ma andiamo con ordine
SP500
L’andamento dell’indice SP500 mi costringe a fare una modifica sulle TL fino ad ora disegnate e quindi mi adeguo all’andamento che il grafico ha preso nelle ultime sedute. Si conferma comunque l’importante resistenza dinamica rossa (area 1311) e indichiamo come supporti prossimi la MM21 posta a 1301, poi la linea verde statica posta a 1294 ed infine il supporto dinamico giallo che dovrebbe reggere il trend di medio periodo posto in area 1290. Fin che la barca va….
T BOND
Non rallenta la debolezza del T Bond. Il grafico di per se non lascia scampo. Il fly-to-quality preventivato in passato non è avvenuto (il più classico dei falsi segnali) e graficamente siamo stati costretti ad uno stop&reverse che ci ha permesso di guadagnare qualche centesimo (anche se si stanno chiudendo nuovamente le posizioni, Secondo me è troppo pericoloso…).
WTI
Grazie alle tensioni geopolitiche e alla forte domanda asiatica, l’oro nero non perde colpi, anzi… Rompe i massimi precedenti, arriva a 75.48 $ e poi rintraccia (visto anche l’ipercomprato), fino in prossimità della TL. Probabile un pull back in area 70.77 $.
€/$
Come detto prima, il quantitativo di oro nei forzieri statali ha raggiunto livelli record. Ovviamente tutto questo va a scapito del $ che si indebolisce. Attenzione, però. Siamo ormai in prossimità di un livello interessante per provare una speculazione sul $, ovvero per puntare su un rimbalzo delle valuta americana. Quindi occhio all’area 1.245-1.25 e poi puntare al pull back a 1.22.
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