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ECCO LA RECESSIONE! Anzi no…
Purtroppo la recessione è una brutta bestia, sia perché non è sempre facile da scoprire, soprattutto in anticipo, e sia perché spesso è biricchina e lancia segnali contradditori.
Chi segue questo blog, sa bene che uno degli indicatori più noti (che seguo comunque con attenzione) è l’andamento della curva dei tassi. Quando i tassi a lungo termine sono minori di quelli a breve, si dice che la curva è invertita. Uno scenario che, a rigor di logica, non ha senso perché viene sterilizzato il rischio duration ed emittente, ma che assume un senso se viene analizzata sia la politica monetaria e che l’andamento dell’inflazione.
Storicamente l’inversione della curva è sinonimo di recessione. Ma può anche succedere che NON tutta la curva inverte. In questo particolare periodo storico sta succedendo una cosa strana e persino rara. La curva dei tassi è TUTTA invertita!
Il messaggio del grafico è chiaro: la curva dei rendimenti sta segnalando che è in corso una recessione negli Stati Uniti. Però secondo molti analisti e leggendo altri dati macroeconomici, la recessione o sarà molto lieve o addirittura non ci sarà. E allora che mai questa volta “sarà diverso”?
Se proviamo a fare un elenco dei motivi per cui il segnale è “falso”, possiamo ricordarne alcuni:
– L’inflazione ha toccato il culmine e la Fed abbasserà i rendimenti prima di quanto ci si aspetti
– La reazione della FED ad un’inflazione sorprendentemente è stata tardiva ed esageratamente violenta. Ora la normalizzazione è altrettanto estrema e rapida
– Un mercato del lavoro forte che si traduce in una robusta crescita dei salari e della spesa dei consumatori sostiene lo scenario che abbiamo definito “New Goldilocks”
– La recessione ha già avuto luogo, ma gli indicatori convenzionali non la indicavano e quindi il peggio potrebbe già essere addirittura passato
– La recessione è un consenso enorme. E quando è tutto così facile, spesso poi non accade
– La riapertura della Cina ha rialimentato l’economia di tutto il pianeta. Non si può trascurare la potenza del colosso cinese
– Ormai i mercati avevano scontato tutto, e un consensus unanime aveva già portato i mercati a livelli da recessione e ora stanno iniziando a scontare un mondo “meno peggio” di quanto si pensasse.
Ne possiamo aggiungere degli altri? Sicuro, potete farlo anche voi nei commenti. Intanto però guardate l’evoluzione della curva nel tempo. Oggi di certo viviamo qualcosa di straordinario. Vediamo se le trimestrali in uscita faranno cambiare il vento.
STAY TUNED!
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